FERMI, Stefano
Piero Treves
Nacque a Piacenza l'8 maggio 1879, da Emesto e Giulia Baldini, di impiegatizia e modesta famiglia caorsana. Vinto un posto gratuito di liceista presso i Signori della missione [...] si vedrà E. Nasalli Rocca, ibid., pp. 57-76; G. Forlini, ibid., pp. 104-108; P. Treves, Ritratto di S. F., in Cultura piacentina tra Sette e Novecento. Studi in on. di G. Forlini, Piacenza 1976, pp. 201-218 (con ulteriore bibl.); E. Nasalli Rocca, in ...
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SFORZA, Mario
Giampiero Brunelli
– Nacque tra il 1531 e il 1532 da Bosio II, conte di Santa Fiora, e dalla figlia del cardinale Alessandro Farnese, Costanza, probabilmente a Roma, in palazzo Farnese, [...] di S. Pietro in Ciel d’Oro, a Pavia, e quello relativo all’abbazia di Tolla, nell’alta Val d’Arda, nel Piacentino, nel 1545.
A questa data, aveva già esordito nel mestiere delle armi, sua reale vocazione. Nel 1544, infatti, aveva partecipato alla ...
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ANGUISSOLA, Lancillotto
Vittorio De Donato
Fiorito nella prima metà del sec. XIV, fu indubbiamente uno dei più insigni appartenenti alla nobile famiglia piacentina, anche se molti studiosi di storia [...] 346 s.; Id., Memorie per la storia letteraria di Piacenza, I, Piacenza 1789, pp. 128-130; G. V. Boselli, Delle storie piacentine..., I, Piacenza 1793, pp. 227, 229, 234, 258, 262; II, ibid. 1804, pp. 2 s., 26; G. Tiraboschi, Storia della letteratura ...
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NATALI
Fontana Anna Chiara
– Famiglia di pittori quadraturisti e architetti originaria di Casalmaggiore, nel Cremonese, contemporanea di un'omonima famiglia di artisti cremonesi con la quale non intercorrono [...] Salvioni.
Apice della sua arte è considerato il ciclo di affreschi in palazzo Bertamini Lucca a Fiorenzuola d’Arda, nel Piacentino, realizzato tra il 1724 e il 1733 con il ticinese Bartolomeo Rusca. Nei dipinti, che hanno come tema alcune Allegorie ...
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RUGGERO da Torrecuso
Francesco Surdich
RUGGERO da Torrecuso (Ruggero di Puglia o Ruggero Apulo). – Nacque fra il 1201 e il 1205 probabilmente nella cittadina di Torremaggiore, nella Capitanata, a circa [...] carriera ecclesiastica e formatosi nelle discipline giuridiche presso l’Università di Bologna, entrò al servizio del cardinale piacentino Jacopo da Pecorara, vescovo di Preneste, che nel 1232 venne nominato legato pontificio in Ungheria per volere ...
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CELLI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 13 luglio 1825 da Domenico e Carolina Pastorini, dopo aver frequentato i corsi del Pontificio Seminario romano si iscrisse, nel novembre 1842, alla facoltà [...] memorie legali in lingua latina. Allievo assiduo, negli anni dell'università, del corso di eloquenza latina e italiana tenuto dall'abate piacentino L. M. Rezzi, rimase legato al suo maestro anche dopo la fine degli studi e continuò per tutta la vita ...
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GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] 1735, data a partire dalla quale egli risulta aver esercitato le attività di droghiere ed erborista a Bilegno, nel Piacentino. Nel 1740 si trasferì definitivamente a Piacenza, fissando la propria residenza in una casa nella parrocchia di S. Giovanni ...
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GANDOLFO
François Bougard
Figlio del gastaldo di orgine franca Gamenulfo, attivo nel comitatus di Piacenza nel terzo quarto del IX secolo, dovette nascere in quel torno di tempo. G. appartiene a quella [...] nelle vicinanze immediate della città, in località detta "super argele", un'altra nell'Oltrepò pavese nelle località di Ziano Piacentino e Rossago. G. non sembra al contrario aver posseduto beni fondiari in prossimità della città, sia per scelta, sia ...
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BADIASCHI, Giuseppe
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 29 marzo 1795. Nel 1810 era già allievo da un paio d'anni di Giuseppe Girardi (o Gherardi) e forse anche di G. B. Ercole presso l'Istituto d'arte [...] ). Del 1813 è un suo disegno ora conservato al Museo civico. Nei suoi dipinti di figura risente l'influsso dei pittori piacentini G. Landi e di C. M. Viganoni (specialmente di quest'ultimo).
I primi lavori d'impegno sono le decorazioni a tempera ...
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CACCIALUPO, Angelo
Ferdinando Arisi
Nato a Piacenza intorno al 1590, è ricordato come "scultore in legno, intagliatore e abile argentiere", ma con ogni probabilità fu solo "argentiere". Del cocchio [...] , Bergamo 1908, pp. 168, 198 s., 256 s.; S. Fermi, Nuovi appunti sulle arti minori a Piacenza e nel Piacentino, in Bollettino storico piacentino, XIV (1919), 3, p. 64; E. Nasalli Rocca, Il palazzo del Collegio dei Mercanti di Piacenza, in Ars Nova ...
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piacentino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Placentīnus, der. di Placentia «Piacenza»]. – 1. Appartenente o relativo alla città di Piacenza, capoluogo di provincia dell’Emilia: dialetto p. (anche come s. m., il piacentino); territorio p. (o, come...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...