GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] il suo tempo, II, Bari 1977, ad indicem; R. Schippisi, Un'istituzione giordaniana: il Gabinetto di lettura di Piacenza, in Cultura piacentina tra Sette e Novecento. Studi in onore di G. Forlini, Piacenza 1978, pp. 129-144; P. Viglio, La nascita degli ...
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PALLAVICINO, Oberto I
Simone M. Collavini
Gian Maria Varanini
PALLAVICINO (Pelavisinus, Pelavicino), Oberto I. − Figlio di un Oberto (o Alberto) V (attestato nel 1095 e già defunto nel 1132), appartenne [...] ), uno dei principali luoghi di radicamento del suo ramo famigliare. Alcuni anni più tardi, nel 1112, erano invece i piacentini e i ministeriales di Enrico V ad affiancare i cremonesi contro Pelavicino, attaccando il monastero di S. Maria di Castione ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] , in Misc. di storia ital., VII, Torino 1869; ma vedi anche S. Fermi, Un ignoto biografo piacentino di M. A. Sforza: A. de' Minuti, in Bollett. star. Piacentino, XXXIX(1944), pp. 3-18; E. Ricotti, Storia delle Compagnie di ventura, II, Torino 1844; N ...
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BALDUCCHINI (Baldacchini, Baldichini), Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma nella prima metà del sec. XIV e studiò legge a Padova intorno agli anni 1360-61. Dopo essersi addottorato in diritto civile [...] riconobbe che essi sono una compilazione di altre cronache, l'autore delle quali appare talvolta novarese, talvolta piacentino, talvolta parmense, ma non individuò l'autore - che pure risultava sicuramente parmense - a cui aveva attinto l ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] un suo vicario a Moncalieri. In agosto, nel recarsi con i suoi uomini all'assedio di Brescia, si scontrò a Busseto con i Piacentini.
Nel novembre, dopo il fallimento dell'assedio, il L. si trovava di nuovo a Cremona con l'imperatore; nel febbraio del ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] e la S. Sede per il dominio di Ferrara (1308-1313), Città di Castello 1905, doc. 20, pp. 170-74; J. Piacentino, Cronaca della guerra veneto-scaligera, a cura di L. Simeoni, Venezia 1931, passim; Le deliberazioni del Consiglio dei Rogati (Senato ...
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BRANDOLINI, Sigismondo
Peter Partner
Di illustre famiglia romagnola di Bagnacavallo, il B. nacque da Tiberto e da Polisena Romagnola nella prima metà del sec. XV. Ci sono ignoti il luogo e l'anno esatto [...] , nello Stato sforzesco, una personalità sufficientemente importante per poter stringere un'alleanza con la famiglia più ragguardevole del Piacentino. Tuttavia, dalle ordinanze milanesi di battaglia si desume che, nei primi mesi del 1470, il B. aveva ...
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ATTENDOLO, Marco (Marco de Cotignola, Marchetto Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Margherita, sorella di Muzio, e di Giacomazzo de, Manegoldi da Cotignola, primo marito della madre, visse e operò [...] anche al servizio della Chiesa e poi al seguito dei cugino Francesco che gli affidò dapprima il governo di Borgonuovo nel Piacentino, quindi la luogotenenza ducale della città di Piacenza ed infine lo creò castellano di Milano. Se ne ignora la data ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] investitura della Lunigiana e della Garfagnana. Cacciò da Parma la fazione guelfa di Bernardo Rossi e compì poi scorrerie nel Piacentino e nel Piemonte per impedire che truppe mercenarie inviate dal papa - che ancora si trovava a Lione - venissero in ...
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ANGUISSOLA, Alessandro
Nicola Raponi
Nato a Piacenza intorno al 1560, compì come il padre, Fabrizio, studi giuridici e dal 1587 risulta iscritto all'albo dei dottori e giudici di Piacenza. Avvocato [...] i suoi sudditi.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1753, pp. 791 s.; L. Mensi, Diz. biogr. Piacentino, Piacenza 1899, p. 21; P. M. Arcari, La ragion di Stato in un manoscritto inedito di A. A., Roma 1935, cui si rimanda ...
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piacentino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Placentīnus, der. di Placentia «Piacenza»]. – 1. Appartenente o relativo alla città di Piacenza, capoluogo di provincia dell’Emilia: dialetto p. (anche come s. m., il piacentino); territorio p. (o, come...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...