GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] 1735, data a partire dalla quale egli risulta aver esercitato le attività di droghiere ed erborista a Bilegno, nel Piacentino. Nel 1740 si trasferì definitivamente a Piacenza, fissando la propria residenza in una casa nella parrocchia di S. Giovanni ...
Leggi Tutto
GANDOLFO
François Bougard
Figlio del gastaldo di orgine franca Gamenulfo, attivo nel comitatus di Piacenza nel terzo quarto del IX secolo, dovette nascere in quel torno di tempo. G. appartiene a quella [...] nelle vicinanze immediate della città, in località detta "super argele", un'altra nell'Oltrepò pavese nelle località di Ziano Piacentino e Rossago. G. non sembra al contrario aver posseduto beni fondiari in prossimità della città, sia per scelta, sia ...
Leggi Tutto
BADIASCHI, Giuseppe
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 29 marzo 1795. Nel 1810 era già allievo da un paio d'anni di Giuseppe Girardi (o Gherardi) e forse anche di G. B. Ercole presso l'Istituto d'arte [...] ). Del 1813 è un suo disegno ora conservato al Museo civico. Nei suoi dipinti di figura risente l'influsso dei pittori piacentini G. Landi e di C. M. Viganoni (specialmente di quest'ultimo).
I primi lavori d'impegno sono le decorazioni a tempera ...
Leggi Tutto
CACCIALUPO, Angelo
Ferdinando Arisi
Nato a Piacenza intorno al 1590, è ricordato come "scultore in legno, intagliatore e abile argentiere", ma con ogni probabilità fu solo "argentiere". Del cocchio [...] , Bergamo 1908, pp. 168, 198 s., 256 s.; S. Fermi, Nuovi appunti sulle arti minori a Piacenza e nel Piacentino, in Bollettino storico piacentino, XIV (1919), 3, p. 64; E. Nasalli Rocca, Il palazzo del Collegio dei Mercanti di Piacenza, in Ars Nova ...
Leggi Tutto
DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] D. è ricordato per la prima volta nel 1184, quando assistette il padre nella riscossione di un prestito da un banchiere piacentino (18 aprile); nel febbraio 1188 intervenne alla pace tra Genova e Pisa; quattro anni dopo (15 gennaio) fu fideiussore in ...
Leggi Tutto
DOSI, Marc'Aurelio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 5 genn. 1676, da Giacomo Antonio e Laura Colombi.
Collaboratore di D. Cervini, architetto e scenografo, ne condivise forse la formazione [...] , p. 340; A. Coccioli Mastroviti, Da C. Rangoni a F. Bibiena a M. A. D.: apparati funebri a Piacenza..., in Strenna piacentina, 1986, pp. 87-102; Id., Di alcune tangenze pittoriche fra Emilia e Lombardia nel XVIII secolo…, ibid., 1987, pp. 75-85; Id ...
Leggi Tutto
MANDELLO, Ottone (Ottorino) da
Federica Cengarle
Figlio primogenito di Pietro e di Mazabora di Giovannolo Crivelli (il cui matrimonio era avvenuto nel 1344), nacque probabilmente a Milano. Nel primo [...] e a Maccagno sul versante orientale del lago Maggiore, ai territori di Alessandria e in Emilia, divenendo il capostipite del ramo piacentino dei da Mandello. Il M. abitava in Porta Nuova, parrocchia di S. Damiano al Carrobbio.
Il 26 apr. 1380 Gian ...
Leggi Tutto
CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] , quelli di eloquenza latina ed italiana e storia romana, riuniti in una sola cattedra tenuta dall'abate piacentino Luigi Maria Rezzi.
Il Rezzi, bibliotecario corsiniano, appassionato classicista, il cui insegnamento si accordava con la tradizione ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Vincenzo
Gian Paolo Brizzi
Nacque a Bologna il 18 marzo 1517. Secondogenito del senatore Antonio Maria e di Lucrezia Guastavillani, fu avviato al mestiere delle armi. Nel 1544 partecipò con [...] da una probabile occupazione delle truppe del governatore di Milano, don Ferrante Gonzaga, che già si era insediato nel Piacentino. Mancano notizie sul C. per gli anni immediatamente successivi finché, morto il padre, il 23 nov. 1558 gli successe ...
Leggi Tutto
GATTI, Oliviero
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo incisore, originario di Piacenza ma operante prevalentemente a Bologna tra l'ultimo decennio del Cinquecento e la [...] G. con la città natale, come dimostra la nota serie di quattro incisioni tratte dagli affreschi realizzati dal Pordenone nella chiesa piacentina di S. Maria di Campagna, datate tra il 1606 e il 1625 e derivate dai medaglioni a monocromo della cupola ...
Leggi Tutto
piacentino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Placentīnus, der. di Placentia «Piacenza»]. – 1. Appartenente o relativo alla città di Piacenza, capoluogo di provincia dell’Emilia: dialetto p. (anche come s. m., il piacentino); territorio p. (o, come...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...