Generale e patriota croato (Petrovaradin 1801 - Zagabria 1869), figlio del barone e gen. austriaco Franz (Petrinja, Croazia, 1746 - Szela Apati, Ungheria, 1810). Bano di Croazia, Slavonia e Dalmazia (1848-59), [...] nonostante l'opposizione ungherese consentì la riunione della Dieta croata che approvò un progetto per la creazione di un regno iugoslavo nell'ambito dell'Impero asburgico. Esonerato per le pressioni magiare, ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] di musicisti (il nonno Michele era trombettista).
Originario di Petrovaradin (oggi Novi Sad, in Serbia) «Michel Pär» lasciò la propria città per cercar fortuna a capo di un corpo di musica di reggimento (Castil-Blaze, 1838, p. 5). La dominazione ...
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Uomo di stato prussiano (Osnabrück 1777 - Wiesbaden 1820), fu a capo della polizia di Berlino (1809) e quindi di tutta la polizia di stato. Avverso a Napoleone, partigiano di H. F. K. Stein e di A. W. [...] per un sollevamento generale in Germania, ma fu arrestato per ordine di Metternich e rinchiuso nella fortezza di Petrovaradin. Liberato nel 1813, fu nominato governatore generale di Berg (1814-15) e quindi ministro presso la Confederazione svizzera ...
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ALBERTINI, Cesare
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova il 21 genn. 1770, e nel 1793 ottenne, come il padre Lorenzo, la licenza di farmacista, esercitando poi tale attività in Quingentole (Mantova). Nella [...] -1800, l'A. viene definito "democratico, ardito terrorista ed inscritto al Catalogo dei Franchi Muratori". Deportato a Zara e a Petrovaradin, rimpatriò in seguito al trattato di Lunéville (1801). Nello stesso anno fu deputato ai Comizi di Lione come ...
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Generale italo-austriaco (Parigi 1663 - Vienna 1736); figlio di Eugenio Maurizio e di Olimpia Mancini, destinato alla carriera ecclesiastica, chiese invano (1683) a Luigi XIV di entrare nel suo esercito. [...] che sulla difensiva: la pace di Rastatt (1714), negoziata dallo stesso Eugenio, pose fine alla guerra. Nel 1716 sbaragliò a Petrovaradin i Turchi che avevano assalito le province ungheresi e transilvane degli Asburgo, e l'anno dopo cinse d'assedio e ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] a Vienna. Il 6 giugno i principi e il M. raggiunsero il quartier generale di Eugenio di Savoia a Futak (presso Petrovaradin) e il 9 giugno si misero in marcia insieme con l'armata imperiale che, muovendo da nord di Belgrado, passò il Danubio ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] nel marzo 1800, e, assieme a numerosi altri repubblicani, deportato a Sebenico e poi nell'interno, a Petervaradino (Petrovaradin). A questa dura esperienza si ricollega lo scritto più noto dell'A., le Lettere sirmiensi per servire alla storia della ...
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