ODDI, Mauro
Silvia Medde
ODDI, Mauro. ‒ Nacque nel 1639, presumibilmente a Parma; i nomi dei genitori sono ignoti e nulla si conosce della sua prima formazione, ricevuta con ogni probabilità in patria.
Sebbene [...] In base a quanto si evince dai documenti, nel 1691 fu anche attivo nella Cappella grande dello stesso edificio piacentino (Pagano, 1988).
Fu abile frescante e si candidò infatti per l’esecuzione dell’affresco sulla facciata del palazzo del Criminale ...
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SCALABRINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
– Nacque l’8 luglio 1839 a Fino Mornasco nella diocesi di Como, da Luigi Scalabrini, vinattiere, e da Colomba Trombetta.
Terzo di otto figli, frequentò [...] dal 1887 al 1892. Per le accuse a missionari scalabriniani: Nuova Serie, vol. 332, 1905, Addebiti a carico dei Missionari Piacentini e loro opere, cc. 1-398. Alcuni importanti carteggi sono editi: Carteggio Scalabrini Bonomelli (1868-1905), a cura di ...
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Nacque ad Affori (Milano) il 21 settembre 1914 da Luigi e da Giuseppina Anelli.
La famiglia si trasferì presto a Milano, dove Villa frequentò le scuole elementari di via Felice Casati. Il padre, muratore [...] in greco su lastre di plexiglas esposte a Brescia nel 1980, le numerose e in larga parte inedite Sibyllae (Castelvetro Piacentino 1995 e Roma 2014), Trous, con cinque tavole di Enrico Castellani (Belluno 1996), Vanità verbali (Milano 1998), il poema ...
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ORLANDI, Stefano
Elisabetta Landi
ORLANDI, Stefano. – Nacque a Bologna nel 1681 da Odoardo, allievo di Lorenzo Pasinelli e «sufficiente plasticatore» (Zanotti, 1739, p. 259).
Dal padre, fu avviato all’arte [...] Ferdinando Arisi (1986, p.77; Id., 1993), quelle opere non rimasero senza conseguenze per l’immaginario del giovane piacentino Giovanni Paolo Panini, giunto a Roma nel 1711 con un’educazione sui modelli di Ferdinando Galli Bibiena. In effetti ...
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GODI, Gaetano
Francesca Sigismondi
Nacque a Parma il 17 apr. 1765 da Anton Francesco e dalla contessa Antonia Nasalli. Quando, il 9 luglio 1788, si laureò in giurisprudenza nell'ateneo parmense e ottenne [...] le provincie parmensi, n.s., XXXIII (1933), pp. 96-98; A. Levi, G.D. Romagnosi e la Società letteraria di Piacenza, in Boll. stor. piacentino, XXIX (1934), p. 160; XXX (1935), pp. 13-17, 22; G.D. Romagnosi, Lettere edite e inedite, a cura di S. Fermi ...
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IACOPO (Giacomo) da Campione
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, figlio di Zambonino da Campione, attivo a Milano negli ultimi due decenni del XIV secolo.
Il [...] sintetizzavano le due principali proposte emerse dal dibattito: lo schema "ad triangulum" elaborato dal matematico piacentino Gabriele Stornaloco, che regolava le diverse altezze in funzione della geometria del triangolo equilatero costruito sulla ...
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DOMENICO di Catalogna
Katherine Walsh Strnad
Figlio di Pietro, nacque in data e luogo ignoti. Non sappiamo dove e quando entrò nell'Ordine domenicano, né dove compi i suoi studi. Compare per la prima [...] e allacciava stretti legami con i principali esponenti politici e letterari della città. Lo testimonia, ad esempio, il cronista piacentino Antonio da Ripalta il quale, fatto prigioniero durante il sacco della sua città insieme con i figli, dopo la ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia da Gente, sposò Agnese Fogliani, dalla quale ebbe un figlio di nome Niccolò.
Dalle notizie che abbiamo di [...] ritentarono l'occupazione di Piacenza; partiti da Cremona, occuparono e saccheggiarono gran parte del territorio piacentino ed arrivarono inaspettati alle porte della città, senza però entrarvi; dovettero desistere anche questa volta, grazie ...
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DE GIACOMI, Eugenio
Graziella Martinelli
Figlio di Giacomo, avvocato e segretario generale del comune di Modena, e di Clementina Ruffini, nacque a Modena il 30 dic. 1852.
Studiò presso la locale accademia [...] e caramelle, e Natura morta con anitra, germano e beccaccia (1908), con qualche memoria dalle creazioni del celebre piacentino Felice Boselli. Tutti saggi condotti con fine otticismo, dagli effetti sub vitro d'impronta fiamminga, virtuosistici nel ...
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BOSCHETTI, Bonadamo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Gherardo, nacque a Modena probabilmente verso la metà del sec. XIII. Canonico della cattedrale, compare quale testimone in un atto del vescovo Filippo [...] sostenitore della fazione guelfa, fu tra l'altro implicato nel sequestro di persona compiuto ai danni del piacentino Giovanni Bracciodiferro, prevosto della chiesa di Trigaudio nella diocesi di Genova, compiuto materialmente dal fratello del B ...
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piacentino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Placentīnus, der. di Placentia «Piacenza»]. – 1. Appartenente o relativo alla città di Piacenza, capoluogo di provincia dell’Emilia: dialetto p. (anche come s. m., il piacentino); territorio p. (o, come...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...