GALESTRUZZI (Galestrucci), Giovanni Battista
Laura Volpe
Nacque con ogni probabilità a Firenze, come si deduce dalla qualifica di fiorentino talvolta apposta accanto alla sua firma, nel secondo decennio [...] n. 98, 119 n. 941; Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, II, Paris 1856, pp. 261 s.; G.K. Nagler, Die Monogrammisten dalla Calcografia nazionale, Roma 1953, p. 64; A. De Vesme - Ph.D. Massar, Stefano Della Bella, New York 1971, I, pp. 67, 40 ...
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BOETTO, Giovenale
Andreina Griseri
Figlio di Damiano e di Montarsina Pelazza, nacque a Fossano nei primi mesi del 1604. Il padre, dell'"antica famiglia de' Boetti di Sant'Albano", ebbe da Carlo Emanuele [...] 212. Per il B. scenografo, oltre che Encicl. dello Spettacolo, II, coll. 678 s., vedi O. Berendson, The ital. sixteenth and seventeenth centuries catafalques, tesi per Ph. D., New York University, Institute of Fine Arts, 1961, pp. 26, 50, 134, 207 s. ...
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PARACCA, Giovanni Antonio
di Pietro
Alessandro Grandolfo
– Nacque a Cressogno in Valsolda tra il 1558 e il 1561, come si ricava dal confronto tra un censimento delle anime della diocesi di Milano del [...] per il quale l’autore, Giuseppe Cesari detto il Cavalier d’Arpino, ottenne il cavalierato dell’Ordine di S. Pietro proprio 441-444; C.E. Fruhan, Trends in Roman sculpture circa 1600, Ph.D. diss. University of Michigan (1986), Ann. Arbor (MI) 1986, p ...
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FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] Ss. Trinità dei Pellegrini, Roma 1979, p. 52; R. C. Burns, Camillo Mariani: catalyst of the sculpture of the Roman baroque, Ph.D., Johns Hopkins University 1980, p. 28; A. Nava Cellini, La scultura del Seicento, Torino 1982, p. 223; J. Montagu, Roman ...
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GIOVANNI di Benedetto da Como
Micol Forti
Nacque in Lombardia intorno al terzo decennio del XV secolo.
La sua formazione di miniaturista si svolse in ambito lombardo e milanese, in un clima artistico [...] Visconti hours: the patronage of Giangaleazzo Visconti and the contribution of Giovannino de Grassi, Princeton University (Ph.D. diss.), 1981, pp. 247-257; Dix siècles d'enluminure italienne (catal.), a cura di F. Avril, Paris 1984, pp. 58, 96 s.; K ...
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BORBONI, Matteo
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Nacque a Bologna verso il 1610; secondo il Malvasia (1678, I, p. 207; II, p. 148), frequentò la scuola di G. Ferrantini e, con G. D. Sirani, quella di G. B. Cavazza. Negli anni 1639-1678 [...] , Le peintre graveur, XIX, Leipzig 1870, pp. 194 s.; O. Berendson, The Italian sixteenth and seventeenth centuries catafalques, tesi per Ph. D., New York University, Institute of Fine Arts, 1961, pp. 92 s., 224; A. Arfelli, in C. C. Malvasia, Vite di ...
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Città dei Paesi Bassi (1.131.690 ab. nel 2018), nella provincia dell’Olanda Settentrionale, situata sull’estremo tronco del fiume Amstel canalizzato. È capitale dei Paesi Bassi (l’Aia è la sede del governo [...] Palazzo Reale) e molte case patrizie. Le case della seconda metà del Seicento (Ph. Vingboons e D. Stalpaert) e quelle della prima metà del Settecento, d’impronta palladiana, determinano il carattere della città. La stazione centrale e il Rijksmuseum ...
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Pittore (Les Andelys, Normandia, 1594 - Roma 1665), tra i massimi esponenti del classicismo barocco. Allievo del pittore manierista Q. Varin (1611), nel 1612 si trasferì a Parigi dove, dopo un [...] di s. Ignazio (1622; perdute); collaborò poi con Ph. de Champaigne alla decorazione dell'appartamento di Maria de' più importante fu l'amicizia con Cassiano Dal Pozzo, conoscitore d'arte e appassionato studioso dell'antichità. Grazie a Dal Pozzo, ...
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Arte e letteratura
In ambito artistico e letterario si designano a. storiche i movimenti e gruppi sorti alla fine del 19° sec. e affermati nei primi decenni del 20°: simbolismo, fauvismo, cubismo, futurismo, [...] natura dell’arte e il rapporto con la società. I movimenti d’a. del secondo dopoguerra (neo-avanguardie) si sono in parte . Kagel), al minimalismo statunitense (S. Reich, T. Riley, Ph. Glass, LaMonte Young), alla Nuova Semplicità (Neue Einfacheit di W ...
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Architetto (n. forse Amiens 1520 circa - m. Écouen, Val-d'Oise, 1578), uno dei maggiori architetti francesi del manierismo. Fu a Roma (1540 circa) e, tornato in patria, entrò al servizio di Anna Montmorency [...] della regina madre Caterina de' Medici (1570-78). Scrisse la Règle générale d'architecture des cinq manières de colonnes (1564). Dapprima influenzato da Ph. de l'Orme, dimostra una spiccata originalità nelle parti superstiti del castello di ...
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pH
〈pi-àkka〉. – In chimica, notazione, che significa propriam. «potenza (nel sign. matematico, cioè esponente) d’idrogeno (simbolo H)», usata anche come s. m., con la quale si esprime l’acidità o la basicità di una soluzione acquosa, assumendo...
neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. neutro come s. m., dal lat. neutrum...