Scrittrice statunitense (n. Louisiana 1970). Nata in una base militare della Louisiana è però cresciuta in Connecticut. Si è laureata in Letteratura inglese a Princeton nel 1991, per poi lavorare come [...] giornalista nei dieci anni successivi (Lexington Herald-Leader, The Philadelphia Inquirer e Mademoiselle); dopo la pubblicazione di Good in bed (2001), si è dedicata a tempo pieno alla narrativa. Ha all’attivo sette romanzi (e un libro di racconti); ...
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Comcast
Società statunitense attiva nel campo delle telecomunicazioni (televisione via cavo, fornitura di servizi telefonici e internet). Fondata nel 1963 nella città di Tupelo (Missisippi) e trasformata [...] in società per azioni nel 1969, ha la sua sede centrale a Philadelphia. La C. gestisce direttamente canali tematici (sportivi, climatici e altro) e fornisce abbonamenti per l’accesso a un’ampia scelta di canali televisivi. Dal 2011 è l’azionista di ...
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Pittore francese (Argentan, Normandia, 1881 - Gif, Seine-et-Oise, 1955). Influenzato dalla poetica cubista e dagli sviluppi della civiltà industriale, si esercitò in scomposizioni e contrasti di forme [...] (Deux disques dans la ville, 1919; La ville, 1919, Museo di Philadelphia), che esprimevano il senso meccanico della vita moderna mediante la combinazione di elementi formali ispirati alle macchine. Autore di alcune scenografie teatrali, realizzò ...
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Gabba, Emilio
Domenico Musti
Storico dell'antichità, nato a Pavia il 31 marzo 1927. Professore di Storia romana nelle università di Pisa (1958-74) e Pavia (1974-96); professore emerito dal 1996. È stato [...] visiting professor nelle università di Philadelphia, Oxford e Berkeley. Direttore della rivista Athenaeum (dal 1990) e della Rivista storica italiana (dal 1995), nel 1988 è stato nominato socio corrispondente e nel 1992 socio nazionale della ...
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Si chiama così, in medicina, un'affezione assai dolorosa e nella quale il dolore ha spesso carattere urente, descritta da S. Weir Mitchell (Gunshot wounds and others injures of nerves, Philadelphia 1864). [...] Si stabilisce in modo completo solo quattro, cinque giorni dopo un traumatismo, anche relativamente lieve, d'un nervo periferico, specialmente del mediano, del cubitale e dello sciatico; talora anche d'una ...
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Giurista e collezionista d'arte statunitense (Filadelfia, Pennsylvania, 1841 - ivi 1917). Formò una delle maggiori raccolte di opere d'arte degli USA, ricca specialmente di dipinti italiani e fiamminghi, [...] che lasciò, morendo, alla città di Filadelfia. Il primo catalogo della collezione, conservata al Philadelphia Museum, è stato realizzato da B. Berenson e W. R. Valentiner (1913-14). ...
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Metropoli del Maryland, situata alla latitudine di 39°18′ N. e alla longitudine di 76°37′ O., è l'ottava città degli Stati Uniti per popolazione. Contava, all'atto del censimento 1920, 733.826 abitanti, [...] , dista 22 chilometri dalla Chesapeake Bay, che la mette in relazione con l'Oceano Atlantico, ed è in comunicazione diretta con Philadelphia a nordest e con Washington a sud-ovest.
Il sorgere di Baltimora offre uno dei casi più tipici dell'influenza ...
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THOMPSON, Dorothy
Cecil SPRIGGE
Giornalista, nata a Lancaster (N. Y.) il 9 luglio 1894. Dal 1915 al 1917 prese parte attiva, in New York, alle agitazioni per la concessione del suffragio alle donne. [...] Dopo la prima Guerra mondiale fu corrispondente del Philadelphia Public Leager e del New York Evening Post da Vienna e poi (1924-28) da Berlino, dove conobbe e sposò (in seconde nozze) il romanziere americano Sinclair Lewis, dal quale però più tardi ...
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MORAIS, Sabato
Liana Elda Funaro
MORAIS, Sabato. – Di famiglia di origine portoghese, nacque a Livorno il 13 aprile 1823 da Samuele e da Bona Wolf, terzo di nove figli, con sette sorelle e un fratello.
Derivò [...] in the city of New York, New York 1890, pp. 33-49; S.D. Luzzatto, Prolegomena to a grammar of Hebrew language, Philadelphia 1896. Sull’ebraismo italiano si veda la raccolta postuma di vari scritti di Morais in Italian Hebrew literature, a cura di J.H ...
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Uomo politico e scrittore venezolano nato a Caracas, il 17 giugno 1874. Nel 1891 si arruolò tra i rivoltosi comandȧti dal generale A. Fernández, i quali conquistarono il potere. Entrato allora in diplomazia, [...] fu successivamente console a Philadelphia, addetto di legazione in Olanda, console di S. Domingo a Boston. Nel 1900 è nominato segietario dello stato di Zulia, e per la sua opposizione al governatore Beniamino Ruiz e al partito militare, è posto in ...
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teoconservatorismo
(teo-conservatorismo), s. m. Conservatorismo religioso. ◆ Meno «morbido» nelle sue dichiarazioni il presidente di Arcigay, Sergio Lo Giudice: «Il presidente [Marcello] Pera che fino a poco tempo fa inviava i suoi messaggi...
Black Friday
loc. s.le m. Il venerdì successivo alla festa nazionale statunitense del ringraziamento (Thanksgiving day), che ricorre il giovedì della quarta settimana di novembre, caratterizzato dal lancio di campagne promozionali mirate da...