RAIMONDI, Raffaele
Pietro Vaccari
Giureconsulto italiano, nativo di Como, discepolo di Cristoforo da Castiglione, professore a Pavia e a Padova, dove morì nel 1427; primeggiò tra gli scolastici, assai [...] alla prima parte del Digestum novum (Venezia 1500). Suoi Consilia sono editi a Brescia (1490) e a Lione (1548) insieme con quelli del piacentino Raffaele Fulgosio. Una sua repetitio a Dig., XXV, 2, 7 è in Repetitiones iuris civilis, III, 211. ...
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SCOTTI, Alberto.
Riccardo Rao
– Nacque verosimilmente a Piacenza o nel suo territorio, da Giovanni Scotti e da Mabilia Fontana (così Racine, 1981, p. 144, che poté consultare l’archivio Scotti Anguissola), [...] 6 maggio 1308, mentre la città si trovava sotto l’egemonia guelfa dei Della Torre di Milano, Scotti, assieme a diversi magnati piacentini guelfi, giurò la pace con i magnati ghibellini. L’anno seguente, la notte del 5 maggio 1309, riuscì tuttavia con ...
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PIACENTINI, Cristoforo
Claudio Bismara
Alfons Strnad
Gian Maria Varanini
PIACENTINI, Cristoforo. – Nacque con ogni probabilità a Verona nel 1411 o 1412 (nel marzo del 1436 era nel venticinquesimo [...] 1462 e il 7 agosto 1464.
I mesi dell’estate 1464 segnarono, in ogni caso, la svolta cruciale nella vita di Piacentini, e indirizzarono in modo imprevisto quelli che sarebbero stati i suoi ultimi anni. Non sono noti i suoi precedenti rapporti con il ...
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BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] gli studi teologici: la sua profonda dottrina in tale campo gli valse ben presto la stima e l'amicizia del vescovo piacentino Gregorio Cerati. Nel 1800 passò alla cattedra di belle lettere nel seminario, e nel 1806, dopo l'ordinazione sacerdotale, a ...
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Uomo d'armi (n. 1411 - m. 1476), capostipite del ramo degli Sforza di Santa Fiora. Figlio naturale di Muzio Attendolo, dedicò tutta la vita alle armi: governatore di Orvieto per il papa (1430), combatté [...] . Piccinino (1455) e in favore di re Ferdinando di Napoli (1460). Ottenne in premio dei suoi servigi il titolo di conte di Cotignola, il feudo di Castell'Arquato nel Piacentino e altre terre (1466). Sposò (1439) Cecilia Aldobrandeschi di Santa Fiora. ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] .II, 51, 4; gl. licentiam habeant, Lomb. II, 51, 11).
Il fatto poi che si citino con dovizia nomi e dottrine di Piacentino, di Cipriano e di Giovanni Bassiano può far pensare ad un pubblico di uditori in parte già sensibili al richiamo dei maestri ...
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CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] presso Ferrante Gonzaga, al duca Ercole II, Piacenza, 20 sett. 1550, pubblicato da A. Casadei); e un cronista piacentino sottolinea come il C., durante l'interrogatorio seguito al suo arresto, si dichiarasse un modesto artigiano pellicciaio (cronaca ...
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RICCI ODDI, Giuseppe
Alessandro Malinverni
RICCI ODDI, Giuseppe. – Nacque a Piacenza il 6 ottobre 1868, figlio unico di Carlo e di Carolina Ceresa. Dal 1882 al 1887 frequentò il ginnasio comunale e [...] G. R. O.), in Libertà, 2 aprile 1924; E. Morandi, La Galleria d’arte moderna Ricci Oddi; l’atto di fondazione, in Strenna Piacentina, 1926, pp. 38-43; D. Manetti - I. Cinti, Galleria d’arte moderna Ricci-Oddi, Piacenza 1931, pp. 5-20; A.A., La morte ...
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Famiglia piacentina, la cui genealogia documentata ha inizio con un Manfredi e un Davide vissuti nel secolo 12º. Da Davide procede Lanfranco, i cui quattro figli furono i capostipiti dei 4 rami degli Scotti: [...] quello di Gravago e Varsi. Nel sec. 13º, ricchissimi mercatores, gli S. ebbero parte cospicua nel governo del comune piacentino. Alberto I Magno, eletto nel 1290 capitano perpetuo, diede alla famiglia un nuovo indirizzo feudale-terriero. Francesco II ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] Processi diversi contro di S. Giovanni in causa con la Compagnia della Croce) attesta la presenza del M. nel convento piacentino in veste di lettore e di vicario del padre Angelo Avogadro, inquisitore della città (che a quel tempo aveva giurisdizione ...
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piacentino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Placentīnus, der. di Placentia «Piacenza»]. – 1. Appartenente o relativo alla città di Piacenza, capoluogo di provincia dell’Emilia: dialetto p. (anche come s. m., il piacentino); territorio p. (o, come...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...