Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] sopra le nuove scoperte d’Ercolano. La terza sopra il principio della grand’iscrizione poco fa scavata nel Piacentino, in Verona 1748.
Museum Veronense hoc est Antiquarum inscriptionum atque anaglyphorum collectio cui Taurinensis adiungitur et ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] al C. un poemetto, Il Delfilo; l'ipotesi cade dopo la bella dimostrazione di M. Corti, Da un convento veneto a un castello piacentino (L'autore dei Delfilo non è F. C.), in Giorn. st. d. lett. it., CXXXVIII(1961), pp. 161-95, ora in Metodi e ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] letterarie, Bologna 1912, pp. 422-427; F. Picco, I soggiorni in Piacenza di C.I. F., Piacenza 1914; M. Dardana, Un letterato piacentino del sec. XVIII, Piacenza 1914 (sull'amico del F., U. Landi), passim; A. Equini, C.I. F. alle corti dei Farnesi e ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] XXXIII (1906), pp. 246-298 (pp. 270-298 app. di docc.); A. Colombo,Per la difesa di Francesco I Sforza, in Boll. stor. piacentino, IV (1909), p. 21 dell'estr.; C. Romussi,Milano nei suoi monumenti, Milano 1913, pp. 203, 207; L. Rossi,Gli Eustachi di ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] 1956, ad Indicem; R. Davidsohn, Storia di Firenze, II, 2, Firenze 1957, p. 406; F. Guerello, La crisi bancaria del piacentino Guglielmo Leccacorvo, in Riv. stor. ital., LXXI (1959), p. 300; G. Airaldi, I notai dei conti palatini genovesi, in Studi e ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] governo signorile nella Padova ezzeliniana, ibid., pp. 188, 197, 202 s.; G. Fiori, I "parenti" piacentini di Federico II di Svevia, in Boll. stor. piacentino, XCII (1997), pp. 49 s.; E. Pispisa, Medioevo fridericiano e altri scritti, Messina 1999, pp ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] Künstlerhaus, Braunschweig 1990, passim (con bibl. sulla "Casa degli omenoni"); N. Soldini, Strategie del dominio…, in Boll. stor. piacentino, LXXXVI (1991), p. 60; P. Curie, Quelques portraits du cardinal de Granvelle, in Les Granvelle et l'Italie ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] della Rezia", in Boll. della Soc. storica valtellinese, 16 (1962), pp. 25-60; Id., Nuove ricerche su B. B., in Boll. stor. piacentino, LVII (1962), pp. 155-67.Vedi inoltre: I. Bedrich Novak, Gli italiani di Praga e la presa di Malá Strana nel 1611 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Pecchio
Maurizio Isabella
Giuseppe Pecchio può considerarsi il fondatore dell’economia politica risorgimentale. Riprendendo l’eredità di Pietro Custodi, Pecchio popolarizzò il pensiero economico [...] la pena osservare come Gian Domenico Romagnosi declinasse in modo diverso la lezione dell’Illuminismo lombardo. Per il filosofo piacentino e per i suoi allievi che scrivevano negli «Annali universali di statistica», infatti, la lezione verriana e l ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] del card. Alberoni, Piacenza 1923, ad Indicem; Id., Un ignoto manoscritto sul processo del card. G. Alberoni, in Boll. stor. piacentino, XXIII (1928), pp. 10-18, 66-72 passim; P. Castagnoli, Il cardinale G. Alberoni, II, Piacenza-Roma 1931, ad ...
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piacentino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Placentīnus, der. di Placentia «Piacenza»]. – 1. Appartenente o relativo alla città di Piacenza, capoluogo di provincia dell’Emilia: dialetto p. (anche come s. m., il piacentino); territorio p. (o, come...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...