BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] imponenti del duomo di Susa in Piemonte (1100 ca.) e del duomo di Oristano in Sardegna, opera del Maestro Piacentino (1228). Un'inconsueta ricchezza di varianti nell'ambito della bronzistica medievale offrono le porte di S. Marco a Venezia ...
Leggi Tutto
La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] il titolo di «Annali di matematica pura e applicata», coinvolgendo nell’impresa altri due valenti matematici, il piacentino Angelo Genocchi e il siciliano Placido Tardy, rispettivamente professori a Torino e a Genova (Bottazzini 2000). Per stabilire ...
Leggi Tutto
Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] il solo extraregnicolo fu il veneto Pietro Paleocapa e in precedenza, nel governo d’Azeglio, c’erano stati i casi del piacentino Pietro Gioia e del romagnolo Luigi Carlo Farini. Ma nell’entourage più intimo di Cavour i non sabaudi erano numerosi e ...
Leggi Tutto
Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] non è tanto combatterlo, quanto motivare la propria opposizione a lui (come mostrano gli sforzi in tal senso del piacentino Codagnello, che per riuscirci, e solo parzialmente, deve prendere in prestito temi dalla propaganda della Chiesa); così come è ...
Leggi Tutto
CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] c. è testimoniata anche l'applicazione del metodo progettuale ad triangulum nello schema inviato dal matematico piacentino Gabriele Stornaloco, interpellato dai responsabili della costruzione. L'esame tecnico del responso grafico dello scienziato ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] e al piano austriaco contrapponeva già la linea di un programma che, volto immediatamente a perorare l'annessione del Genovesato e del Piacentino, prefigurava il disegno del Regno dell'Alta Italia, di lì a poco esposto dal d'Agliè al Castlereagh, di ...
Leggi Tutto
Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] di controllo del territorio che era più antica dell’unificazione, e che a questa adeguò il proprio stile. Il caso piacentino avvalora l’ipotesi che il vero luogo di resistenza del potere locale dei notabili non sia stata l’amministrazione cittadina ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] prima ancora di aver visto gli Equiponderanti, sulla base unicamente di alcuni estratti che ne aveva pubblicato l’umanista piacentino Giorgio Valla (prima metà del 15° sec.-1500) nel suo testo postumo De expetendis et fugiendis rebus (1501). Su ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] , Roma, 13 nov. 1564, in Mon. hist. Soc. Iesu, Lainii Monumenta, V, pp. 293 s.); il già citato conte piacentino Ludovico Tedeschi, suo maggiordomo, grande collezionista di disegni che entrarono a fare parte delle collezioni di Alessandro; il senese ...
Leggi Tutto
SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] invalse). La scoperta nel febbraio 2004 di versi d'amore delle origini con notazioni musicali in un frammento piacentino articola ulteriormente il quadro della nostra lirica più antica.
Con la strumentazione linguistica accortamente da loro forgiata ...
Leggi Tutto
piacentino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Placentīnus, der. di Placentia «Piacenza»]. – 1. Appartenente o relativo alla città di Piacenza, capoluogo di provincia dell’Emilia: dialetto p. (anche come s. m., il piacentino); territorio p. (o, come...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...