COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] ), visse per qualche tempo a Torino presso parenti della madre, per poi stabilirsi definitivamente a Roma, come professore di 1870, alcune puntate del romanzo Ilgladiatore. Dopo Porta Pia divenne regio commissario nei comuni della provincia di Roma ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] Alessandria in Egitto, dove già da tempo abitava la madre. Giunto a destinazione lavorò come servitore (esperienza raccontata ne ad Alessandria d’Egitto, da cui ebbe tre figli: Valentina (1903), Pia (1904) e Marx (1906).
Il 18 aprile 1902, dopo la ...
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PASCOLATO PEZZÈ, Maria. – Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da Alessandro e Francesca Restelli.
Il padre (1841-1905), avvocato e direttore della Scuola superiore di commercio (poi Ca’ Foscari), fu deputato [...] di Milano. Nel 1896 tornò definitivamente a Venezia, dove assistette la madre malata fino alla morte. Pur continuando a portare il cognome del di guerra e in quello di amministrazione della Pia opera asili di carità.
Impegnata sul fronte irredentista ...
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De Amicis, Edmondo
Maria Pia Tosti Croce
Maestro dei buoni sentimenti
Lo scrittore Edmondo De Amicis è ricordato soprattutto per Cuore, romanzo per ragazzi scritto nella seconda metà del 19° secolo. [...] fa un ragazzo genovese di tredici anni, figliuolo d'un operaio, andò da Genova in America, solo, per cercare sua madre. Sua madre era andata due anni prima a Buenos Aires, città capitale della Repubblica Argentina, per mettersi a servizio di qualche ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] e pregò là, e andò nel santuario di San Giorgio con sua madre Elena e sua sorella Eudossia, e San Giorgio gli apparve di notte e contrapposizione tra l’empietà di Diocleziano e la pia rettitudine di Costantino, qui fugacemente menzionato, è ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] aspetto terribile» dai modi e dall'aria di un «bravo». Mentre la madre era «di statura grande, di color bianco, d'aspetto umile e e rimastovi poi definitivamente per amore della città, «patria pia e benigna a tutti», ad esercitarvi la propria arte. ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] Sylvestri ortus et eruditio. Silvestro nasce da Giusta, una pia vedova, che affida l’istruzione del figlio a un Costantino, da poco battezzato e guarito dalla lebbra, da sua madre Elena e dal prefetto urbano Calpurnio, già presente nell’episodio del ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] conosce di esser figlia di Senapo imperatore d'Etiopia e della pia sposa di lui, geloso sì da volerla nascondere anche agli occhi terra aprica,
e 'n grembo siede a lui chi detta è madre.
L'oceano produce e nutrica di umore le fonti rilucenti della ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] amor ferito; - or il misero è morto.»
Donna, non virago; e pia, ma non predicatrice, ella nasconde nell'intimo del suo cuore la lotta fra e la truciderà lui stesso quando le pie menzogne della madre e dello sposo di Merope lo indurranno a crederla ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] del duetto pucciniano; e che, in poesie come CC Casa mia o Mia madre, mette in bocca a quest'ultima - che funziona da «eco», cioè inglese) della lapide che copre le spoglie di Pia Gigli, percepire, attraverso le antenne sensibilissime con cui ...
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pia madre
locuz. usata come s. f. [dal lat. mediev. pia mater (v. oltre)]. – Nell’anatomia dei mammiferi, nome di una delle tre meningi nell’uomo e in genere nei vertebrati superiori (v. madre, n. 9, e meninge), la più interna e in diretto...