MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] M. in favore di Caterina si esplicò anche nel sollecitare la traduzione della Legenda di Della Vigna. A un anonimo piacentino, infatti, il priore certosino si rivolse, nel 1391, affinché redigesse una nuova versione della Legenda a completamento e ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] pp. 198 s.; A. Mauro, La "Sforziade" di Antonio Cornazzano: appunti sul poema epico-encomiastico nel Quattrocento italiano, in Boll. stor. piacentino, LXXXIX (1994), pp. 8 s., 16; V. Rossi, Il Quattrocento, a cura di R. Bessi, Milano 1992, p. 385; F ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] , Dante Mago, in Rivista d'Italia, II(1898), pp. 134-138; A. Candian, Dante fu mai a Piacenza?, in Boll. stor. piacentino, III(1908), pp. 249-253; C. Capasso, La Signoria viscontea e la lotta politico-religiosa con il papato nella prima metà del sec ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] luogo di colui che tanta parte aveva avuto nella formazione spirituale del B., il cardinale Bernardino Scotti.
L'episcopato piacentino del B. ebbe in maniera eminente i caratteri e la ricchezza di iniziative che il concilio tridentino aveva definito ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] al C. un poemetto, Il Delfilo; l'ipotesi cade dopo la bella dimostrazione di M. Corti, Da un convento veneto a un castello piacentino (L'autore dei Delfilo non è F. C.), in Giorn. st. d. lett. it., CXXXVIII(1961), pp. 161-95, ora in Metodi e ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] del card. Alberoni, Piacenza 1923, ad Indicem; Id., Un ignoto manoscritto sul processo del card. G. Alberoni, in Boll. stor. piacentino, XXIII (1928), pp. 10-18, 66-72 passim; P. Castagnoli, Il cardinale G. Alberoni, II, Piacenza-Roma 1931, ad ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] , Roma, 13 nov. 1564, in Mon. hist. Soc. Iesu, Lainii Monumenta, V, pp. 293 s.); il già citato conte piacentino Ludovico Tedeschi, suo maggiordomo, grande collezionista di disegni che entrarono a fare parte delle collezioni di Alessandro; il senese ...
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piacentino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Placentīnus, der. di Placentia «Piacenza»]. – 1. Appartenente o relativo alla città di Piacenza, capoluogo di provincia dell’Emilia: dialetto p. (anche come s. m., il piacentino); territorio p. (o, come...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...