BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] di S. Agnese in Lodi (1824), dei cappuccini di Casalpusterlengo (1825) e della collegiata reale di Monticelli d'Ongina nel Piacentino, che fu inaugurato il 10 genn. 1830 dal famoso organista padre Davide da Bergamo. Fra le diverse particolarità di ...
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FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] su commissione di Luisa Maria, duchessa reggente (Arch. d. Acc., Società d'incoraggiamento, cartella 1856).
Documentato con il piacentino Paolo Bozzini, Luigi Marchesi e altri all'esposizione del 1857, il F. inviò una veduta della Campagna di Roma ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] . di storia dell'arte medievale e moderna. Univ. cattolica del Sacro Cuore, I (1966), pp. 69-74; G. Fiori, Le sconosciute opere piacentine di G. Solari e di G. Metro da Rho. I portali di S. Francesco e di palazzo Landi, in Arch. stor. lodigiano, 1967 ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] Plannck, e ristampato cinque volte nel 1493.
Con i ricchi stipendi degli anni universitari acquistò terreni nel Pavese e nel Piacentino, e provvide alla costruzione di un palazzo a Pavia, in porta Palacense, con la famosa torre del "Pizzo all'ingiù ...
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ABONDI (Abondio), Antonio
Filippo Rossi
Nacque a Riva del Garda (Trento), secondo un iscrizione posta sotto il suo ritratto inciso (1554) da M. Rota, nel 1538.Fu figlio non di Antonio Abondio, detto [...] Ernesto, nella collezione Wallace di Londra, e dell'arciduca Carlo, già nella collezione Spitzer; di Gerolamo Scotti piacentino (Gotha); e, secondo l'attribuzione del Gerola, quello di Francesco de' Medici, granduca di Toscana, già tradizionalmente ...
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FERRARI, Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque nel 1740 a Torrechiara (Parma). Studiò architettura con E.-A. Petitot all'Accademia di belle arti di Parma e pittura di paesaggio presso B. Bossi. [...] attribuita la decorazione a quadratura del salone del palazzo ducale di Colorno (1779), opera alla quale collaborarono il figurista piacentino A. Bresciani e C. A. Dal Verme. Gli sono state ascritte le quadrature di alcune sale dell'appartamento del ...
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BRESCIANI, Antonio
Ferdinando Arisi
Figlio di Angelo, nacque a Piacenza l'8 nov. 1720. Suo primo maestro fu il pittore Carlo Antonio Bianchi, ma egli dovette guardare cm più acuto interesse le opere [...] s., 25, 50 s., 61, 72, 76, 82, 93, 101, 146 s., 169 s.; A. D. Rossi, Ristretto distoria patria ad uso de'Piacentini, Piacenza 1833, V, p. 457; [M. Gualandi], Memorie originali ital. ..., I, Bologna 1840, p. 29 n. 10; L. Scarabelli, Guida ai monumenti ...
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CISTERNA, Eugenio
Daniela Moretti
Nacque il 30 ott. 1862 a Genzano (Roma) da Giacomo e Bettina Pigliucci. Poco più che dodicenne si trasferì a Roma dove frequentò la bottega di Andrea Monti e divenne [...] del Carmelo, opera questa che suscitò la critica di A. Pettorelli (Le pitture nella chiesa del Carmelo a Piacenza, in Boll. stor. piacentino, I [1906], pp. 128-135): "l'onda di languore scaturisce da tutte le pareti, da tutti i volti, e contro essa ...
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GUARNA, Giacomaccio (Giacomaccio da Salerno, il Salernitano)
Francesco Storti
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XV, secondogenito di Nicola (Cola) Matteo, giureconsulto e cavaliere salernitano, [...] Cabrino Fondulo; una posizione, questa, perfezionata dalla concessione, il 4 luglio 1450, di importanti feudi posti nel contado piacentino, appartenuti ai conti Scotti di Piacenza.
Il G. morì nel novembre 1452, mentre era impegnato contro i Veneziani ...
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GIANDEMARIA (Zandemaria), Francesco
Dario Busolini
Nacque a Parma nel 1649, secondo figlio maschio del marchese Papiniano (II) e di Giulia Pallavicini.
Morto il padre nel 1650, a seguito della scelta [...] Parmense, per acquistare dalla Camera ducale il marchesato di Borgonovo in Val Tidone, all'epoca il più popoloso feudo del Piacentino. L'operazione si dimostrò proficua e gli permise, secondo un conto da lui fatto nel 1703, di quintuplicare le sue ...
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piacentino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Placentīnus, der. di Placentia «Piacenza»]. – 1. Appartenente o relativo alla città di Piacenza, capoluogo di provincia dell’Emilia: dialetto p. (anche come s. m., il piacentino); territorio p. (o, come...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...