FARNESE, Odoardo
Dario Busolini
Nacque a Colorno (Parma) il 12 ag. 1666, primogenito del duca Ranuccio II e della duchessa Isabella d'Este, che morì il 21 agosto seguente, in conseguenza del parto.
Battezzato [...] frequentarne assiduamente la folta schiera di favoriti.
Tra questi, il F. si legò particolarmente a Giuseppe Calvi, un sarto piacentino che, fattosi cantante per fuggire la povertà, aveva sposato una ricca e nota prostituta dell'epoca, la Madelon. Il ...
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LANDI, Ferdinando
Francesco Millocca
Nacque a Piacenza il 18 febbr. 1778 da Giambattista, di famiglia nobile, di cospicuo censo e di origini risalenti all'età medioevale, e da Isotta Pindemonte, sorella [...] F. L., Piacenza 1853; A. Balsamo, Il marchese F. L. e la sua biblioteca, [Piacenza] 1925; E. Nasalli Rocca, F. L. piacentino, in Almanacco dei bibliotecari italiani, II (1953), pp. 21-25; N.F. Cimmino, Ippolito Pindemonte e il suo tempo, II, Lettere ...
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ASTORRI, Enrico
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a San Lazzaro Alberoni il 10 marzo 1859; orfano a quattro anni, apprendista fabbro da fanciullo, studiò poi, aiutato da uno zio, a Parma e a Genova [...] confusa con quella più nota dell'omonimo e più giovane Pier Enrico Astorri.
Bibl.: A. F., Un artista piacentino scomparso,in Bollett. stor. piacentino,XVI(1921), pp. 156-61; A. De Gubernatis, Diz. degli artisti italiani viventi,Firenze 1889, p. 567 ...
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BASSIANO (Bosiano, Bossiano, Boxiano), Giovanni
Ugo Gualazzini
Dalla testimonianza di Carlo di Tocco (in Lombardam, I, 16, 2), suo scolaro, si sa che il B. era sicuramente cremonese; anche in altre [...] 13) affermando che la Summa faceva parte di una più vasta opera scritta appositamente per combattere una opinione del Piacentino sul libello. Basandosi unicamente su questa notizia, molti avevano pensato che tale lavoro dovesse essere una Summa alle ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] monastero di S. Agnese di Bologna, e a concludere le nozze di un'altra sorella, Bartolomea, con il nobile mercante piacentino Giovanni Paolo Calamari. Nell'ottobre 1533 ebbe il titolo di notaio apostolico e imperiale, che gli conferiva la facoltà di ...
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FURIOSO, Nicolò (Nicolaus Furiosus)
Hélène Angiolini
Nacque verso la seconda metà del XII secolo. La sua città natale è tuttora ignota. Guglielmo da Pastrengo lo vuole nato a Reggio Emilia, mentre un'altra [...] nel XII secolo dalla scuola di Martino Gosia e dei suoi discepoli - basti qui ricordare Enrico di Baila e il Piacentino - deve essere ricondotto l'apprendistato culturale del F., che - insieme con Carlo di Tocco, Iacopo Columbi e Ugolino de ...
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LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] . Nel maggio 1196 L. nominò un procuratore per rappresentarlo nella causa e nel febbraio del 1197, su richiesta dei canonici piacentini, Celestino III delegò di nuovo la questione, a suo tempo già giudicata dal vescovo di Lodi, al vescovo di Bobbio ...
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LANDI PIETRA, Francesco
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 9 luglio 1683 da Odoardo, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie piacentine, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] cura di A.M. Giorgetti Vichi, Roma 1977, p. 23; G. Fiori, Vicende biografiche ed artistiche di Gaspare Landi, in Boll. stor.piacentino, LXXII (1977), pp. 29 s.; Le antiche famiglie di Piacenza e i loro stemmi, a cura di G. Fiori et al., Piacenza 1979 ...
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BONGIOVANNI
Alberto Pironti
Nativo di Piacenza, non sono note né la data di nascita né la famiglia. Elevato nel 1348 alla cattedra vescovile di Diacovar nell'Ungheria, fu trasferito, il 28 genn. 1349, [...] il 19 giugno 1350 gli fu conferita la giurisdizione spirituale nella Marca Aliconitana per tutto il tempo nel quale il piacentino Giovanni de Fulgomis sarebbe rimasto nell'ufficio di vicerettore della Marca ed anche la facoltà di usare le lettere ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] sua sede, secondo quanto ricorda lo stesso Bernoldo nel dare notizia della sua nomina a vescovo di Piacenza da parte dei Piacentini "catholici" (ad a. 1089, p. 449). Fuggito, non si sa né come né quando, dalla prigionia, trovò almeno per un certo ...
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piacentino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Placentīnus, der. di Placentia «Piacenza»]. – 1. Appartenente o relativo alla città di Piacenza, capoluogo di provincia dell’Emilia: dialetto p. (anche come s. m., il piacentino); territorio p. (o, come...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...