Cronista piacentino (fine del sec. 12º - prima metà del 13º). Notaio, fu autore di opere cronografiche (Annales Piacentini, continuati fino al 1235); non sembra si debba identificare con l'autenticatore [...] di falsi diplomi bobbiesi del 1172, che si sottoscrive Iohannes Caputagni ...
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Ecclesiastico italiano (Centovera, San Giorgio Piacentino, 1914 - Ravenna 2013); sacerdote dal 1937, è stato tra l'altro vescovo di Macerata e Tolentino (1969-75) e arcivescovo di Ravenna e Cervia (1975-90, [...] poi emerito). Protagonista di numerose iniziative di solidarietà sociale, è divenuto largamente conosciuto non solo per i suoi articoli su diversi organi di stampa ma soprattutto per i suoi numerosi interventi ...
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ALDO (Aldone)
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Originario del territorio piacentino e precisamente di Rivalgario (od. Rivergaro), come è lecito indurre dal fatto che il fratello Manfredi appare in un documento "Manfredus cognominatus [...] in Terra Santa è legato il ricordo di A. che, con tutta probabilità, il 13 sett. 1100 si unì con altri Piacentini alla spedizione che partì da Milano verso la Terra Santa al comando dell'arcivescovo Anselmo, al grido di "Ultreja, Ultreja".
La ...
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FRANCA da Vitalta, santa
Caterina Bruschi
Discendente dalla nobile famiglia dei conti Vitalta, feudatari del contado piacentino nei pressi di Castellarquato e partecipanti attivi alla vita politica [...] in Italia, X (1956), pp. 271-274; M. Procaccianti, Storia di una monaca, Parma 1960 (rec. di E. Nasalli Rocca, in Boll. storico piacentino, LV [1960], p. 82); G. Penco, Storia del monachesimo in Italia, Roma 1961, p. 267; G. Tammi, F. da Piacenza, in ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] delle collette della Comunità.
A sedici anni, il M. vestì l'abito domenicano a Pavia e prese il nome di Vincenzo. Terminati gli studi a Bologna come lettore in teologia, insegnò in vari luoghi e fu priore ...
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GIOVANNI da Ronco
Gabriele Archetti
Le principali informazioni che possediamo su G. provengono dal Liber supra Stella, composto dal laico piacentino Salvo Burce nel 1235, per combattere le numerose [...] ala moderata, desiderosa di recuperare l'unione con gli ultramontani. In questo caso l'assenza del nome del piacentino non costituirebbe senz'altro un indizio della sua avvenuta scomparsa, che comunque non può essere esclusa, considerata l'assoluta ...
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AVVOCATI, Uberto (Avvocatis, degli Avvocati)
Vittorio De Donato
Nato, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, da nobile casato piacentino, fu canonico di Lodi e camerario di Gerardo Bianchi, cardinale [...] data del 3 luglio 1301); ma già prima del 5 maggio 1302 egli rinunciò, non sappiamo per quale motivo, alla cattedra piacentina. Il 19 settembre di quello stesso anno fu trasferito alla sede vescovile di Bologna da Bonifacio VIII, che il 21 dicembre ...
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BERSANI, Stefano
Bruno Di Porto
Nato a Casaliggio (Piacenza) il 25 dic. 1822 da Pietro e da Teresa Groppi, seguì gli studi ecclesiastici nel piacentino collegio Alberoni, divenendo sacerdote nel 1847. [...] M. Alberoni adressées au comte I. Rocca, a cura di E. Bourgeois, Lyon 1893, pp. XLIV, XLVII, LII; L. Mensi, Diz. biogr. piacentino, Piacenza 1899, p. 64; A. Arata, Il processo del cardinale Alberoni, Piacenza 1923, pp. XVIII, 152, 154, 160, 161, 164 ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] il duca Francesco Farnese. Studiò a Modena nel collegio dei gesuiti e a quindici anni prese la decisione di entrare nella Compagnia di Gesù, ma in seguito alla contrarietà paterna vi rinunciò. Consolidatasi ...
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GANDOLFO
Anna Maria Rapetti
Non possediamo notizie certe sulle sue origini e sulla sua famiglia. Molto probabilmente nacque a Piacenza, se Campi lo definisce compatriota di s. Folco Scotti, piacentino. [...] ricordato per la prima volta in un documento del 22 dic. 1182, ove è citato come "monacus et missus" del monastero piacentino di S. Sisto. Di questo monastero divenne abate, molto probabilmente tra il febbraio e il luglio 1185, succedendo a Berardo ...
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piacentino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Placentīnus, der. di Placentia «Piacenza»]. – 1. Appartenente o relativo alla città di Piacenza, capoluogo di provincia dell’Emilia: dialetto p. (anche come s. m., il piacentino); territorio p. (o, come...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...