GISELBERTO
Andrea Bedina
Conte di Bergamo, secondo di questo nome, era figlio del conte Lanfranco (I), appartenente a una schiatta aristocratica alla quale Rodolfo di Borgogna nel 922 aveva attribuito, [...] 981 (ibid., n. 192).
In quella assemblea, tenuta dal giudice e messo imperiale Astolfo, Alchinda, badessa del monastero piacentino dei Ss. Sisto e Fabiano, assistita da Gezo, advocatus, rivendicava la proprietà di un amplissimo appezzamento di terra ...
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MASCARDI, Giuseppe
Lorenzo Sinisi
– Nacque a Sarzana tra il 1540 e il 1545 da Francesco e da Chiara Manecchia. La famiglia paterna apparteneva all’aristocrazia cittadina (erano visdomini di Luni e signori [...] , che da tanti anni stava cercando di portare a termine, veniva fatto in un momento in cui il M. era accusato dal piacentino Niccolò Conti di aver «rubbato al vescovo Contardo l’opera che hora vuol far stampare de probationibus» (ibid., F.61 inf., c ...
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ADALBERTO AZZO di Canossa
Margherita Giuliana Bertolini
Capostipite della casata canusina, visse nella seconda metà del sec. X. Figlio d'un Sigifredo, indicato dalle fonti come "de comitatu Lucensi", [...] avvenuto durante i lavori per la costruzione di un castello in terre acquistate al monastero di S. Paolo in Mezzano Piacentino (senza particolari ragioni, tale fondazione fu da alcuni attribuita al figlio Tedaldo, che ne portò invece a termine la ...
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PACE, Giulio
Lucia Bianchin
PACE, Giulio. – Nacque a Vicenza, nella contrada di Berga (di qui l’appellativo ‘da Beriga’), il 9 aprile 1550, in una famiglia nobile, da Paolo e da Lucrezia Angiolelli.
Ebbe [...] di diritto solo il 16 ottobre 1602.
Nei sedici anni in cui rimase a Montpellier, insegnando sulla cattedra già di Piacentino e di Casaubon, riprese la sua intensa attività di editore e commentatore. Sono di quel periodo varie rivisitazioni di scritti ...
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SEGHIZZI (Sighizzi), Andrea
Stefano L'Occaso
SEGHIZZI (Sighizzi), Andrea. – Nacque a Bologna, da Giovanni, forse nel 1610 (Scritti originali…, 1983, p. 234). Non è invece noto il nome della madre.
A [...] /1963 [1963], p. 130). Nel 1674 il cardinale Leopoldo de’ Medici si rivolse a Seghizzi per essere informato dell’ambiente artistico piacentino e per acquistare opere d’arte (Pigozzi, 2006, p. 291).
Neppure gli ultimi anni di vita dell’artista, che ...
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FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] pubblicato il melodramma, con l'aggiunta di riflessioni morali, L'epulone, abbozzato a Aix ma scritto durante il soggiorno piacentino; nel frontespizio il F. si diceva "consultor e qualificatore del S. Officio" (in C. Sartori, I libretti italiani a ...
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MARINI, Benedetto
Bernadetta Nicastro
– Nacque nel 1590 a Urbino dove, nel 1611-12, entrò nella bottega di Claudio Ridolfi, ma per la sua patria eseguì poche commissioni. Blasio assegna al 1611 l’unico [...] s., 160; A. Messeri - A. Calzi, Faenza nella storia e nell’arte, Faenza 1909, p. 551; G. Fiori, Notizie biografiche dei pittori piacentini dal ’500 al ’700, in Arch. stor. per le provincie parmensi, s. 4, XXII (1970), 5, pp. 75-111; A. Corbara, Note ...
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RANIERI, Remo
Claudio Besana
RANIERI, Remo. – Nacque a Toccalmatto di Fontanellato, presso Parma, il 30 ottobre 1894 in una famiglia di piccoli imprenditori attivi in campo caseario.
Il padre, Luigi [...] pomodoro.
Nel 1933 l’impresa dei Ranieri aveva acquistato un primo impianto di trasformazione del pomodoro nel Piacentino. Al primo stabilimento, situato a San Protaso di Fiorenzuola (Piacenza), si aggiunsero altri impianti nel Ferrarese (Lagosanto ...
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CALVART (Calvaert), Denis (Denys, Dionisio), detto Dionisio fiammingo
Paolo Borghi
Nacque probabilmente ad Anversa dal mercante Denis Caluwaert e da Marguerite van de Venne, che dai documenti dell'archivio [...] il Martirio di s. Orsola di S. Maria della Vita; del 1583 il Martirio di S. Lorenzo (parrocchiale di Castellarquato Piacentino); di qualche anno posteriore è l'Annunciazione di S. Domenico (Bologna); dell'ultimo decennio del secolo sono la Sacra ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] cappuccino Paolo da Calanna (Venetia, B. Basa, 1592); un compendio dell'Aurea summae armillae del domenicano piacentino Bartolomeo Fumi (Venetiis, sumptibus Policreti Turlini, 1596); Decisiones criminales super quaestionibus de inditiis, ac tortura ...
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piacentino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Placentīnus, der. di Placentia «Piacenza»]. – 1. Appartenente o relativo alla città di Piacenza, capoluogo di provincia dell’Emilia: dialetto p. (anche come s. m., il piacentino); territorio p. (o, come...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...