Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] -1816), un istituto che raggiunse notorietà internazionale anche a seguito dell’acquisizione della collezione paleontologica del piacentino Giuseppe Cortesi contenente gli scheletri dei grandi mammiferi del Pliocene. Al Consiglio delle miniere furono ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] del conte pesarese G. Bonarelli, l'umbro F. Alberti, la ferrarese Orsola Bertolai (meglio conosciuta come Orsina Cavalletta), il piacentino L. Cassola, il veneziano A. Gatti, il lucano L. Tansillo, il reggiano R. Arlotti, il ferrarese A. Pocaterra, o ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] un'iniziativa (alla condizione che il Farnese non fosse ucciso), nell'aprile 1547 avviò contatti con nobili piacentini affinché ordissero una congiura contro il duca.
Si ebbero, nel contempo, le prime manifestazioni di ostilità: dopo concentramenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] 1, pp. 37-67.
M. Meriggi, Melchiorre Gioja tra stato e società civile dall’età napoleonica alla Restaurazione, «Bollettino storico piacentino», 1990, 85, pp. 123-48.
E. Garin, L’umanesimo italiano. Filosofia e vita civile nel Rinascimento, Roma-Bari ...
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Treccani
"Saper fare un'enciclopedia
sarà documento di quel che
l'Italia sa fare in ogni campo"
(Giovanni Treccani)
Un'enciclopedia
tutta italiana
di Ferruccio de Bortoli e Gioacchino Volpe
18 febbraio
L'Istituto [...] matematiche e opere di Aristotele. Aldo Manuzio nel 1501 diede alle stampe il De expetendis et fugiendis rebus del piacentino Giorgio Valla in 49 libri. Il vescovo Antonio Zara pubblicò nel 1615 un'Anatomia ingeniorum et scientiarum in 4 sezioni ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] Gesta 19, 1980, pp. 109-113; A. Cadei, Immagini e segni nella scultura architettonica cistercense, in Presenza benedettina nel Piacentino 480-1980, "Atti delle giornate di studio, Bobbio-Chiaravalle della Colomba 1981", Bobbio 1982, pp. 145-158; J.O ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] der Koenigl. preussischen Kunstsammlungen, XXXV (1915), pp. 175-188; S. Fermi, Appunti sull'arte del legno a Piacenza e nel Piacentino, in Bollett. stor. piacent., XI (1916), 3, p. 82; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Ludovico il Moro, III, Milano ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] come attiva al duomo (Grandi, 1984), dopo Lanfranco e prima dei Campionesi, un'altra maestranza di cultura piacentino-emiliana, a cui andrebbe riferito, a ridosso della consacrazione del 1184 (documentata da un'iscrizione incisa sulle pietre ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] . parmensi, XXX (1930), pp. 79-115; C. G. Mor, S. Colombano e la politica ecclesiastica di A., in Bollett. stor. piacentino, XXVIII (1933), pp. 49-58; G. P. Bognetti, S. Maria "Foris Portas" di Castelseprio e la storia religiosa dei Longobardi, in ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] . per la provincia di Novara, I (1907), pp. 115-137; G. Ferretti, Pietro Giordani e P. C., in Boll. stor. piacentino, VI (1909), pp. 3-12; G. Gallavresi, Alcune lettere del barone C. riguardanti le relazioni del munifico bibliofilo coll'Ambrosiana e ...
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piacentino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Placentīnus, der. di Placentia «Piacenza»]. – 1. Appartenente o relativo alla città di Piacenza, capoluogo di provincia dell’Emilia: dialetto p. (anche come s. m., il piacentino); territorio p. (o, come...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...