Ecclesiastico italiano (Centovera, San Giorgio Piacentino, 1914 - Ravenna 2013); sacerdote dal 1937, è stato tra l'altro vescovo di Macerata e Tolentino (1969-75) e arcivescovo di Ravenna e Cervia (1975-90, [...] poi emerito). Protagonista di numerose iniziative di solidarietà sociale, è divenuto largamente conosciuto non solo per i suoi articoli su diversi organi di stampa ma soprattutto per i suoi numerosi interventi ...
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ALDO (Aldone)
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Originario del territorio piacentino e precisamente di Rivalgario (od. Rivergaro), come è lecito indurre dal fatto che il fratello Manfredi appare in un documento "Manfredus cognominatus [...] in Terra Santa è legato il ricordo di A. che, con tutta probabilità, il 13 sett. 1100 si unì con altri Piacentini alla spedizione che partì da Milano verso la Terra Santa al comando dell'arcivescovo Anselmo, al grido di "Ultreja, Ultreja".
La ...
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CIAMPI, Vincenzo Legrenzio
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Nacque nel Piacentino nel Mq e a Piacenza, ove egli studiò probabilmente col maestro di cappella Rondini, successore di F. M. Bazzani, vennero rappresentate le sue prime [...] opere, con cui diede la dimostrazione del suo talento teatrale, poi affinato alla scuola di Napoli quale allievo di F. Durante e L. Leo. Il soggiorno napoletano viene confermato da un primo gruppo di opere ...
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ARCELLI, Leonardo
Vittorio De Donato
Nobile piacentino di parte guelfa, visse nella prima metà del sec. XIV. Fu tra i sei cittadini che ressero la città di Piacenza subito dopo la partenza dei fratelli [...] della città di Piacenza, VI, Piacenza 1759, pp. 84. 87, 98, 120, 157, 172, 200, 221, 239; G. V. Boselli, Delle storie piacentine..., I, Piacenza 1793, pp. 229, 233, 235, 244-246, 261, 263. 269, 271; II, Piacenza 1804, p. 12; L. Mensi, Diz. biogr ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] , e comunque - data la sua natura - il più sicuramente databile e localizzabile.
Chi si è dato la pena di ripercorrere i documenti piacentini fra la fine del sec. XII e le prime decadi del successivo - l'arco di tempo in cui visse l'annalista - alla ...
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BISSA, Alberto
Giulio C. Lepschy
Letterato piacentino, vissuto nella seconda metà del sec. XVI. Fu al servizio di varie famiglie nobili piacentine (Scotti, Torelli, Landi) e particolarmente devoto agli [...] di Piacenza, II, Piacenza 1789, pp. 212-214; E. Narducci, Giunte all'opera "Gli Scrittori d'Italia", Roma 1884, pp. 88-89; L. Mensi, Diz. biogr. piacentino, Piacenza 1899, p. 69; C. Trabalza, Storia della grammatica ital., Milano 1908, p. 217. ...
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Pittore (Borgo San Donnino 1697 - Castel Bosco Piacentino 1737), allievo di G. M. Giovannini a Parma e di G. G. dal Sole a Bologna, studiò il Correggio e il Parmigianino. Opere nelle chiese di Piacenza [...] e di Fidenza, nella Galleria nazionale di Parma, ecc ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] per opere di G.P. Panini; e uno dei suoi maggiori meriti è stato considerato quello di aver fornito esempi al pittore piacentino (Ozzola, 1913).
Una delle prove più palesi dell'interesse del Panini per l'opera del G. è il quadro Rovine con la ...
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CERESA, Marco Antonio
Francesca Romana De' Angelis
Figlio del nobile piacentino Antonio e di Giustina, nacque intorno al 1490.
Non si conoscono notizie precise del suo luogo di nascita né della sua [...] risultato di testimonianza visiva e di armonia finale.
Bibl.: Sul C. cfr. M. Corti, Da un convento a un castello piacentino (L'autore del "Delfilo" non è Francesco Colonna), in Giornale storico della letteratura italiana, CXXXVIII(1961), pp. 170-195 ...
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Patriota e magistrato (Cortemaggiore 1828 - Roma 1918). Attivo militante nel moto liberale piacentino del 1848 (fondò il giornale Il tribuno); dal 1855 professore di diritto civile all'univ. di Parma, [...] continuò a cospirare, rifugiandosi nel 1859 a Torino. Divenuto lo stesso anno membro del governo provvisorio di Piacenza, poi governatore provvisorio di Parma e Piacenza, contribuì all'annessione al Piemonte. ...
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piacentino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Placentīnus, der. di Placentia «Piacenza»]. – 1. Appartenente o relativo alla città di Piacenza, capoluogo di provincia dell’Emilia: dialetto p. (anche come s. m., il piacentino); territorio p. (o, come...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...