Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] , del resto, avvertono l’audacia inventiva di certe costruzioni. C’è, per es., un episodio eloquente che vede protagonista Piacentino, il quale, nella Summa Codicis, dopo aver riferito l’opinione secondo cui la testimonianza di una sola persona, pur ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il contratto
Raffaele Volante
Il contratto nel primitivismo giuridico altomedievale
Il contratto fu un tema di principale interesse dei glossatori, certamente quello in cui più onerosa [...] del diritto romano, in cui non vi è un elemento ulteriore rispetto al consenso su cui poter fondare l’azione. Il Piacentino lo risolse affermando che il consenso non vale sempre e comunque a dare azionabilità all’accordo: ciò riesce solo se il patto ...
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BASSIANO (Bosiano, Bossiano, Boxiano), Giovanni
Ugo Gualazzini
Dalla testimonianza di Carlo di Tocco (in Lombardam, I, 16, 2), suo scolaro, si sa che il B. era sicuramente cremonese; anche in altre [...] 13) affermando che la Summa faceva parte di una più vasta opera scritta appositamente per combattere una opinione del Piacentino sul libello. Basandosi unicamente su questa notizia, molti avevano pensato che tale lavoro dovesse essere una Summa alle ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] monastero di S. Agnese di Bologna, e a concludere le nozze di un'altra sorella, Bartolomea, con il nobile mercante piacentino Giovanni Paolo Calamari. Nell'ottobre 1533 ebbe il titolo di notaio apostolico e imperiale, che gli conferiva la facoltà di ...
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FURIOSO, Nicolò (Nicolaus Furiosus)
Hélène Angiolini
Nacque verso la seconda metà del XII secolo. La sua città natale è tuttora ignota. Guglielmo da Pastrengo lo vuole nato a Reggio Emilia, mentre un'altra [...] nel XII secolo dalla scuola di Martino Gosia e dei suoi discepoli - basti qui ricordare Enrico di Baila e il Piacentino - deve essere ricondotto l'apprendistato culturale del F., che - insieme con Carlo di Tocco, Iacopo Columbi e Ugolino de ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] per Piacenza vi sono indizi consistenti per il sec. XII di un insegnamento sia romanistico che longobardistico: forse qui il Piacentino ebbe tra i suoi uditori Carlo di Tocco, il quale a sua volta verosimilmente proprio a Piacenza ‒ ove i beneventani ...
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DELLA PORTA, Ruffino
Giancarlo Andenna
Nacque a Piacenza nella seconda metà del sec. XII. Nel 1199 insegnava, con il consanguineo Guglielmo, diritto civile in Bologna, come risulta da un documento riportato [...] anno intervenne all'accordo di pace tra Piacenza e il Comune di Vercelli; nei patti si specificava che il podestà piacentino non avrebbe dovuto intromettersi nella questione di Robbio, connessa con lo scontro tra Vercelli e Pavia, né nella vicenda di ...
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IACOPO di Porta Ravennate
Luca Loschiavo
Figlio di "Ildebrandus Alberti de Ugo de Boni" (Sarti - Fattorini, p. 52) nacque, secondo Kantorowicz (1969, pp. 86, 103; cfr. anche Fried, p. 108), nei primi [...] questa trattazione sul diritto penale giustinianeo compare inserita come il VI libro della Summa de actionum varietate di Piacentino), ipotizzò potesse essere anch'esso opera di Iacopo. La critica più recente (Fowler-Magerl, Gouron, Lange, Minnucci ...
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CIPRIANO
Maria Teresa Napoli
Scarse e spesso incerte sono le notizie sulla sua vita.'In Savigny, che per primo ha condotto una ricerca accurata sulla vita e sulle opere di C., lo dice fiorentino basandosi [...] la datazione del Sarti. rilevando che nelle opere di C. si rinvengono citazioni del Decretum di Graziano e di glosse di Piacentino.
A C. si attribuisce anche un figlio, di nome Gerardo, il quale nel 1212 ricoprì la carica di giudice podestarile a ...
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PIETRO I d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO I d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Barisone I e di Pellegrina de Lacon, nacque verosimilmente alla metà degli anni Quaranta del XII secolo.
Alla [...] iniziò a regnare sin dal maggio del 1185, come ricorda la legenda sigillare descritta con molta cura dal notaio Atzo Piacentino (Tola, 1861, I, sec. XII, doc. 139) «principium regni iudicis Petri arborensis […] anno domini MCLXXXVI mense maii» (data ...
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piacentino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Placentīnus, der. di Placentia «Piacenza»]. – 1. Appartenente o relativo alla città di Piacenza, capoluogo di provincia dell’Emilia: dialetto p. (anche come s. m., il piacentino); territorio p. (o, come...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...