Umanista tedesco (Pforzheim 1455 - Bad Liebenzell, Württemberg, 1522). Dotato di cultura poliedrica e di carattere equilibrato e più che altro disposto a una grande apertura verso le innovazioni nel campo [...] degli studi esegetici e linguistici, R. divenne il caposcuola dell'umanesimo tedesco.
Vita
Studiò a Friburgo in Brisgovia, a Parigi, a Basilea e infine a Orléans e Poitiers, occupandosi di diritto ma ...
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Rothacker, Erich
Filosofo tedesco (Pforzheim, Baden-Württemberg, 1888 - Bonn 1965). Si laureò in filosofia nel 1911, a Tubinga, sotto la supervisione di H. Maier, con una tesi sullo storico K. Lamprecht; [...] nel 1920 ricevette l’abilitazione all’insegnamento, presso l’univ. di Heidelberg, dove insegnò dal 1924 al ’28, quando passò all’univ. di Bonn, di cui era rettore negli anni dell’ascesa del nazismo (nel ...
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WIELAND, Heinrich Otto
Chimico, nato a Pforzheim, Baden, il 4 giugno 1877, morto a Monaco di Baviera il 5 agosto 1957; prof. di chimica a Monaco, direttore, dopo il raggiungimento dei limiti di età, [...] del Chemisches Staatsinstitut di Monaco. Premio Nobel per la chimica per il 1927.
Ha svolto importanti ricerche di chimica organica (azione degli ossidi di azoto sui doppî legami, idrazina, radicali liberi, ...
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WIELAND, Hermann
Alberico Benedicenti
Farmacologo, nato a Pforzheim (Baden) il 26 febbraio 1885, morto a Heidelberg il 7 maggio 1929. Studiò a Monaco e a Strasburgo dove si laureò nel 1909; fu allievo [...] di H. Meyer per la farmacologia a Vienna; nel 1915 ottenne la libera docenza a Strasburgo.
Nominato assistente, dopo la guerra mondiale, all'istituto farmacologico di Friburgo, vi eseguì importanti ricerche; ...
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Pittore svevo, autore dell'altare di Tiefenbronn, presso Pforzheim, firmato e datato 1432. È forse da identificare con il maestro Lukas, pittore di vetrate, documentato a Ulma tra il 1409 e il 1434. L'altare [...] di Tiefenbronn, un trittico-ancona, nella sua forma chiusa rappresenta, in un'apparente continuità spaziale, scene della leggenda di s. Maria Maddalena, dall'arrivo a Marsiglia all'ultima comunione della ...
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Riformatore svizzero (Aldingen, Rottweil, 1492 - Berna 1536). Condiscepolo a Pforzheim di Melantone, laureato in teologia a Colonia, canonico e parroco della cattedrale di Berna (1520). Amico di Zwingli, [...] predicò la riforma della Chiesa staccandosi dalla dottrina cattolica; ebbe parte importante nella disputa di Berna (genn. 1528), che raggruppò parecchi dei più noti riformatori, e fu l'anima dell'editto ...
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STRAUSS, Emil
Giuseppe Zamboni
Narratore e tragediografo tedesco, nato il 31 gennaio 1866 a Pforzheim. Il soggiorno nel Brasile (come agricoltore e insegnante, 1892-94) non solo gli fornì spunti narrativi, [...] ma soprattutto gli diede la coscienza dei valori nazionali, di cui egli si è fatto assertore a partire dalla guerra mondiale (in prima linea il dramma Vaterland, 1925), per cui è oggi uno degli scrittori ...
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Canonico di Magonza (n. 1440 circa - m. Magonza 1497). Compì (1483-84) un viaggio in Terrasanta, di cui lasciò una relazione, riscritta da M. Röth di Pforzheim (Opusculum sanctarum peregrinationum, 1486), [...] adorna di silografie di Erhard Reuwich di Utrecht, suo compagno di viaggio. Ha notizie interessanti sull'Arabia, la penisola Sinaitica e l'Egitto ...
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HALLER, Berchtold
Riformatore svizzero, nato ad Aldingen (Rottweil) nel 1492, morto a Berna il 25 febbraio 1536. Benché di famiglia poco agiata, studiò a Rottweil, a Pforzheim, dove ebbe per condiscepolo [...] e amico Melantone, infine all'università di Colonia, dove si addottorò in teologia. Nel 1513 venne a Berna, come maestro ausiliario nella scuola di Michele Rubellus; e presto, conciliatesi amicizie e simpatie, ...
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MELANTONE, Filippo
Alberto Pincherle
Nacque a Bretten (Basso Palatinato) il 16 febbraio 1497, dall'armaiuolo Georg Schwarzerd e, dopo i primi studî in casa, mortogli il padre, fu mandato a scuola a [...] Pforzheim, presso la nonna materna, sorella di Giovanni Reuchlin. Il celebre umanista ed ebraista sorvegliò così l'educazione del giovinetto, che si veniva formando sotto la direzione di Georg Simler: e gli foggiò, traducendo in greco il cognome, ...
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