SAN BONIFACIO
Gian Maria Varanini
(Sambonifacio). – Alla morte del conte di Verona e marchese Milone (955), i suoi discendenti – che avrebbero presto liquidato le proprietà ubicate nel Novarese, la [...] il Vicentino (ove si trova S. Bonifacio). Perduta successivamente la carica comitale a vantaggio di Gandolfo (un fedele piacentino di Ottone I, capostipite di quella che sarebbe divenuta l’altra famiglia comitale veronese, i Gandolfingi/da Palazzo ...
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FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] Romanzieri e romanzi italiani del Settecento, Bergamo 1902, pp. 281 s., 419; S. Fermi, Un romanziere piacentino del Settecento (V.A. F.), in Boll. stor. piacentino, III (1908), pp. 49-62; M. Berengo, La società veneta alla fine del '700, Firenze 1956 ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] ed il diacono cardinale del titolo di S. Maria in via Lata, Sofredo, delegandoli ad appianare in suo nome le divergenze tra Piacentini e Parmensi. Le discussioni e le trattative si protrassero per oltre tre mesi; solo alla fine dell'anno, dopo che i ...
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SERVANDONI, Giovanni Niccolo Girolamo
Cristiano Marchegiani
SERVANDONI (Servandon), Giovanni Niccolò Girolamo (Jean-Nicolas-Jérôme). – Nacque a Firenze il 2 maggio 1695 dal lionese Jean-Louis ‘Servandon’, [...] 1726, p. 2345) è stato collegato alla scuola del fiorentino Benedetto Luti a palazzo Firenze, allora frequentata dal maestro piacentino e da stranieri come William Kent (Guidoboni, 2014a, pp. 15-18). Con il quasi coetaneo pittore fiorentino Giuseppe ...
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ROMANELLI, Luigi
Iolanda Tambellini
– Nacque a Roma il 21 luglio 1751. Così risulta da una fonte indiretta ma assai utile circa la vicenda biografica del poeta improvvisatore e librettista, ossia [...] San Zeno Naviglio 2012, ad ind.; S.E. Stangalino, Giuseppe Nicolini alla Scala: “I baccanali di Roma” (1801) e l’affermazione del piacentino, in Giuseppe Nicolini, 1762-1842, a cura di P. Florio et al., Pisa 2012, pp. 13-27; C. Faverzani, Sulle orme ...
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PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] in Il Seminario di Piacenza e il suo Fondatore, Piacenza 1969, pp. 201-220 (vol. XXXIV della Biblioteca storica piacentina); L. Malusa, Neotomismo e intransigentismo cattolico, I: Il contributo di Giovanni Maria Cornoldi per la rinascita del tomismo ...
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MASSARI, Girolamo (Massario, Hieroymus Broyanus). – Nacque ad Arzignano (presso Vicenza) tra il 1480 e il 1485 con ogni probabilità da Bartolomeo di Domenico. Il 12 luglio 1468 Domenico Massari si era [...] , il M. fuggì dal convento di S. Pietro insieme con Claudio Peverano (Urbano da Cremona) e Giulio Martinengo (Teofilo Piacentino). Si ritirò con i compagni a Piacenza, dove fece la conoscenza di quel Massimo Teofilo Martinengo che avrebbe rivisto a ...
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TIBALDI, Paolo
Luca Di Mauro
– Nacque a Piacenza il 26 gennaio 1824 da Giovanni e da Caterina Ferrari.
Benché nelle sue memorie egli affermi di essere nato il 27 gennaio 1827 – forse per mostrarsi ventenne [...] , LVII (1970), 2, pp. 233-240; A. Bassoli, P. T., un emiliano e la Comune di Parigi, in Bollettino storico piacentino, LXIX (1974), 1, pp. 39-54; M. Sageman, Turning to political violence, the emergence of terrorism, Philadelphia 2017, ad indicem ...
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BATTAGGIO (Badaggi, Batagio, Battacchio, Battagi), Giovanni (Gian Giacomo), detto anche Giovanni da Lodi
Gian Piero Borlini
Figlio di Domenico, nacque a Lodi si ignora in quale anno, comunque non dopo [...] Piacenza, la facciata di palazzo Landi. Sul tenue indizio di un rogito (3 ott. 1484 a mano del notaio Cristof. Marvano piacentino, pubblicato dal Malaguzzi-Valeri, 1915, p. 252) si può forse attribuire al B. il disegno del prospetto e al De Fondutis ...
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DOVARA (Dovaria, Doara), Isacco da
François Menant
Figlio di Anselmo della importante famiglia cremonese, che era stato nel 1162 console e podestà di Cremona, insieme col suo parente Egidio da Dovara, [...] , condusse di nuovo contro Piacenza gli eserciti di Parma e Cremona, ma il 29 agosto venne catturato dai Milanesi e dai Piacentini nel corso della battaglia di Pontenura, che non ebbe né vincitori né vinti.
A parte questi episodi, il D. si occupava ...
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piacentino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Placentīnus, der. di Placentia «Piacenza»]. – 1. Appartenente o relativo alla città di Piacenza, capoluogo di provincia dell’Emilia: dialetto p. (anche come s. m., il piacentino); territorio p. (o, come...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...