Nobile piacentino (m. 1298). Ghibellino, parteggiò per Manfredi, col quale s'imparentò sposando Isabella d'Aragona; e poi per Corradino, opponendosi ai guelfi di Piacenza. ...
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Nobile piacentino (m. 1328). Rotta l'amicizia con Galeazzo Visconti, aderì al partito guelfo, sottrasse Piacenza al Visconti (1322) e la governò per conto della Chiesa. ...
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Cronista piacentino (fine del sec. 12º - prima metà del 13º). Notaio, fu autore di opere cronografiche (Annales Piacentini, continuati fino al 1235); non sembra si debba identificare con l'autenticatore [...] di falsi diplomi bobbiesi del 1172, che si sottoscrive Iohannes Caputagni ...
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Condottiero piacentino (m. 1421). Al servizio dei Visconti nelle lotte contro i Dal Verme e gli Scotti, creato conte (1412) da Filippo Maria, prese Piacenza, sconfiggendo le truppe dell'imperatore Sigismondo [...] (1414), e se ne insignorì, finché, urtatosi col Visconti, fu bandito (1415). Nel 1418 passò al servizio della Repubblica di Venezia. Morì combattendo per la conquista dell'Istria ...
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Nobile piacentino (sec. 13º). Podestà di Pavia (1256), di Piacenza (1257), di Parma (1267), di Milano (1277 e 1278), aveva capeggiato come guelfo i fuorusciti piacentini in lotta con Oberto Pelavicino [...] (1257). Bandito da Piacenza (1291), forse col concorso del genero Alberto Scotti, che egli aveva aiutato nella conquista della signoria, morì in esilio ...
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GIACOMO da Piacenza (Iacopo Piacentino)
Marino Zabbia
Nacque a Piacenza probabilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo da un non meglio identificato Giovanni il cui nome si ricava dalla presenza [...] del patronimico nelle sottoscrizioni degli atti rogati da Giacomo. Le notizie su G. - da identificare, secondo L. Simeoni (1931), con "Iacobinus de Placentia" di S. Salvatore - sono numerose a partire ...
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ARCELLI, Leonardo
Vittorio De Donato
Nobile piacentino di parte guelfa, visse nella prima metà del sec. XIV. Fu tra i sei cittadini che ressero la città di Piacenza subito dopo la partenza dei fratelli [...] della città di Piacenza, VI, Piacenza 1759, pp. 84. 87, 98, 120, 157, 172, 200, 221, 239; G. V. Boselli, Delle storie piacentine..., I, Piacenza 1793, pp. 229, 233, 235, 244-246, 261, 263. 269, 271; II, Piacenza 1804, p. 12; L. Mensi, Diz. biogr ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] , e comunque - data la sua natura - il più sicuramente databile e localizzabile.
Chi si è dato la pena di ripercorrere i documenti piacentini fra la fine del sec. XII e le prime decadi del successivo - l'arco di tempo in cui visse l'annalista - alla ...
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Patriota e magistrato (Cortemaggiore 1828 - Roma 1918). Attivo militante nel moto liberale piacentino del 1848 (fondò il giornale Il tribuno); dal 1855 professore di diritto civile all'univ. di Parma, [...] continuò a cospirare, rifugiandosi nel 1859 a Torino. Divenuto lo stesso anno membro del governo provvisorio di Piacenza, poi governatore provvisorio di Parma e Piacenza, contribuì all'annessione al Piemonte. ...
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Uomo politico (Piacenza 1808 - ivi 1881); membro (1848) del consiglio civico piacentino, votò l'annessione al Piemonte; fece parte (1859) della deputazione inviata a Vittorio Emanuele II per recare il [...] voto delle popolazioni parmensi per l'annessione. Fu deputato nella 7º legislatura ...
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piacentino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Placentīnus, der. di Placentia «Piacenza»]. – 1. Appartenente o relativo alla città di Piacenza, capoluogo di provincia dell’Emilia: dialetto p. (anche come s. m., il piacentino); territorio p. (o, come...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...