Scrittore statunitense (Chicago 1928 - Santa Ana, California, 1982). Autore colto, tormentato e molto prolifico, nella sua produzione fantascientifica, caratterizzata da nuove modalità narrative e permeata da un certo pessimismo, centrale è il tema dell'alienazione dell'uomo, la cui perenne fragilità lo porta alla fuga dal mondo circostante, popolato spesso di robot, alieni ed esseri soprannaturali ...
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Regista belga (Bruxelles 1957-Strasburgo 1998). Dopo studi d'arte drammatica al Conservatoire di Bruxelles, fondò il collettivo teatrale Ymagier Singulier, rivelandosi con lo spettacolo Rimbaud 1871-1873 [...] su lunghissimi laboratori con gli attori (Des passions dai Demoni di Dostoevskji, 1992; Faustae tabulae, da P. Auster e PhilipDick, 1995; Assalto al cielo da Pentesilea di H. von Kleist, 1996; Thémiscyre II. Come vittime infiorate al macello, 1997 ...
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Lethem, Jonathan
Lethem, Jonathan. – Scrittore statunitense (n. Brooklyn 1964). Cresciuto a Brooklyn e trasferitosi poi in California, ha pubblicato il suo primo racconto alla fine degli anni Ottanta. [...] del paradosso diversi generi codificati (da un noir influenzato da Raymond Chandler agli scenari distopici della fantascienza di Philip K. Dick), è già matura nei lavori d'esordio, dal romanzo Gun with occasional music (1994; trad. it. 2002) alla ...
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Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] dal suo dissolversi nell’entropia di una complessità sociale che non permette alcuna sintesi, è alle affabulazioni paranoiche di PhilipDick che un’opzione narrativa come questa si rifà. La centrale occulta esiste sul serio. Esiste da qualche parte ...
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Carrère, Emmanuel. – Scrittore, sceneggiatore e regista francese (n. Parigi 1957). Diplomatosi all’Institut d'études politiques di Parigi, ha esordito come critico letterario collaborando con le riviste [...] uno sguardo che scandaglia il reale cogliendolo nella sua semplice terribilità, come nella biografia dello scrittore di fantascienza Philip K. Dick Je suis vivant et vous êtes morts (1993; trad. it. 2016), e più ancora nel romanzo L'adversaire ...
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STATI UNITI.
Edoardo Boria
Giuseppe Smargiassi
Mario Del Pero
Livio Sacchi
Valerio Massimo De Angelis
Bruno Roberti
– Demografia e geografia economica. Bibliografia. Politica economica e finanziaria. [...] artificiale), su sceneggiatura di Stanley Kubrick che rilegge la fiaba di Pinocchio in chiave fantascientifica, Minority report (2002, da Philip K. Dick), War of the worlds (2005; La guerra dei mondi), da H.G. Wells, ma rileggendo anche la storia ...
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LETTERARI, GENERI.
Mario Domenichelli
– La poesia. La scrittura drammaturgica. Il romanzo. Bibliografia
Nel nuovo millennio non ha più senso affrontare la questione dei g. l. da un punto di vista meramente [...] cui romanzo uscì in contemporanea con il film nel 1968, o Blade runner (1982) di Ridley Scott, da un romanzo di Philip K. Dick, Do androids dream of electric sheep? (1968; trad. it. Il cacciatore di androidi, 1971). E ancora il Dracula (1897) di Bram ...
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OPERA LIRICA.
Andrea Penna
– Trasformazione ed evoluzione dell’opera lirica. L’Italia. Gli altri Paesi europei. Gli Stati Uniti e le altre realtà emergenti. Bibliografia
Trasformazione ed evoluzione [...]
Resta fondamentale anche nel nuovo secolo la lezione di Philip Glass, rimasto assai attivo in campo teatrale (Galileo 2000; The end of the affair, 2004; Last acts, 2008; Moby Dick, 2010) e di Stewart Wallace (Harvey Milk, 1995; The bonesetter’s ...
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ROMANZO.
Stefano Calabrese
– Deterritorializzazione. Un inedito connubio: romanzo e linguaggio veicolare. Rimediazione. Il realismo magico come commutatore conoscitivo. La svolta ‘modale’ del global [...] sapere qualcosa: celebre è l’esempio di Minority report (2000; trad. it. Rapporto di minoranza, 2002), un racconto di Philip K. Dick ambientato nel 2054 e ‘rimediato’ filmicamente da Steven Spielberg (2002), in cui un ispettore di polizia previene in ...
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L’interazione delle fatiche performative. Il sistema americano. Gli attori e le grandi signore dello spettacolo inglese. L’Italia
L’interazione delle fatiche performative. – Nella dinamica e nella pratica [...] ha partecipato a un paio di serie televisive – per es., Moby Dick del 2011, il cui cast annovera William Hurt e Donald Sutherland notevole attore espresso dal cinema americano contemporaneo, Philip Seymour Hoffman, il più teatralmente trasformista, ...
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prototecnologico
agg. Relativo ai primordi della tecnologia. ◆ Stese in un clima maccartista da un autore antimaccartista al punto da subire le visite dell’Fbi, queste narrazioni [i romanzi di Philip Dick] filmano un’America prototecnologica...