ROFFREDO DA BENEVENTO
DDaniela Novarese
Al di là della tradizione beneventana che lo vuole discendente dal longobardo Rofrit, vissuto intorno al sec. IX, congiunto di Atenolfo conte di Capua, o della [...] inseriscono nell'ambito di quella nuova sensibilità verso il problema della formazione dei libelli processuali che, introdotta dal Piacentino e da Giovanni Bassiano, doveva fare "delle esposizioni de libellis un nuovo genere letterario di una certa ...
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TRAVESI, Giovanni
Valentina Rovere
TRAVESI (Travesio), Giovanni. – Nacque a Cremona intorno al 1350. Fu il figlio di Guidino della Vicinia di San Vincenzo (Bonetti, 1940, p. 130), mentre non si hanno [...] a Strasburgo, Bibliothèque nationale et universitaire, 23, cc. 9r-15r, trascritto entro il 25 maggio 1443 dal canonico piacentino Iacopo Mori), che si struttura come un compendio di storia romana ripreso dalla Cronica di Martino Polono, cui fa ...
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CAMPEGGI, Vincenzo
Gian Paolo Brizzi
Nacque a Bologna il 18 marzo 1517. Secondogenito del senatore Antonio Maria e di Lucrezia Guastavillani, fu avviato al mestiere delle armi. Nel 1544 partecipò con [...] da una probabile occupazione delle truppe del governatore di Milano, don Ferrante Gonzaga, che già si era insediato nel Piacentino. Mancano notizie sul C. per gli anni immediatamente successivi finché, morto il padre, il 23 nov. 1558 gli successe ...
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MARLIANI, Fabrizio
Francesca M. Vaglienti
– Figlio di Giacomo, dei Capitani e difensori della communitas ambrosiana, e di Giovanna di Ubertino Casati, nacque probabilmente a Milano intorno al 1440. [...] Bona di Savoia e Gian Galeazzo Maria Sforza, il M. denunciò il comportamento corrotto dell’economo dell’episcopato piacentino, un laico da loro nominato, rammentando che questi incarichi non erano «competenti a laici, secondo le constitutione de ...
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GATTI, Oliviero
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo incisore, originario di Piacenza ma operante prevalentemente a Bologna tra l'ultimo decennio del Cinquecento e la [...] G. con la città natale, come dimostra la nota serie di quattro incisioni tratte dagli affreschi realizzati dal Pordenone nella chiesa piacentina di S. Maria di Campagna, datate tra il 1606 e il 1625 e derivate dai medaglioni a monocromo della cupola ...
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GUIDO di Piacenza
Irene Scaravelli
Nacque nell'ultimo quarto del IX secolo. Secondo alcuni fu di stirpe longobarda, poiché in un documento del 963 suo nipote Alberico, figlio del fratello Raginerio, [...] coppia, omonimo del nonno materno, sia il medesimo Gandolfo nominato nel 930 quale successore di Raginerio nella carica di conte piacentino. Ma il Raginerio cognato di Framsit (e padre di un Framsit iunior che ritroviamo quale vasso di Adalberto Atto ...
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BOSELLI, Benedetto
Luciano Guerci
Pressoché inesistenti le notizie sulla sua vita. Del B. si sa che fu rettore della chiesa parrocchiale di S. Martino in Borgo a Piacenza, ora scomparsa. Anche la data [...] , p. 81; F. Nicolini, Aspetti della vita italo-spagnola nel Cinque e Seicento, Napoli 1934, p. 210; E. Nasalli-Rocca, La storiografia piacentina nell'età muratoriana, in Atti e mem. d. R. Deput. di st. patria per le ant. provincie modenesi, s. 8, VII ...
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COZZI, Giuseppe
Giorgio Fiori
Nacque a Piacenza il 21 nov. 1671 da Benedetto, falegname, e da Angela Maria Contini. Fu architetto piuttosto noto ai suoi tempi perché operò anche fuori dell'ambito provinciale. [...] , s. v. Nicoli F.; L. Grassi, Province del barocco in Lombardia, Milano 1966, p. 159;M. Dotti Compostella, L'arch. piacentino G. C., in Boll. stor. piacentino, LXIV (1969), pp. 1-9; G. Fiori, Notizie biogr. d. arch. G. C., ibid., p. 69; A. Blunt, in ...
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PILLIO
Biagio Brugi
. Giureconsulto, discepolo di Olderico, nato a Medicina, presso Bologna, quindi detto bolognese; e anche modenese, per aver insegnato e dimorato a Modena. In questa città si trasferì [...] offrire il miglior modello del genere (Roma 1560); una Summa ai Tres libri Codicis, che è la continuazione della Summa di Piacentino, rimasta, anche tra le sue mani, incompleta; Distinctiones; un libro De ordine iudiciorum, a cui si può avvicinare il ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] nel tempo: esempi ne sono gli scritti su Il Consiglio generale e le classi cittadine in Piacenza nel sec. XVI, in Boll. stor. piacentino, V (1910), 2, pp. 71-82; su Giuseppe Taverna giansenista,ibid., VII (1912), 6, pp. 241-44; Per la storia delle ...
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piacentino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Placentīnus, der. di Placentia «Piacenza»]. – 1. Appartenente o relativo alla città di Piacenza, capoluogo di provincia dell’Emilia: dialetto p. (anche come s. m., il piacentino); territorio p. (o, come...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...