FORNOVO, Giovanni Battista
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 2 dic. 1530 da Giovanni Antonio, intagliatore, allievo di M.A. Zucchi, e Caterina. Fu battezzato due giorni dopo avendo come padrino il canonico [...] quando il Paciotti tornò a Piacenza e profondamente adirato nel vedere completamente cambiato il suo progetto per il palazzo piacentino, sottrasse al F. tutti i disegni del Vignola. Questi con ogni probabilità considerò il F., insieme con G. Boselli ...
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FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] su commissione di Luisa Maria, duchessa reggente (Arch. d. Acc., Società d'incoraggiamento, cartella 1856).
Documentato con il piacentino Paolo Bozzini, Luigi Marchesi e altri all'esposizione del 1857, il F. inviò una veduta della Campagna di Roma ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] . di storia dell'arte medievale e moderna. Univ. cattolica del Sacro Cuore, I (1966), pp. 69-74; G. Fiori, Le sconosciute opere piacentine di G. Solari e di G. Metro da Rho. I portali di S. Francesco e di palazzo Landi, in Arch. stor. lodigiano, 1967 ...
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ABONDI (Abondio), Antonio
Filippo Rossi
Nacque a Riva del Garda (Trento), secondo un iscrizione posta sotto il suo ritratto inciso (1554) da M. Rota, nel 1538.Fu figlio non di Antonio Abondio, detto [...] Ernesto, nella collezione Wallace di Londra, e dell'arciduca Carlo, già nella collezione Spitzer; di Gerolamo Scotti piacentino (Gotha); e, secondo l'attribuzione del Gerola, quello di Francesco de' Medici, granduca di Toscana, già tradizionalmente ...
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FERRARI, Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque nel 1740 a Torrechiara (Parma). Studiò architettura con E.-A. Petitot all'Accademia di belle arti di Parma e pittura di paesaggio presso B. Bossi. [...] attribuita la decorazione a quadratura del salone del palazzo ducale di Colorno (1779), opera alla quale collaborarono il figurista piacentino A. Bresciani e C. A. Dal Verme. Gli sono state ascritte le quadrature di alcune sale dell'appartamento del ...
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BRESCIANI, Antonio
Ferdinando Arisi
Figlio di Angelo, nacque a Piacenza l'8 nov. 1720. Suo primo maestro fu il pittore Carlo Antonio Bianchi, ma egli dovette guardare cm più acuto interesse le opere [...] s., 25, 50 s., 61, 72, 76, 82, 93, 101, 146 s., 169 s.; A. D. Rossi, Ristretto distoria patria ad uso de'Piacentini, Piacenza 1833, V, p. 457; [M. Gualandi], Memorie originali ital. ..., I, Bologna 1840, p. 29 n. 10; L. Scarabelli, Guida ai monumenti ...
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CISTERNA, Eugenio
Daniela Moretti
Nacque il 30 ott. 1862 a Genzano (Roma) da Giacomo e Bettina Pigliucci. Poco più che dodicenne si trasferì a Roma dove frequentò la bottega di Andrea Monti e divenne [...] del Carmelo, opera questa che suscitò la critica di A. Pettorelli (Le pitture nella chiesa del Carmelo a Piacenza, in Boll. stor. piacentino, I [1906], pp. 128-135): "l'onda di languore scaturisce da tutte le pareti, da tutti i volti, e contro essa ...
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CAMIA, Orazio
Ferdinando Arisi
Nato a Piacenza nel 1579 da Gian Angelo e da Eleonora Fornasari, fu allievo e aiuto, insieme con un suo fratello (probabilmente Camillo), di G. B. Trotti, detto il Malosso, [...] 1925; F. Arisi, Il Malosso a Piacenza, in Boll. stor. piac., LII (1957), pp. 106, 108; G. Fiori, Docc.biogr. di pittori piacentini dal 1400 al 1700, in Arch. stor. per le prov. parmensi, s. 4, XXIV (1972), p. 177; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon ...
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COMERIO, Filippo (Carlo Filippo)
Renzo Mangili
Nacque a Locate (od Locate Varesino, prov. di Como) il 1° maggio 1747 da Agostino e da Maria Antonia Castiglioni. La sua iniziazione alla pittura avvenne [...] , 17 ott. 1820, p. 1492).
Dovrebbe risalire agli inizi degli anni Ottanta una trasferta del C. a Rivalta, nel Piacentino, per decorazioni in villa Landi, prima prova nota della sua attività di figurista-decoratore murale, in seguito preponderante. Ma ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] bulino e su proprio disegno, dietro commissione di alti dignitari e di uomini di cultura.
Il Bartsch menziona quelli del piacentino Vincenzo Sgualdi, abate di Montecassino (B. XIX.67), del cardinale Giovan Battista Zeccadori (B. XIX.68), del patrizio ...
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piacentino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Placentīnus, der. di Placentia «Piacenza»]. – 1. Appartenente o relativo alla città di Piacenza, capoluogo di provincia dell’Emilia: dialetto p. (anche come s. m., il piacentino); territorio p. (o, come...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...