LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] con rimpianto Milano, ne temeva il clima. Molti giovani si recarono a Messina per seguire le sue lezioni, in particolare il piacentino Giorgio Valla e Pietro Bembo. Il primo era stato allievo del L. a Milano tra il 1462 e il 1465 e mantenne ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] il Comune di Milano inserisse queste norme nei suoi statuti, e Rolando da Cremona, attivo con poca fortuna sul fronte piacentino nel 1233. In tale contesto G. intervenne comminando, insieme con il vescovo di Lodi, la scomunica contro il milanese ...
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COLOMBI, Iacopo (Columbus, Colombinus, Iacobus Columbi, Iacobus Columbinus)
Adriana Campitelli Tognoni
Incerto è il nome esatto e l'identità stessa di questo giurista.
Il Diplovataccio ritenne che fosse [...] a favore dell'ipotesi formulata dal Légendre sulla composizione dell'apparato parigino da riferire ad un filone Piacentino-Pillio di notevole importanza, connesso, secondo le interessanti conclusioni del Cortese, con una significativa tradizione d ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] , e che Alfonso fu fra i promotori più solleciti della sua canonizzazione subito seguito da Leonello d'Este (cfr. S. Piacentino, Fonti bernardiniane nell'Arch. di Stato di Aquila, L'Aquila 1950, p. 18).
L'ancona, insomma, non solo dovette essere ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] da Caravaggio, oscuro artista della scuola sangallesca - e soprattutto della decorazione con stucchi e affreschi (opera del piacentino Giulio Mazzoni, pittore e scultore discepolo del Vasari e di Daniele da Volterra) di quel palazzo edificato nel ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] capitale in contumacia. Durante il conclave del 1590 la Spagna si servì ancora di Piccolomini, che si trovava nel Piacentino, poi a Montemarciano e nel Regno di Napoli, per fare pressione sul Sacro Collegio. Intenzione della Spagna era infatti ...
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GUIDOBONI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
Nacque da Cavalchino, probabilmente a Tortona - della cui piena cittadinanza si fregiava - intorno al primo decennio del XV secolo.
La famiglia Guidoboni era [...] di almeno 50.000 ducati.
Questo stesso anno il G. - già investito dal duca Francesco del feudo di Carbonara, nel Piacentino, l'8 maggio 1458 - si vide riconoscere dallo Sforza l'esenzione totale dalle imposte dovute per i suoi possedimenti in città ...
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BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] del 1462: "Misser Tiberto se dà da fare assay in questa materia et a nuy non piace".
L'insurrezione contadina nel Piacentino contro le imposte stabilite dal governo causò il saccheggio del palazzo del B. a Rivergaro nel gennaio 1462, ed egli entrò a ...
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BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] , Annali d'Italia, VII, Milano 1744, pp. 478 s., 481, 527; VIII, ibid. 1744, p. 96; G. V. Boselli, Delle storie piacentine libri XII, Piacenza 1793, p. 225; V. Mandelli, Il Comune di Vercelli nel Medio Evo, III, Vercelli 1858, p. 278; IV, ibid. 1861 ...
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IACOPO d'Ardizzone (Jacobus de domino Ardizone de Broilo)
Federico Roggero
Originario di Verona, figlio di Ardizzone, nacque nell'ultimo decennio del sec. XII o all'inizio del XIII.
Moschetti ha accertato [...] si trova stampata normalmente nelle edizioni delle Summae azzoniane, di seguito alla Summa dei Tres libri di Piacentino-Pillio (cfr. Iacobus Ardizone de Broilo, Summa de decurionibus, in Azonis Summa super codicem, Instituta, Extraordinaria, Papiae ...
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piacentino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Placentīnus, der. di Placentia «Piacenza»]. – 1. Appartenente o relativo alla città di Piacenza, capoluogo di provincia dell’Emilia: dialetto p. (anche come s. m., il piacentino); territorio p. (o, come...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...