Pittore e incisore inglese (Londra 1775 - ivi 1851). T. occupa senza dubbio un posto di rilievo tra i più significativi paesaggisti di ogni tempo, sebbene la continua sperimentazione nella tecnica dell'acquerello, [...] studio delle opere di J. R. Cozens, R. Wilson, Ph.-J. Loutherbourg, la familiarità con Th. Girtin presso il collezionista Th Ewenny (1797; Cardiff, National mus. of Wales); La quinta piaga d'Egitto (1800; Indianapolis, Mus. of art); Naufragio (1805; ...
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Poeta, artista e agitatore sociale inglese (Elm House, Walthamstow, 1834 - Hammersmith 1896). Nato da famiglia di facoltosi commercianti, fu dapprima avviato alla carriera ecclesiastica anglicana: nel [...] sociali, che presto lo portò in contatto con J. Ruskin e D. G. Rossetti, animati dai suoi stessi sentimenti nei confronti dei . Si deve ancora ricordare la Red House, che M. commissionò a Ph. Webb (1859) e che egli stesso curò nei particolari e nella ...
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Architetto e teorico dell'architettura (Bologna 1475 - Fontainebleau 1554). Nonostante l'incerta cronologia degli esordî, è indubbia la lunga formazione a Bologna, dove S. iniziò e condusse, fino al 1510 [...] allo studio delle antichità sotto la guida di B. Peruzzi che, d'altronde, era presente a Bologna per progetti della facciata di S. fu ampiamente apprezzata da architetti e umanisti francesi, come Ph. Delorme o G. Philander (1505-1563, studioso ...
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Generale austriaco (Třebnice, Boemia, 1766 - Milano 1858). Governatore militare della Lombardia, guidò le truppe austriache (1848-49) contro l'esercito piemontese fino alla vittoria di Novara e all'armistizio [...] gen. J. P. Beaulieu, e quindi del conte D. S. von Wurmser; alla battaglia di Marengo (1800) era aiutante di campo di M. F. B. Melas; poi (1813-15) fu capo di Stato Maggiore del feldmaresciallo K. Ph. Schwarzenberg. Fece le campagne dal 1813 al 1815 ...
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Musicista (Bologna 1706 - ivi 1784). Studiò, a Bologna, con A. Predieri, G. A. Riccieri, G. A. Perti e F. A. Pistocchi. Fu frate minore e maestro di cappella in S. Francesco. Dedicatosi alla composizione, [...] e personali con i maggiori musicisti del tempo, N. Jommelli, G. Tartini, J.-Ph. Rameau e M. Grétry, Ch. W. Gluck, e fu tra i maestri e S. Pietro e L'assunzione di Salomone al trono d'Israele, alcuni Intermezzi teatrali di genere giocoso, concerti e ...
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Scrittore francese (Parigi 1675 - ivi 1755). Nato in una famiglia di antica nobiltà assurta al ducato sotto Luigi XIII, fu un tenace avversario della politica assolutista di Luigi XIV, nella quale riconosceva [...] affari politici nel periodo della reggenza del duca Philippe II d'Orléans, ma, deluso nelle sue ambizioni, si ritirò voll. di indici, 1930), per i quali s'ispirò al Journal di Ph. Dangeau, che era venuto chiosando per molti anni. I Mémoires hanno un ...
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Forma latinizzata di Quellyn, cognome di una famiglia di scultori, pittori e incisori fiamminghi, attivi nei secc. 17º e 18º. Erasmus I, scultore (Liegi 1584 circa - Anversa 1640 circa), fu il capostipite. [...] della decorazione scultorea del Municipio (ora Palazzo Reale), portata a termine con molti aiuti. Collaborò anche con D. Seghers e J.-Ph. Thielen. Hubert (Anversa 1619 - ivi 1687) fu pittore, disegnatore e incisore. Altri membri della famiglia sono ...
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Compositore, pianista e direttore d'orchestra francese (Parigi 1932 - ivi 2019). Allievo di N. Boulanger, all'inizio degli anni Cinquanta intraprese una duplice carriera come jazzista e autore di colonne [...] sonore. Arrangiatore per S. Getz, S. Vaughan, Ph. Woods, G. Mulligan, M. Davis, è tra gli autori europei più eseguiti dal jazz americano. Ha composto colonne sonore per oltre centocinquanta film per il cinema e per la televisione, aggiudicandosi tre ...
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Uomo d'armi (m. Madrid 1652). Capitano generale dell'esercito spagnolo nelle Fiandre e poi governatore dei Paesi Bassi, nel 1634 divenne governatore di Milano. Iniziatasi la lotta contro la Francia di [...] posto a capo dell'esercito che doveva difendere la Catalogna dall'invasione francese; sconfitto nei pressi di Lérida dal marchese Ph. de La Mothe (1642), ebbe la sua rivincita nel 1646 quando, viceré e capitano generale della Catalogna, sbaragliò i ...
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Medievista francese (Ancenis 1911 - Reims 1996). Prof. di storia medievale nelle univ. di Lilla (1950-58) e di Parigi (1958-79); membro dell'Institut (Académie des inscriptions et belles lettres) dal 1978. [...] , I, Voyages en Asie, XIIIe-XIVe siècles, 1966; Études d'histoire maritime, 1938-1975, 1977), sia favorendo e divulgando gli les révolutions populaires en Europe aux XIVe et XVe siècles, con Ph. Wolff, 1970; Les pauvres au Moyen Âge, 1978, trad. ...
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pH
〈pi-àkka〉. – In chimica, notazione, che significa propriam. «potenza (nel sign. matematico, cioè esponente) d’idrogeno (simbolo H)», usata anche come s. m., con la quale si esprime l’acidità o la basicità di una soluzione acquosa, assumendo...
neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. neutro come s. m., dal lat. neutrum...