ZURVAN (o Zervan)
Red.
Dio iranico del tempo e del destino. Figura primaria della religione malaica.
Attestato per la prima volta in testi accadici di Nuzi (Mesopotamia) alla fine del II millennio a. [...] manicheismo).
Iconografia: Z. è stato visto su una lastra d'argento dal Luristan nell'Art Museum di Cincinnati. È raffigurato una testa femminile.
Bibl.: R. C. Zaehner, Zurvan, Oxford 1955; Ph. Akernann, in Cincinnati Art Mus. Bull. 5, 1957, nr. 2, ...
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MANIMAZOS (Μανίμαζος)
F. Canciani
Appellativo del dio cavaliere tracio (v.), conosciuto in Grecia come Heros, su due rilievi trovati a Varna, m Bulgaria. Il dio, che indossa le brache e porta una lunga [...] il nome è forse da ricollegarsi al frigio μανίος (λακόςμ λαμπρός, ϑαυμαστός (Tomaschek, Die alten Thraker, in Sitzungber. d. K. Ak. d. Wiss. zu Wien, Ph.-H. Kl., 130, 1894, Abh. 2, p. 68); v. anche cavaliere tracio.
Bibl.: W. Drexler, in Roscher, II ...
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PHILOCHARES (Φιλοχάρης, Philochares)
L. Forti
Pittore greco, forse del IV sec. a. C.; celebre era un suo quadro raffigurante il vecchio Glaukion col figlio, somigliantissimi tra di loro, e sopra di essi [...] contrapposto alla Nemea di Nikias. Da ciò si deduce che Ph. dovette essere un pittore notevole. Non sembra acettabile la identificazione con l'omonimo ftatello di Eschine.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. gr. Künstl., Stoccada 1889, II, p. 257 s.; J. ...
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PHILOTIMOS (Φιλότιμος)
G. Fogolari
Bronzista di Egina. Eseguì in Olimpia con Pantias di Chio il gruppo di Xenombrotos di Coo e di suo figlio Xenodichos, vincitori, il primo, in corse di cavalli, il secondo [...] nel pugilato dei fanciulli (Paus., vi, 14, 12). Di Ph. doveva essere la statua del padre. È l'artista più tardo a ; Thieme-Becker, XXVI, 1932, p. 557, s. v.; G. Lippold, in Hand. d. Arch., III, i, Belrino 1950, p. 98; id., in Pauly-Wissowa, XX, 1950 ...
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PHOITOS (Φοῖτος)
G. Gonnelli
Nome di un gigante, avversario di Hera nella gigantomachia di una kölix a figure rosse forse da Vulci (Berlino 2531), opera di Erginos ed Aristophanes, databile all'ultimo [...] ventennio del V secolo. Ph. è caduto a terra sul ginocchio sinistro, mentre la dea sta per scagliargli contro la lancia.
Bibl Pfuhl, Malerei u. Zeichnung, Monaco 1923, II, p. 587; J. C. Hoppin, Red-fig., pp. 49-55; J. D. Beazley, Red-fig., pp. 841-2. ...
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pH
〈pi-àkka〉. – In chimica, notazione, che significa propriam. «potenza (nel sign. matematico, cioè esponente) d’idrogeno (simbolo H)», usata anche come s. m., con la quale si esprime l’acidità o la basicità di una soluzione acquosa, assumendo...
neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. neutro come s. m., dal lat. neutrum...