CASSOLA, Luigi
Giuseppe Gangemi
Della illustre famiglia dei Cassola (o "Cassoli"), originaria di Reggio Emilia e trapiantatasi a Piacenza verso la fine del sec. XIV (probabilmente con il famoso giurista [...] questa città nacque verso il 1480 come si può arguire da alcuni elementi, quali la partecipazione nel 1513 all'importante delegazione piacentina che a Roma rende omaggio al nuovo pontefice Leone X, l'essere già verso il 1535 suo figlio Iacopo in età ...
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CACCIAFRONTE (Cacciaforte, Cazafronte, Cazinfrontus, Sordi), Giovanni, beato
Anna Morisi
Nacque a Cremona, probabilmente verso il 1125.
Le più antiche testimonianze sulla sua vita lo dicono di nobile [...] dei Sordi, ma non manca il dubbio che questo nome sia stato attribuito al C. per la confusione con un Giovanni Sordi, piacentino, che fu vescovo di Vicenza nel XIV secolo (A. Schiavo, pp. 25-28). Nei documenti, tuttavia, egli è sempre ricordato con ...
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POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] ottobre 1707; fu successivamente nel collegio di Piacenza (1708), nella casa professa di Busseto (1709), e ancora nel collegio piacentino (1710-12). In questi primi anni, dal 1708 al 1712, insegnò grammatica, umanità e retorica. Seguì la teologia al ...
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FERMI, Stefano
Piero Treves
Nacque a Piacenza l'8 maggio 1879, da Emesto e Giulia Baldini, di impiegatizia e modesta famiglia caorsana. Vinto un posto gratuito di liceista presso i Signori della missione [...] si vedrà E. Nasalli Rocca, ibid., pp. 57-76; G. Forlini, ibid., pp. 104-108; P. Treves, Ritratto di S. F., in Cultura piacentina tra Sette e Novecento. Studi in on. di G. Forlini, Piacenza 1976, pp. 201-218 (con ulteriore bibl.); E. Nasalli Rocca, in ...
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ANGUISSOLA, Lancillotto
Vittorio De Donato
Fiorito nella prima metà del sec. XIV, fu indubbiamente uno dei più insigni appartenenti alla nobile famiglia piacentina, anche se molti studiosi di storia [...] 346 s.; Id., Memorie per la storia letteraria di Piacenza, I, Piacenza 1789, pp. 128-130; G. V. Boselli, Delle storie piacentine..., I, Piacenza 1793, pp. 227, 229, 234, 258, 262; II, ibid. 1804, pp. 2 s., 26; G. Tiraboschi, Storia della letteratura ...
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CELLI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 13 luglio 1825 da Domenico e Carolina Pastorini, dopo aver frequentato i corsi del Pontificio Seminario romano si iscrisse, nel novembre 1842, alla facoltà [...] memorie legali in lingua latina. Allievo assiduo, negli anni dell'università, del corso di eloquenza latina e italiana tenuto dall'abate piacentino L. M. Rezzi, rimase legato al suo maestro anche dopo la fine degli studi e continuò per tutta la vita ...
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Glossatore civilista (n. Bologna - m. 1178). La tradizione lo ricorda come discepolo d'Irnerio, uno dei "quattro dottori", quello anzi che, più vicino degli altri alla personalità del maestro, ne sarebbe [...] sono giunti frammenti di sue glosse alle varie parti del Corpus iuris; e gli va probabilmente attribuita la più antica trattazione che si conservi del diritto penale: un Tractatus criminum, edito più volte nel sec. 16º sotto il nome del Piacentino. ...
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GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] 1735, data a partire dalla quale egli risulta aver esercitato le attività di droghiere ed erborista a Bilegno, nel Piacentino. Nel 1740 si trasferì definitivamente a Piacenza, fissando la propria residenza in una casa nella parrocchia di S. Giovanni ...
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GANDOLFO
François Bougard
Figlio del gastaldo di orgine franca Gamenulfo, attivo nel comitatus di Piacenza nel terzo quarto del IX secolo, dovette nascere in quel torno di tempo. G. appartiene a quella [...] nelle vicinanze immediate della città, in località detta "super argele", un'altra nell'Oltrepò pavese nelle località di Ziano Piacentino e Rossago. G. non sembra al contrario aver posseduto beni fondiari in prossimità della città, sia per scelta, sia ...
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BADIASCHI, Giuseppe
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 29 marzo 1795. Nel 1810 era già allievo da un paio d'anni di Giuseppe Girardi (o Gherardi) e forse anche di G. B. Ercole presso l'Istituto d'arte [...] ). Del 1813 è un suo disegno ora conservato al Museo civico. Nei suoi dipinti di figura risente l'influsso dei pittori piacentini G. Landi e di C. M. Viganoni (specialmente di quest'ultimo).
I primi lavori d'impegno sono le decorazioni a tempera ...
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piacentino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Placentīnus, der. di Placentia «Piacenza»]. – 1. Appartenente o relativo alla città di Piacenza, capoluogo di provincia dell’Emilia: dialetto p. (anche come s. m., il piacentino); territorio p. (o, come...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...