DEL CONTE (Borri), Donato (Donato da Milano)
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del secolo XV, probabilmente a Milano, da Giovan Pietro Borri e Caterina Del Maino. Secondo il Gallo, assunse il [...] dopo una lunga prigionia, il D. riguadagnò la Lombardia e fu presto impiegato in azioni di polizia e di repressione nel Piacentino, sollevatosi. ad opera di Onofrio Anguissola, in occasione della malattia dello Sforza, che fra il 1461 e il 1462 aveva ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, verso il 1330 da Montanaro; non è noto il nome della madre.
L'omonimia col figlio del fratello maggiore Nicolò (doge tra il 1378 e il 1383), [...] (in guerra con Genova e impegnati militarmente nell'Adriatico), Astorre condusse nuovamente la sua compagnia nel Genovesato, scendendo dal Piacentino nella Val Bisagno, a oriente della città, e pose i propri quartieri sulla collina di Albaro, nel bel ...
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Pavia
Giovanna Forzatti Golia
Pavia, già preziosa alleata dell'Impero nel periodo delle lotte comunali della seconda metà del sec. XII, dimostrò ancora la sua fedeltà alla dinastia sveva quando il 22 [...] essere passato per Asti e il territorio del Monferrato, era giunto in città, nel tentativo di sfuggire ai milanesi e ai piacentini favorevoli all'imperatore in carica Ottone IV. La breve permanenza di Federico II, che si protrasse sino al 28 luglio ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] Sisto, I feudi imperiali del Tortonese (secc. XI-XIX), Torino 1956, ad Indicem; F. Guerello, La crisi bancaria del piacentino Guglielmo Leccacorvo, in Riv. stor. ital., LXXI (1959), pp. 297 s., 300, 303; L. Tacchella, Montessoro e Crocefieschi nella ...
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FOGLIANO (Fogliani, Sforza Fogliani), Corrado da
Maria Nadia Covini
Figlio di Marco di Neri e di Lucia da Torsciano. gia concubina di Muzio Attendolo, era fratello di Rinaldo e di Bona Caterina e fratello [...] era circolata la voce della sua morte, e in molte città erano nati moti e ribellioni. Il 27 gennaio i contadini del Piacentino si radunarono numerosi protestando contro le tasse. Il F. si trovava a Piacenza e, disponendo di poche genti d'arme, decise ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia da Gente, sposò Agnese Fogliani, dalla quale ebbe un figlio di nome Niccolò.
Dalle notizie che abbiamo di [...] ritentarono l'occupazione di Piacenza; partiti da Cremona, occuparono e saccheggiarono gran parte del territorio piacentino ed arrivarono inaspettati alle porte della città, senza però entrarvi; dovettero desistere anche questa volta, grazie ...
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BOSCHETTI, Bonadamo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Gherardo, nacque a Modena probabilmente verso la metà del sec. XIII. Canonico della cattedrale, compare quale testimone in un atto del vescovo Filippo [...] sostenitore della fazione guelfa, fu tra l'altro implicato nel sequestro di persona compiuto ai danni del piacentino Giovanni Bracciodiferro, prevosto della chiesa di Trigaudio nella diocesi di Genova, compiuto materialmente dal fratello del B ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] 'operaismo rappresentata dal Casati, fondò un foglio locale, Il Ribelle, che si definiva "pubblicazione del Partito operaio socialista piacentino", al quale rinunciò già il 9 luglio per far posto a un ventilato organo centrale. A Genova rappresentò ...
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GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] 77-87; S. Fermi, Due amicizie letterarie di G. G. (G. Galilei e C. Achillini), ibid., II (1907), pp. 97-106; Id., Romanzieri piacentini della decadenza, ibid., pp. 157-159; F. Picco, Un poetico accenno a J. G., ibid., III (1908), pp. 88 s.; S. Fermi ...
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GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] il suo tempo, II, Bari 1977, ad indicem; R. Schippisi, Un'istituzione giordaniana: il Gabinetto di lettura di Piacenza, in Cultura piacentina tra Sette e Novecento. Studi in onore di G. Forlini, Piacenza 1978, pp. 129-144; P. Viglio, La nascita degli ...
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piacentino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Placentīnus, der. di Placentia «Piacenza»]. – 1. Appartenente o relativo alla città di Piacenza, capoluogo di provincia dell’Emilia: dialetto p. (anche come s. m., il piacentino); territorio p. (o, come...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...