ANGUISSOLA, Lancillotto
Vittorio De Donato
Fiorito nella prima metà del sec. XIV, fu indubbiamente uno dei più insigni appartenenti alla nobile famiglia piacentina, anche se molti studiosi di storia [...] 346 s.; Id., Memorie per la storia letteraria di Piacenza, I, Piacenza 1789, pp. 128-130; G. V. Boselli, Delle storie piacentine..., I, Piacenza 1793, pp. 227, 229, 234, 258, 262; II, ibid. 1804, pp. 2 s., 26; G. Tiraboschi, Storia della letteratura ...
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Medico e rimatore veneziano della prima metà del sec. XVI. Scrisse una voluminosa opera in terzine dantesche, zeppa di novelle oscenissime, condite di grossolana satira contro la bestialità umana, specie [...] Il libro discende direttamente dal De proverbiorum origine del Cornazano; giacché anche il poeta veneziano, come già prima l'umanista piacentino, volle spiegare con una o più novelle, in tre canti, la presunta origine d'un proverbio volgare. Circa la ...
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NATALI
Fontana Anna Chiara
– Famiglia di pittori quadraturisti e architetti originaria di Casalmaggiore, nel Cremonese, contemporanea di un'omonima famiglia di artisti cremonesi con la quale non intercorrono [...] Salvioni.
Apice della sua arte è considerato il ciclo di affreschi in palazzo Bertamini Lucca a Fiorenzuola d’Arda, nel Piacentino, realizzato tra il 1724 e il 1733 con il ticinese Bartolomeo Rusca. Nei dipinti, che hanno come tema alcune Allegorie ...
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RUGGERO da Torrecuso
Francesco Surdich
RUGGERO da Torrecuso (Ruggero di Puglia o Ruggero Apulo). – Nacque fra il 1201 e il 1205 probabilmente nella cittadina di Torremaggiore, nella Capitanata, a circa [...] carriera ecclesiastica e formatosi nelle discipline giuridiche presso l’Università di Bologna, entrò al servizio del cardinale piacentino Jacopo da Pecorara, vescovo di Preneste, che nel 1232 venne nominato legato pontificio in Ungheria per volere ...
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CELLI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 13 luglio 1825 da Domenico e Carolina Pastorini, dopo aver frequentato i corsi del Pontificio Seminario romano si iscrisse, nel novembre 1842, alla facoltà [...] memorie legali in lingua latina. Allievo assiduo, negli anni dell'università, del corso di eloquenza latina e italiana tenuto dall'abate piacentino L. M. Rezzi, rimase legato al suo maestro anche dopo la fine degli studi e continuò per tutta la vita ...
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Filippo da Reggio
Emilio Nasalli Rocca
Commentatore di D. (sec. XIV), menzionato nel ruolo dei lettori dell'università di Pavia all'epoca del trasferimento di quella università a Piacenza dal 1399 al [...] della sua patria, Pavia 1932, V II 43; G. Crocioni, F. Cassoli pubblico lettore di D. a Piacenza, in " Boll. Stor. Piacentino " XVI (1921) 145-156; E. Nasalli Rocca, Ancora di Filippo Cassoli pubblico lettore di D. a Piacenza, ibid XVII (1922) 31-33 ...
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Glossatore civilista (n. Bologna - m. 1178). La tradizione lo ricorda come discepolo d'Irnerio, uno dei "quattro dottori", quello anzi che, più vicino degli altri alla personalità del maestro, ne sarebbe [...] sono giunti frammenti di sue glosse alle varie parti del Corpus iuris; e gli va probabilmente attribuita la più antica trattazione che si conservi del diritto penale: un Tractatus criminum, edito più volte nel sec. 16º sotto il nome del Piacentino. ...
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ROGERIO
Enrico Besta
. Giurista del sec. XII, uno tra i migliori rappresentanti della terza generazione dei glossatori. Potrebbe non essere stato d'origine italiana, ma certo studiò in Bologna. Verso [...] una Summa Codicis, che poté solo essere condotta fino al titolo cinquantottesimo del libro quarto e che fu poi completata da Piacentino. La Summa Codicis fu edita da G. B. Palmieri nel primo volume della Bibliotheca iuridica Medii aevi di A. Gaudenzi ...
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GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] 1735, data a partire dalla quale egli risulta aver esercitato le attività di droghiere ed erborista a Bilegno, nel Piacentino. Nel 1740 si trasferì definitivamente a Piacenza, fissando la propria residenza in una casa nella parrocchia di S. Giovanni ...
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GANDOLFO
François Bougard
Figlio del gastaldo di orgine franca Gamenulfo, attivo nel comitatus di Piacenza nel terzo quarto del IX secolo, dovette nascere in quel torno di tempo. G. appartiene a quella [...] nelle vicinanze immediate della città, in località detta "super argele", un'altra nell'Oltrepò pavese nelle località di Ziano Piacentino e Rossago. G. non sembra al contrario aver posseduto beni fondiari in prossimità della città, sia per scelta, sia ...
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piacentino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Placentīnus, der. di Placentia «Piacenza»]. – 1. Appartenente o relativo alla città di Piacenza, capoluogo di provincia dell’Emilia: dialetto p. (anche come s. m., il piacentino); territorio p. (o, come...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...