CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] . per la provincia di Novara, I (1907), pp. 115-137; G. Ferretti, Pietro Giordani e P. C., in Boll. stor. piacentino, VI (1909), pp. 3-12; G. Gallavresi, Alcune lettere del barone C. riguardanti le relazioni del munifico bibliofilo coll'Ambrosiana e ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] province settentrionali d'Italia. Dopo la sconfitta di Carlo Alberto si trovò a Torino e fu deputato di un collegio del Piacentino (Monticelli d'Ogina), eletto a sua insaputa. In Parlamento si schierò con i moderati e si guadagnò per questo la taccia ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] il compromesso necessario ad eleggere finalmente un nuovo papa. Non era un cardinale, ma l'arcidiacono di Liegi, il piacentino Tebaldo Visconti, da un anno in pellegrinaggio in Terrasanta, che, tornato in Italia all'inizio del 1272, fu incoronato ...
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piacentino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Placentīnus, der. di Placentia «Piacenza»]. – 1. Appartenente o relativo alla città di Piacenza, capoluogo di provincia dell’Emilia: dialetto p. (anche come s. m., il piacentino); territorio p. (o, come...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...