ABBATI (Abati)
Augusta Bubani
Famiglia di celebri orafi di Bologna, operanti ivi fra il sec. XV e il XVI. Attualmente se ne ignorano le opere. Iacopo è ricordato nel 1450; il figlio di lui Antonio, con [...] maggior fama, appaiono immatricolati nella Società degli orafi il 14 genn. 1483; nello stesso anno opera Benedetto di Petronio, mentre Vincenzo compare nel 1539.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Matricole degli orefici (1410-1791 ...
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Scultore (Quercia Grossa, Siena, 1367 circa - Siena 1438). Figlio di un orafo, con F. Brunelleschi e L. Ghiberti partecipò al concorso (1401) per la seconda porta del battistero di Firenze. Nel suo primo [...] , tra l'altro, il polittico della cappella Trenta in S. Frediano di Lucca (1413-22) e i rilievi della porta di S. Petronio a Bologna (1427-37).
Vita e opere
Figlio di un orefice e intagliatore, cominciò a lavorare alla fine del sec. 14º; nel 1401 ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] , come il ponte sul Samoggia e il canale del Navile, e in progetti per il completamento della chiesa di S. Petronio, favoriti dal Pepoli, presidente dell'opera e contrastati dall'architetto Ranuzzi; e un suo disegno si conserva della facciata ideata ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] 1869, p. 371; C. Ricci, G. da R., in Rassegna d'arte, II (1902), 9, pp. 134 s.; F. Cavazza, Finestroni e cappelle in S. Petronio di Bologna, ibid., V (1905), pp. 165 s.; F. Mason Perkins, Altri dipinti di G. da R., ibid., XV (1915), p. 74; G. Fiocco ...
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LIANORI, Pietro di Giovanni
Anna Tambini
Non sono noti la data e il luogo della nascita, ma fu attivo a Bologna nella prima metà del Quattrocento.
Indicativa della sua prima produzione è la tela con [...] Peinture italienne, Paris 1977, n. 109; C. Volpe, La pittura gotica. Da Lippo di Dalmasio a Giovanni da Modena, in La basilica di S. Petronio, I, Milano 1983, pp. 226, 289 n. 17; R. D'Amico, L'affresco del campanile di S. Francesco e l'attività di P ...
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PALMIERI, Pietro Giacomo
Chiara Travisonni
– Nacque a Bologna il 7 dicembre 1737 da Giovanni Battista e da Teresa Senegoni.
Dopo aver trascorso qualche tempo in Seminario a Bologna sotto la protezione [...] Graziani (Schede Vesme, 1968, p. 761).
Lavorò come incisore per Luigi Guidotti (Testi, 1982, pp. 23 s.) e per Petronio della Volpe (Martini, 1770); la serie dei Paesaggi inventati, il disegno della Pinacoteca nazionale di Bologna del 1762 (Gaeta ...
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ANDREA di Guido da Fiesole
Augusta Bubani
Confuso talvolta con Andrea di Piero Ferrucci da Fiesole e, fino al 1398, con Andrea di Guido da Firenze di cui lo Gnudi, togliendo dal catalogo di A. molte [...] aveva contratto con loro, vendettero una "de quelle che sono de maestro Andrea da Fiexoli". Lavorò a più riprese in S. Petronio, forse come costruttore, ma la sua opera non è riconoscibile; nel 1412-13 costruì la cappella di S. Domenico nella chiesa ...
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Pittore, scultore e architetto (n. forse Treviso 1498 - m. Boulogne 1544), probabilmente appartenente alla famiglia di P. M. Pennacchi, benché non vada confuso con il pittore Girolamo Pennacchi, anch'egli [...] della Salute a Venezia; a Bologna un Noli me tangere in S. Giovanni in Monte; gli affreschi (1525) in S. Petronio, la Presentazione al Tempio, in S. Salvatore, che rivelano spunti lombardo-emiliani e la conoscenza dei modi di Raffaello. Predilesse ...
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Architetto bolognese (m. 1568); subì l'influsso di A. Palladio e di Michelangelo; seguì gli esempî del Vignola e di G. Alessi nell'uso del bugnato, nel disegno delle finestre, ecc. Lavorò a Bologna e vi [...] caduto di S. Giacomo Maggiore (1562), ecc. n Anche il figlio Francesco (m. 1603) fu detto Terribilia; lavorò a Bologna (cisterna nel cortile dell'Accademia di belle arti; come ingegnere per S. Petronio, con progetto di facciata) e presso Cesena. ...
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DATTARI (Dactari, Dattili, Datili, Datari, Del Dattero), Scipione
Carla Benocci
Documentato a Bologna come architetto e ingegnere nel 1556, quando riceve un pagamento di 30 lire (Gualandi, 1845, p. [...] in Gatti, 1889, e Zucchini, 1942). Il D. prese così parte alla polemica sull'"ordine tedesco" da usare per le volte di S. Petronio, che si concluse con la sospensione dei lavori dopo la costruzione della volta del Terribilia nel 1589 e poi con la sua ...
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petronio
petrònio agg. e s. m. (f. -a) [dal nome di san Petronio (v. la voce prec.)], letter. raro e scherz. – Nativo o abitante di Bologna, petroniano: Un’infelice e vil secchia di legno Che tolsero a i Petroni i Gemignani (Tassoni).
petroniano
agg. Di Angelo Maria Petroni, membro del Consiglio di amministrazione della Rai. ◆ Nell’argomento petroniano l’enormità è che la par condicio non si applica soltanto a quel che uno dice in tv, ma anche a quel che uno studioso scrive...