PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] opere letterarie, pp. 467-484); G. Fiori, Novità biografiche su tre letterati piacentini del Cinquecento: Lodovico Domenichi, Luigi Cassoli, G. P., in Bollettino storico piacentino, XCVII (2002), pp. 100-108, 111; G. Parabosco - G. Borgogni: Diporti ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] pianura emiliana. In tutto il bacino si è depositata una coltre di sedimenti eolici (Löss), spessa quasi 2 m nel Piacentino. Nella sezione veneta la pianura è limitata a E dall’arco costiero adriatico, che alterna lagune e formazioni deltizie in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] sopra le nuove scoperte d’Ercolano. La terza sopra il principio della grand’iscrizione poco fa scavata nel Piacentino, in Verona 1748.
Museum Veronense hoc est Antiquarum inscriptionum atque anaglyphorum collectio cui Taurinensis adiungitur et ...
Leggi Tutto
COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] al C. un poemetto, Il Delfilo; l'ipotesi cade dopo la bella dimostrazione di M. Corti, Da un convento veneto a un castello piacentino (L'autore dei Delfilo non è F. C.), in Giorn. st. d. lett. it., CXXXVIII(1961), pp. 161-95, ora in Metodi e ...
Leggi Tutto
FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] letterarie, Bologna 1912, pp. 422-427; F. Picco, I soggiorni in Piacenza di C.I. F., Piacenza 1914; M. Dardana, Un letterato piacentino del sec. XVIII, Piacenza 1914 (sull'amico del F., U. Landi), passim; A. Equini, C.I. F. alle corti dei Farnesi e ...
Leggi Tutto
Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] non è tanto combatterlo, quanto motivare la propria opposizione a lui (come mostrano gli sforzi in tal senso del piacentino Codagnello, che per riuscirci, e solo parzialmente, deve prendere in prestito temi dalla propaganda della Chiesa); così come è ...
Leggi Tutto
BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] province settentrionali d'Italia. Dopo la sconfitta di Carlo Alberto si trovò a Torino e fu deputato di un collegio del Piacentino (Monticelli d'Ogina), eletto a sua insaputa. In Parlamento si schierò con i moderati e si guadagnò per questo la taccia ...
Leggi Tutto
Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] , per quanto profondamente sincera nel suo affetto come nella sua presaga ammirazione, la natura debole e malpratica del letterato piacentino, pur famoso e influente al suo tempo, non riuscisse a escogitare per Giacomo altri validi aiuti e indirizzi ...
Leggi Tutto
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] portato la frontiera al Lago Maggiore, al Ticino da Sesto Calende fino al Po, da Pavia fino all'incontro del confine piacentino. Più tardi fu annessa Mantova col suo territorio allo stato milanese. Il periodo delle riforme, nella seconda metà del sec ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] tutte l'altre forme di governo civile». È il «governo nobile di molti», si dilunga il benedettino piacentino Vincenzo Sgualdi, un ammiratore roboante della Serenissima, ben antitetico al «dominio infelice di pochi». Ciò proprio quando preoccupanti ...
Leggi Tutto
piacentino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Placentīnus, der. di Placentia «Piacenza»]. – 1. Appartenente o relativo alla città di Piacenza, capoluogo di provincia dell’Emilia: dialetto p. (anche come s. m., il piacentino); territorio p. (o, come...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...