BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] XVI (1913), pp. 257-271; da S. Fermi, A. M. B. a Piacenza (dal suo "Diario di viaggio" 23-25 nov. 1778), in Bollett. stor. piacentino,VIII (1913), pp. 262-269; da U. Benassi, A. M. B. a Parma,in Arch. stor. per le prov. parmensi,n. s., XIV (1914), pp ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] , I, Piacenza 1910, pp. 3-6; Id., La donazione del salterio della regina Angilberga alla città di Piacenza, in Bollett. stor. piacentino, XIII (1918), pp. 5.14; C.-J. Hefele-H. Leclercq, Histoire des conciles d'après les documents originaux, IV, 1 ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] Arezzo 1992; P. Venturelli, Pittori e decoratori "lombardi" nella Piacenza del Settecento: considerazioni e problemi, in Bollettino storico piacentino, LXXVII (1992), pp. 198-201; I G.B. Una dinastia di architetti e scenografi.Atti… Bibbiena, a cura ...
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SOFFREDO
Pietro Silanos
Nacque a Pistoia probabilmente nella prima metà del XII secolo. Il Beani lo fa appartenere a una famiglia nobile pistoiese, detta dei Soffredi, senza avvalorare tuttavia tale [...] allo scopo di pacificare le città in lotta. Nel 1188, insieme all’appena nominato cardinale prete di S. Cecilia, il piacentino Pietro Diani, s’adoperò per una pace tra le due repubbliche di Pisa e Genova, funzionale ancora una volta alla politica ...
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TENTOLINI, Luigi
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Cremona il 14 settembre 1793 da Carlo e da Maddalena Franzosi.
Poche le notizie sulla sua gioventù. Nel 1814 risultava coscritto dei veliti reali, poi [...] maestro elementare Omobono Andreotti. Instancabile ponte con affiliati e potenziali aderenti nei territori del Mantovano e del Piacentino, al punto da guadagnarsi nei rapporti di polizia l’appellativo di «famigerato ingegnere cremonese» (Archivio di ...
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VACARIO
Luca Loschiavo
– Di origine lombarda, nulla si sa circa la sua famiglia (lo si è creduto nativo di Mantova o di Piacenza, ma senza poter addurre argomenti decisivi), e nacque intorno al 1120.
Ricevette [...] Vacario l’aveva sicuramente già ricevuta da giovane in Italia al pari, per esempio, del suo antico amico e condiscepolo piacentino Ugo Speroni.
Sul finire degli anni Cinquanta, Vacario si trasferì a York al servizio dell’arcivescovo Rogerio (1154-81 ...
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BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] a Cesena il Giordani: non essendo riuscito a procurarsi un impiego dignitoso e non avendo un reddito su cui contare, lo scrittore piacentino pensò per un momento al suicidio. Fu il B. a salvarlo: per un anno lo ospitò nella sua casa, lo circondò dell ...
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FORNOVO, Giovanni Battista
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 2 dic. 1530 da Giovanni Antonio, intagliatore, allievo di M.A. Zucchi, e Caterina. Fu battezzato due giorni dopo avendo come padrino il canonico [...] quando il Paciotti tornò a Piacenza e profondamente adirato nel vedere completamente cambiato il suo progetto per il palazzo piacentino, sottrasse al F. tutti i disegni del Vignola. Questi con ogni probabilità considerò il F., insieme con G. Boselli ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] di Cesare o Scipione.
Il libro, terminato alla fine del 1538, descrive la discussione avvenuta a Bologna in casa di Bassiano Landi, piacentino, il 13 giugno 1537 tra il F., il Landi e due stranieri. A. Arlenio e R. Seleio. L'opera, ristampata a ...
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GAMBARELLI, Nicolò
Maria Nadia Covini
, Nicolò. - Figlio di Sebastiano, nacque a Piacenza nel quarto decennio del sec. XV da famiglia di floride condizioni economiche, fautrice della signoria di Francesco [...] un controllo più stretto, si scontrarono con la vivace opposizione di alcuni membri del capitolo del monastero e di alcuni cittadini piacentini. Nel 1475, invece, il G. riuscì a ottenere dalla mensa arcivescovile di Milano, parte in affitto e parte a ...
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piacentino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Placentīnus, der. di Placentia «Piacenza»]. – 1. Appartenente o relativo alla città di Piacenza, capoluogo di provincia dell’Emilia: dialetto p. (anche come s. m., il piacentino); territorio p. (o, come...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...