La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] dell'Aretino, del Pino, del Dolce, del Vasari, e qualche classico: Catullo, Ovidio. Il Tintoretto possedeva il poema di Lucano, Pharsalia, in un'edizione del 1520 con xilografie: è il solo libro della sua biblioteca che ci sia noto, grazie alla ...
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MAZZATOSTA, Fabio
Paolo Pontari
– Nacque probabilmente a Roma intorno alla metà del XV secolo. Il nome del padre non è conosciuto.
La famiglia, di origine viterbese, annoverava tra i suoi esponenti [...] apostolica Vaticana (Vat. lat., 3264, contenente i Fasti di Ovidio; 3279, contenente la Tebaide di Stazio; 3285, contenente la Pharsalia di Lucano; 3302, contenente i libri 1-9, 12-17 dei Punica di Silio Italico; 3875, contenente le Silvae e l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalla satira moralistica all'epica dell'orrido: Persio e Lucano
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura di età [...] , ma la struttura originaria doveva prevedere dodici libri sul modello dell’Eneide.
Il Bellum è noto anche con il titolo di Pharsalia, dalla battaglia di Farsàlo, episodio chiave del poema che ha per argomento la guerra civile tra Cesare e Pompeo tra ...
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NICCOLO' da Verona
Anna Maria Babbi
NICCOLO' da Verona. – Non esistono documenti d’archivio che possano fornire notizie certe su questo poeta attivo attorno alla metà del XIV secolo, autore dei poemi [...] che si ricavano dalle sue opere, tutte scritte in franco-veneto in lasse di alessandrini. La notizia più completa si trova nella Pharsale: ai versi 1933-37 si legge infatti: «E ce qe çe vous cont dou feit des Romanois / Nicholais le rima dou païs ...
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CASSOLA (Cazzola), Gaspare Luigi
Fiorenza Vittori
Nato a Gravedona (Como) l'8 maggio 1743 da Giuseppe e Ancilla Asnaghi, il 20 ott. 1759 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e per alcuni anni [...] I [1792], 15 pp. 7-21; 4, pp. 17-21; 5, pp. 82-91; 6, pp. 40-54; 8, pp. 7-59); Pharsalia cum appositis Italico carmine interpretationibus ac notis, Milano 1781 (2 ediz., ibid. 1791, accresciuta da ulteriori note e da un piccolo "dizionario geografico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] suo De gestis Caesaris, l’opera e la personalità. Era così passato da una iniziale avversione (esemplata sulla Pharsalia di Lucano) per il conculcatore della libertà repubblicana di Roma a una valutazione diversa, fondata sulle ammirative espressioni ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] sono interessati agli aspetti morali dei Celti, il poeta Lucano è il solo che registra una parte del Pantheon celtico (Pharsalia, I, 444-65); Plinio il Vecchio recupera nella Naturalis historia numerosi riferimenti al sapere dei Celti, Tacito è il ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] , o con quelle dei conventi soppressi da Napoleone (1808). Ciò non gli impedì tuttavia di pubblicare l’edizione critica della Pharsalia di Lucano (Vienna 1811), tratta da codici ed edizioni viennesi.
Alla lontana proposta del 1792 di donazione della ...
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ubiquità
Federigo Tollemache
Dal latino ubiquitas, l'u. è attributo divino che definisce il rapporto tra Dio e l'universo dal punto di vista della categoria locale. Dio, semplicissimo, non ha corpo [...] Domini plenum est opus eius " (Ep XIII 62). Accanto a questi testi veterotestamentari è ricordato un passo della Pharsalia di Lucano (IX 580): " Iuppiter est quodcumque vides, quocumque moveris " (§ 63).
Il riferimento all'u. considerata attributo di ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] , fig. 1a; Frugoni, 1983, fig. 4). Questo tipo di carte, già contenute in forma schematica in manoscritti delle opere di Lucano (Pharsalia; Wolfenbüttel, Herzog August Bibl., Guelf. 325 Gud. lat., c. 109v; Ruberg, 1980, fig. 1, p. 586) e di Sallustio ...
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