ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] investitura della Lunigiana e della Garfagnana. Cacciò da Parma la fazione guelfa di Bernardo Rossi e compì poi scorrerie nel Piacentino e nel Piemonte per impedire che truppe mercenarie inviate dal papa - che ancora si trovava a Lione - venissero in ...
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RONCHIVECCHI TARGIONI TOZZETTI, Francesca
Laura Melosi
(Fanny). – Di famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nacque a Firenze nel 1801, da Luigi e da Teresa Manzi.
Nell’ottobre del 1821 sposò [...] signore fiorentine), corrispose con Leopardi e Antonio Ranieri e fu destinataria di lettere di Giordani nelle quali il piacentino le chiedeva con insistenza di poter visionare le missive inviatele dal poeta mentre componeva le liriche del cosiddetto ...
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GAMBACORTA, Lorenzo (Lotto)
Franca Ragone
, Lorenzo (Lotto). - Uno dei numerosi figli di Gherardo di Andrea Gambacorta, nacque a Pisa intorno al 1360. Per intercessione dello zio Pietro Gambacorta, signore [...] , grazie a un provvedimento straordinario del capitolo della cattedrale, fu governata per mezzo di un suo vicario, il canonico piacentino Fiorenzo dei Salvi, fino al settembre 1394. Il governo della città di Firenze, dove forse il G. trovò rifugio ...
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RICCARDI, Francesco Maria
Simona Sperindei
RICCARDI, Francesco Maria. – Nacque a Firenze il 10 aprile 1697, primogenito in linea maschile del marchese Cosimo e di Giulia Spada Veralli. Fu battezzato [...] di oggetti di arte sacra e promosse opere caritatevoli in numerose chiese romane, condividendo queste attività con il conte piacentino Galvano Landi con cui strinse una solidale amicizia. Rinnovò numerosi edifici religiosi e si impegnò nel promuovere ...
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GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] dell'Orologio in piazza Grande (ora Garibaldi) a Parma affrescandone le pareti esterne in collaborazione con il figurista piacentino A. Bresciani; fu incaricato del restauro interno della chiesa di S. Benedetto e, soprattutto, gli fu affidata la ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse nel primo quarto del XIV secolo da un Agnolo. Il luogo di nascita, riportato secondo diverse grafie nei documenti (Montechiello, Monticiello, Monticelli; [...] ha Giove con sua sottil'arte", un sonetto di profezia politica di un genere assai diffuso e popolare.
Del vicariato piacentino si ha notizia nei libri di conti della tesoreria di Galeazzo tenuti da Giacomollo da Giussano, gestore della tesoreria di ...
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POGGI, Gianni
Giancarlo Landini
POGGI, Gianni. – Nacque a Piacenza il 4 ottobre 1921, da Cesare (1875-1955), commerciante di formaggi, e Rachele Scotti (1889-1960), vedova Pasini, che aveva due figli [...] 628; F. Battaglia, note di copertina per G. P., cd Bongiovanni (Il mito dell’opera) GB 1097-2, 1994; F. Fernandi, Le voci piacentine, Parma 1994, pp. 181-195; J.-J. Hanine Roussel, G. P.: Spirto gentil, Piacenza 1995; K.J. Kutsch - L. Riemens, Groβes ...
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COSTA, Antonio
Tiziana Di Zio
Nacque a Piacenza l'11 dic. 1703 dal conte Pierpaolo e Antonia Maria Costa; insieme con uno dei fratelli abbracciò la carriera ecclesiastica, che lo avrebbe condotto a [...] Atti e mem. del I Convegno di studi stor. e arch., Piacenza 1955, pp. 143-166, passim;E. Nasalli Rocca, La storiografia piacentina nell'età muratoriana, in Atti e mem. della Deput. di storia patria per le antiche prov. modenesi, s. 8, VII (1955), pp ...
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ANTEGNATI, Giovanni Battista
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia verso la fine del 1500, figlio di Bartolomeo. Ripresa dal 1530 l'attività paterna dell'arte organaria, che l'A. aveva seguito [...] ingiustificata (forse dovuta, secondo il Salamina, a un collaudo sfavorevole della sua opera da parte di un tale Gian Giacomo Piacentino) gli costò il licenziamento il 28 ott. 1549. Riammesso il 2 febbr. 1550 con l'obbligo di insegnare "ad sonandum ...
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ANGUISSOLA, Alessandro
Nicola Raponi
Nato a Piacenza intorno al 1560, compì come il padre, Fabrizio, studi giuridici e dal 1587 risulta iscritto all'albo dei dottori e giudici di Piacenza. Avvocato [...] i suoi sudditi.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1753, pp. 791 s.; L. Mensi, Diz. biogr. Piacentino, Piacenza 1899, p. 21; P. M. Arcari, La ragion di Stato in un manoscritto inedito di A. A., Roma 1935, cui si rimanda ...
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piacentino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Placentīnus, der. di Placentia «Piacenza»]. – 1. Appartenente o relativo alla città di Piacenza, capoluogo di provincia dell’Emilia: dialetto p. (anche come s. m., il piacentino); territorio p. (o, come...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...