AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] lumi, aveva partecipato durante la rivoluzione ai moti giacobini. Incarcerato, era stato liberato all'arrivo delle armate francesi; nel periodo napoleonico fu procuratore imperiale a Casale Monferrato ...
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BOGLIETTI, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Biella l'11 genn. 1834 da Martino e da Angela Coda-Canati. Conseguito nel 1853 il diploma di geometra, fu impiegato all'ufficio del catasto di Biella; [...] , il quale disponeva a sua volta di una somma altrettanto modesta, 4.448 lire.
Diffusa da tempo nel territorio di Pettinengo, la lavorazione della maglieria si era avvalsa ancora nei primi decenni del secolo di alcuni rozzi telai a cavalletto. La ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] teorica per le scuole tecniche (Roma 1880); morì a Roma nel 1884. Fabio, già segretario particolare del generale I. Pettinengo, morì combattendo a Monterotondo appena ventiquattrenne (25 ott. 1867). In occasione della sua morte, G. Garibaldi definì i ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] , nel clima del vicino conflitto con l'Austria, aveva criticato il bilancio presentato dal ministro della Guerra I. Pettinengo, che giudicava insufficiente alle necessità di un esercito posto a difesa della nazione e della unità. 1 suoi interventi ...
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LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] ). Finita la guerra, rientrò nell'Esercito assumendo il ruolo di capo di stato maggiore del generale I. de Genova conte di Pettinengo. L'anno dopo, sollecitato dal ministro della Guerra G.G. Thaon di Revel a compilare una storia militare della guerra ...
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FERRERO DI CAMBIANO, Cesare
Sandra Pileri
Nacque a Torino l'11 genn. 1852 dal nobile Carlo Luigi e da Maddalena Gallina.
Adottato nel 1874 da Adele Ripa, vedova del marchese B. Turinetti di Cambiano, [...] del Sonnino, il F. si prodigò presso un gruppo di amici torinesi (R. Biscaretti di Ruffia, T. Rossi, V. Ricci, E. di Pettinengo, A. Geisser, A. Bianchi, A. Dellachà), che sottoscrissero una quota di 50.000 lire per Il Giornale d'Italia diretto da A ...
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FERRO MILONE, Carlo Cesare (più noto come Cesare Ferro)
Cristina Giudice
Nacque a Torino il 18 apr. 1880 da Carlo, di professione bancario, e da Scolastica Pia.
Dopo aver frequentato le scuole tecniche [...] rosso, 1933, riprodotto in C. F., 1973; Pesci, 1933, ibid.) e affrescò una Deposizione in una cappella privata a Vaglio Pettinengo (Biella). Nel 1933 abbandonò la presidenza dell'Accademia Albertina.
Morì a Torino il 15 marzo 1934, e fu sepolto a ...
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BRUNO, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 9 maggio 1818 da Bernardo e Rosalia Casapinta. Laureatosi in giurisprudenza nella medesima città, esordì nella pubblicistica economica con alcuni [...] venne affidata la direzione della Cassa di risparmio fondata con plauso di tutti in Palermo nel 1861 dal luogotenente I. Pettinengo e di cui egli era stato uno dei più antichi promotori). Ma, continuando a scrivere sui giornali in senso autonomistico ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] alla testa dell'esercito, pretese da Vittorio Emanuele II che il dicastero della Guerra passasse dal generale Pettinengo al C.; questi accettò l'incarico dal Ricasoli con qualche esitazione, consapevole del ridimensionamento che avrebbe dovuto ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] Campiglia, inviò a Parigi scenografie per il teatro dell'Opera, oltre a realizzare la decorazione della parrocchiale di Pettinengo.
Le loro invenzioni, il ricco formulario decorativo, l'organizzazione di laboratorio e dei cantieri permisero ai G. di ...
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