NICCOLO III, papa
Franca Allegrezza
NICCOLÒ III, papa. – Giovanni Gaetano Orsini nacque a Roma tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giovanni Gaetano e da Perna Caetani. Secondogenito, fu probabilmente [...] e soprattutto di Federico II. Alla fine la scelta cadde su un uomo di Curia esterno al Collegio, l’arcidiacono piacentino e vicario apostolico a Gerusalemme Tebaldo Visconti.
Il nuovo papa, Gregorio X, inaugurando una politica di contenimento delle ...
Leggi Tutto
PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] , fu di breve durata. Con il suo assenso nel settembre 1547 Pier Luigi fu assassinato da una congiura di nobili piacentini e Piacenza occupata dall’esercito al comando di Ferrante Gonzaga, governatore di Milano. Ad aggravare le tensioni tra papa e ...
Leggi Tutto
BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] (vedi lettere del Cristiani del 1756-58 in Racc. Balbo, 6 e 7) e due anni dopo consigliò di rinunciare al Piacentino anziché rischiare mosse imprudenti. Fra il 1758 e il 1763 molte occasioni di impadronirsi dell'ambito ducato furono lasciate cadere e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] , ma pubblicato nel 1555), ove lo storico è impegnato in una serrata discussione con Lodovico Domenichi, poligrafo piacentino cui si deve la maggior parte dei volgarizzamenti delle opere gioviane, ma anche intellettuale eterodosso da Giovio protetto ...
Leggi Tutto
GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] alternativa ad Azzone e Accursio che affondava le proprie radici nell'insegnamento di Rogerio e, dopo di lui, di Piacentino, G. non negava l'importanza basilare dei principia e delle astratte figurae giuridiche, ma rifiutava la posizione di quanti ...
Leggi Tutto
CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] suffragi (41 voti contro i 235 del liberale Martinelli) nel Bolognese ed entrando in ballottaggio col Bon Compagni nel Piacentino.
Nello stesso 1865 fu tra i più attivi promotori della Associazione cattolico-italiana per la difesa della libertà della ...
Leggi Tutto
BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] tasse in Pavia e nel contado. La cosa non mancò di irritare il marchese, il quale, dietro consiglio del piacentino Dondazio Malvicini Fontana, pensò di sfruttare contro i Beccaria la predicazione del Bussolaro.
Il B. aveva approvato la predicazione ...
Leggi Tutto
ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] varie attribuzioni da accertare meglio, 76 glosse d'Irnerio, 68 di Bulgaro, 220 di Martino, 6 d'Iacopo, 376 di Rogerio, 83 del Piacentino, 32 d'Alberico, 401 di Giovanni, 19 d'Ottone, 37 di Pillio, 693 d'Azzone, 231 d'Ugolino, 16 d'altri nove dottori ...
Leggi Tutto
BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
**
Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] . Il B., anche in virtù di forti somme ricavate dalla vendita di grano inviato dalla Spagna, poté così reclutare nuove milizie nel Piacentino e in Corsica con le quali contribuire alla difesa di Milano contro l'attacco in forze che i Veneziani e gli ...
Leggi Tutto
SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino
Stefano L'Occaso
SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino. – Nacque a Bologna nel 1530 circa (Ticozzi, 1832).
Scarse [...] , pp. 304 s.). Poche settimane prima, Sabatini scriveva a Ottavio Farnese di aver completato un Cupido, opera di quel suo allievo piacentino (p. 304). Nessuna delle due opere ‘a quattro mani’ ci è giunta.
Il catalogo dei dipinti dell’artista è ben ...
Leggi Tutto
piacentino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Placentīnus, der. di Placentia «Piacenza»]. – 1. Appartenente o relativo alla città di Piacenza, capoluogo di provincia dell’Emilia: dialetto p. (anche come s. m., il piacentino); territorio p. (o, come...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...