) Poeta e critico inglese, morto a Exeter (Devon) il 18 settembre 1995. Dopo aver insegnato letteratura inglese nell'università dell'Essex, nel 1968 si trasferì negli Stati Uniti dapprima presso la Stanford [...] grave crisi attraversata dall'Inghilterra e, come già aveva fatto Ph. Larkin, indica in Th. Hardy "il poeta moderno cui I temi religiosi occupano un posto di rilievo nella produzione di D., che, originariamente di religione battista, si accostò in un ...
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ZESEN, Philipp von
Leonello Vincenti
Poeta tedesco, nato a Priorau (Dessau) l'8 ottobre 1619, morto ad Amburgo il 13 novembre 1689. Al ginnasio di Halle il rettore Gueintz gli comunicò il gusto degli [...] della sua vasta cultura anche in altri lavori, sulla storia d'Olanda, di Carlo II d'Inghilterra, della città di Amsterdam, e in traduzioni di opere d'assai varia materia.
Bibl.: K. Dissel, Ph. v. Z., in Allgem. deutsche Biographie, 1900; H. Körnchen ...
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JOYCE, James (XIX, p. q.67)
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, morto a Zurigo il 13 gennaio 1941.
Dopo la pubblicazione di Ulysses, il J. iniziò un'altra voluminosa opera di cui stampò alcuni estratti [...] prefaz. alla trad. franc. di Gens de Dublin, Parigi 1926; Ph. Soupault, in Europe, giugno 1929; id., Souvenirs de J. J., M. Thiébault, in La Revue de Paris, 15 giugno 1929; P. d'Exideuil, in La Revue nouvelle, luglio-agosto 1929; L. Berti, Aspetti ...
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WILLIAMS, William Carlos
Scrittore americano, nato a Rutherford, N.J., il 17 settembre 1883. Studiò a Château de Lancy, presso Ginevra, e si laureò in medicina (1906) all'università di Pennsylvania, [...] il W. è un portabandiera del modernismo artistico d'oltreoceano ed è uno degli scrittori che più si ha inoltre tradotto in inglese The Last Nights of Paris di Ph. Soupault.
Bibl.: C. Linati, Scrittori anglo-americani d'oggi, Milano 1932, pp. 223-235. ...
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(App. III, I, p. 230)
Poeta e scrittore inglese, morto a Treen (Cornovaglia) il 19 maggio 1984. Nei Collected Poems (1959; ristampati in edizione ampliata nel 1962, 1970, 1979 e 1980), e particolarmente [...] sole eccezioni sono W. H. Auden, E. Wilson e Ph. Larkin) hanno irriso al nazionalismo e al sentimentalismo piccolo-borghese di 1972), e A pictorial history of English architecture (1972).
Bibl.: D. Stanfod, Betjeman: a study, Londra 1961; J. Brooke, ...
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Poeta, scrittore e polemista francese, morto a Parigi nel 1966. Negli ultimi anni si era dedicato alla riedizione dei suoi testi più famosi, e a rivendicare ancora con decisione l'originalità del surrealismo. [...] Char, Aix-en-Provence 1968; Cl. Mauriac, Breton, Parigi 1970; Ph. Audoin, Breton, ivi 1970; J. Starobinski, Breton, in La Relation , ivi 1975; I. Margoni, Breton e il surrealismo, Milano 1976; D. Galateria, Invito alla lettura di Breton, ivi 1976. ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] ); G. A. Cesareo, La poesia sicil. sotto gli Svevi. Studi e ricerche, Catania 1894, pp. 305-34; F. D'Ovidio, IlContrasto di C. d'A., cit.; Ph. A. Becker, Rosa fresca aulentissima in Volkstum und Kultur der Romanen, VIII(1935): pp. 329 ss.; G. Bertoni ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] ne serba attorno a sé la luce crepuscolare; trafficò strani tessuti con mercanti d'Oriente; e, come Leda, fu madre di Elena di Troia; e, Sì, ‟le rose morte si sfogliano ai piedi d'una sfinge", ammette Ph. Jullian (Les symbolistes) (e cadaveri come ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] prima, quella ragion poetica che, nella traduzione inglese di Ph. Hunt e sotto il titolo di Dissertation on an 1798, 1802, 1817), a cura di G. Gambarin, 1955; V, Prose varie d'arte, a cura di M. Fubini, 1951; VI, Scritti letterari e politici dal ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] dunque del settore cittadino, dal quale si consideri).
Ph. Ackerman svolse negli Stati Uniti studi analoghi a quelli 1/1) e quindi la mediazione per eccellenza, nonché la base d'ogni applicazione simbologica: un frutto sul ramo è tirato verso l'alto ...
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pH
〈pi-àkka〉. – In chimica, notazione, che significa propriam. «potenza (nel sign. matematico, cioè esponente) d’idrogeno (simbolo H)», usata anche come s. m., con la quale si esprime l’acidità o la basicità di una soluzione acquosa, assumendo...
neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. neutro come s. m., dal lat. neutrum...