Vedi VERGHINA dell'anno: 1966 - 1973
VERGHINA (Βεργίνα)
Ph. M. Petsas
Odierno nome di una località macedone ricca di notevoli resti archeologici (v. anche palatitza).
È compresa nel territorio dell'odierno [...] . 218 ss. con la precedente bibl., a cui va aggiunto il libro di V. R. d'A. Desborough, The last Myceneans and their Successors, Oxford 1964. Sulla ceramica locale: Ph. M. Petsas, The multiple Brush ecc., in Essays in memory of Karl Lehmann, New York ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (v. vol. vi, p. 1080)
Ph. Petsas
Ufficialmente si chiama di nuovo Thessaloniki l'attuale capitale della Macedonia. Negli ultimi anni sono stati [...] Altri ritrovamenti come vasi di argilla e idoletti, gioielli d'oro, vasi e armi di metallo, provengono da altre località, come un koùros vestito e una kòre da Raidestos di Tracia.
Bibl.: Ph. Petsas, in Makedonikà, VII, 1967, pp. 295 ss., con la bibl. ...
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PHAROS (Φάρος; Pharia)
G. Novak
Colonia greca sull'isola di Lesina, fondata con l'aiuto di Dionisio il Vecchio di Siracusa da parte dei coloni dell'isola di Pharos nel Mare Egeo nell'anno 385-4 a. C.
Respinto, [...] sotto il protettorato romano. Resosi ribelle ai Romani (222 d. C.) e diventato nel frattempo tutore del giovane re di Lissa e nelle vicinanze. Al IV sec. appartengono le monete di Ph. che portano sul diritto la testa di Zeus e al rovescio una capra ...
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AMALASUNTA
R. Calza
Figlia legittima di Teodorico il Grande. Nata dopo il 493 sposò nel 515 Eutarico. Dopo la morte del padre, nel 526, già vedova, fu nominata reggente del figlio minorenne, Atalarico, [...] identificazione si associa la bella testa giovanile del VI sec. d. C., del Museo dei Conservatori (n. 865), dans quelques monuments byzantins, in Études d'Histoire du Moyen Age dediées à Gabriel Monod, Parigi 1896, p. 61 ss.; Ph. Lauer, in Bull. Soc. ...
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BOSTON-PHIALE, Pittore della
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. È considerato da J. D. Beazley come uno scolaro del Pittore di Achille, e, come quest'ultimo, [...] delle caratteristiche più singolari del Pittore della B.-Ph. è anche quella di saper accordare qualità opposte ansioso brancolare di una delle Graiai da lui private della vista.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig. in Am. Mus., p. 167; id., Vasenm. rotfig ...
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TALETE (Θαλῆς)
Red.
Studioso e filosofo della natura, nato a Mileto, visse nella prima metà del VI sec. a. C. (date tradizionali: 632-546 a. C.); fu considerato uno dei sette savi (v. sette sapienti).
La [...] a Ostia, databile dalla seconda metà del II sec. d. C. Il tipo ispiratore delle raffigurazioni di T. 27; V. Poulsen, Les portraits grecs, Copenaghen 1954, p. 14; J. Ph. Lauer-Ch. Picard, Les statues ptolémaïques du Serapeium de Memphis, Parigi 1955, p ...
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PHILADELPHEIA (Φιλαδέλϕεια)
M. Avi-Yonah
2°. - Attuale capitale della Giordania (῾Ammān); originariamente Rabbat Ammon, capitale degli Ammoniti.
Davide (II Samuele, xi, i; xii, 26 ss.), la conquistò [...] di città conosciuta col nome di Decapoli. Nel 106 d. C. venne aggregata alla Provincia di Arabia e divenne sulla via nova che univa Damasco, Bostra ed Elat al Mar Rosso. Ph. mantenne il suo rango di città anche sotto il dominio arabo e sotto ...
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PHYLE (Φυλή, Phyle)
N. Bonacasa
Castello fortificato in Attica, a 20 km da Atene. Il demo di Ph. è noto per la sua possente fortezza, situata sulle pendici del Parnete a m 683 di altezza, al confine [...] , ma a maggiore altitudine, sempre sulle falde del Parnete, è stata rinvenuta la grotta dedicata al culto di Pan e delle ninfe.
Bibl.: D. Levi, in Enc. Ital., XV, 1932, p. 279 s., con fig.; J. Wiesner, in Pauly-Wissowa, XX, i, 1941, c. 1011 ss., s ...
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PHAON (Φάων, Φάωνος)
E. Paribeni
Personaggio mitico, che all'inizio fu forse il protagonista di un motivo novellistico di origine ionica, più tardi sviluppato e portato alla notorietà dalla commedia [...] 1950, 191 ss.). In essa non resta che l'iscrizione Ph. e la testa di un giovinetto estatico e incoronato, tipica , XIX, 1937, cc. 1790-1795; G. Gullini, in Arch. Cl., II, 1950, p. 191 ss.; J. D. Beazley, in Am. Journ. Arch., LIV, 1950, p. 320 ss. ...
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PHRYGILLOS (Φρυγίλλος)
L. Breglia
Incisore monetale - attivo nell'ultimo trentennio del V sec. a. C. - la cui personalità artistica non è ancora precisamente definibile perché incerto è il numero e quindi [...] in questi anni nella zecca siracusana, Ph. riesce a comporle in un felice Rizzo, Saggi preliminari nell'arte della moneta nella Sicilia greca, Roma 1938 edito anche in Boll. d'Arte, 1938, pp. 332-33; J. Sieveking, in Pauly-Wissowa, XX, 1950, c ...
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pH
〈pi-àkka〉. – In chimica, notazione, che significa propriam. «potenza (nel sign. matematico, cioè esponente) d’idrogeno (simbolo H)», usata anche come s. m., con la quale si esprime l’acidità o la basicità di una soluzione acquosa, assumendo...
neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. neutro come s. m., dal lat. neutrum...