ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] della politica spagnola.
Le ultime fasi del viaggio di E. segnarono un vero capolavoro di tattica e tempismo dell'abate piacentino.
E. era arrivata l'11 dicembre a Pamplona dopo aver trascorso alcuni giorni a Pau con la zia materna Maria ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] a stampa, nel ms. della Bibl. naz. di Firenze, in part. II.I.277, c. 51; e soprattutto nel perduto ms. piacentino, per il quale cfr. Perreau, 1863, e Adorni, 1982, pp. 231 ss.).
Nel 1559 partì per Bruxelles, al seguito di Margherita, nominata ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] ma piuttosto quelli di G. D. Valentino, il secentista romano attivo a Imola, nonché del reggiano C. Monari e del piacentino Boselli. Nel 1753 firmò due dei quattro ovali (S. Giuseppe, S. Petronio, S. Francesco d'Assisi, S. Francesco Saverio) dell ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] 57), mentre si stava elaborando il progetto geometrico dell'alzato del duomo, grazie anche alla consulenza del matematico piacentino Gabriele Stornaloco (o Scovaloca), che fornì un accurato disegno, basato sul metodo progettuale ad triangulum e ricco ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] da don Ferrante Gonzaga. Essa seguiva l'accusa, scagliata dallo stesso don Ferrante, di aver trainato contro il nobile piacentino G. Confalonieri, uno dei congiurati che avevano assassinato Pierluigi. In effetti i sicari incaricati di eliminare il ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] pp. 40-44; S. Fermi, La letteratura di una statua famosa dell'800 ... Per la "Fiducia in Dio" del B., in Bollettino Storico Piacentino, XLVII (1952), pp. 1-20; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, pp. 292-297 e passim; L'opera di L. B. Sculture ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] del card. G. A., Torino 1897; Id., Per la storia del card. G. A. e della sua opera di ministro, in Bollett. stor. piacentino, 11(1907), pp. 261-270; III (1908), pp. 169-175; VII (1912), pp. 172-185; E. Bourgeois, La diplomazie secrète a14 XVIIIe ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] Dopo una scorreria condotta nel gennaio del 1290 in territorio piacentino, G. saccheggiò ripetutamente, in marzo e in maggio, volta il Monferrato e l'Alessandrino, e contro i Piacentini e loro alleati che minacciavano da vicino Pavia, respingendo ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] luogo di colui che tanta parte aveva avuto nella formazione spirituale del B., il cardinale Bernardino Scotti.
L'episcopato piacentino del B. ebbe in maniera eminente i caratteri e la ricchezza di iniziative che il concilio tridentino aveva definito ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] al C. un poemetto, Il Delfilo; l'ipotesi cade dopo la bella dimostrazione di M. Corti, Da un convento veneto a un castello piacentino (L'autore dei Delfilo non è F. C.), in Giorn. st. d. lett. it., CXXXVIII(1961), pp. 161-95, ora in Metodi e ...
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piacentino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Placentīnus, der. di Placentia «Piacenza»]. – 1. Appartenente o relativo alla città di Piacenza, capoluogo di provincia dell’Emilia: dialetto p. (anche come s. m., il piacentino); territorio p. (o, come...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...