ALEMANI (non Alemanni), Gaetano
Rezio Buscaroli
Pittore di architetture e prospettive, scenografo e ornatista, nacque a Bologna nel 1728. Fu allievo di Stefano Orlandi e di Mauro Tesi. Delle sue "operazioni", [...] della Vergine di S. Biagio; cappella maggiore nella chiesa arcipretale di Pizzo-calvo; altare di S. Rocco in S. Petronio a Bologna; "prospettive" nel cortile di casa Bacdieri e in casa Bovio; ornati nella chiesa delle Grazie; scene del teatro ...
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Architetto (Puria di Valsolda 1490 circa - Bologna 1563). Attivo a Bologna e a Perugia, sono note sue opere a Bologna che lo dimostrano impegnato in imprese di grande responsabilità costruttiva, anche [...] se non con un orientamento stilistico sicuro: costruzione di S. Gregorio (1523-25, in collaborazione), ricostruzione del dormitorio di S. Michele in Bosco (1533-42), progetto in stile gotico della facciata di S. Petronio. ...
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Pittore (Ferrara 1460 - Mantova 1535). Alla formazione nell'ambito di Cosmè Tura, evidente nel S. Sebastiano (Dresda, Gemäldegalerie), si affiancò un sensibile influsso di Ercole de Roberti, al seguito [...] cappella della rocca di Poledrano (1491). Nel 1492 eseguì la pala d'altare della cappella de' Rossi in S. Petronio rivelando, con richiami al Francia (che lavorava nella stessa chiesa), un addolcimento delle forme che andò accentuandosi grazie anche ...
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CAVALLETTO (de Cabaleto, de Capalitis), Giovanni Battista
Giuseppe Mondani Bortolan
Figlio di Francesco, cittadino bolognese, fu pittore, scultore, musicista, poeta, ma, soprattutto, miniatore. La sua [...] Bologna dal XIII al XVIII sec., ibid., s. 2, II (1896), pp. 283, 308 s., 314 s.; L. Frati, I Corali della Basil. di S. Petronio, Bologna 1896, pp. 27 ss., 31, 70, 79 s., 97 s., 100-105; Catal. della mostra di arte sacra, Torino 1898, pp. 91, 95, 107 ...
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Scultore (Ferrara 1497 - Bologna 1537). Continuatore della tradizionale arte emiliana della terracotta, modellò le prime opere con accentuato realismo (Busti degli Evangelisti, Ferrara, Duomo) per poi [...] gusto classico (Ercole, Palazzo comunale) che mostra evidenti riferimenti a Raffaello, soprattutto nello scenografico gruppo del Transito della Vergine (1522, Bologna, S. Maria della Vita). Lavorò anche per la fabbrica di S. Petronio (1526-30). ...
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AVITO (M. Eparchius Avitus; o M. Maecilius Avitus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano d'Occidente dal 455 al 456 d. C.
Pare più probabile il gentilizio Eparchius noto da una iscrizione cristiana [...] , che compare su un'unica moneta di dubbia autenticità.
Nato in Arvernia da illustre famiglia patrizia, nominato generale da Petronio Massimo, fu inviato a Tolosa per trattare la pace con Teodorico II (455). Essendo stato assassinato l'imperatore, si ...
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VARIGNANA, Aimo Domenico, detto il Bologna, o il
Scultore. Se ne ignora la data di nascita; morì secondo il Camporia a Bologna nel 1534. Nel 1506 prese parte insieme con Zaccaria Zacchi di Volterra, [...] oggi nella chiesa di S. Maria d'Aracoeli a Roma. Nel 1518 s'iniziarono i lavori - poi sospesi - delle porte piccole di S. Petronio a Bologna secondo il disegno datone dal V. Nel 1530 circa sembra che l'artista fosse nuovamente a Bologna. La statua di ...
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CORINTHIARIUS
I. Calabi Limentani
Corinthiarius (aerarius c. o faber c.) era chiamato l'artefice o il mercante del cosiddetto aes corinthium, qualità di bronzo che ebbe una straordinaria moda in Roma [...] dell'Impero: da Cicerone a Plinio i corinthia stanno al vertice dei prezzi degli oggetti della toreutica. L'episodio di Petronio che loda il suo vasellame autentico corinzio perché fatto da un aerarius di nome Corinzio, è meno grossolano di quanto ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] avrebbe avuto sette anni) è documentato a Bologna, dove partecipò alle decorazioni scultoree delle porte laterali della cattedrale di S. Petronio, e tra il 1568 e il 1572 era a Nonantola, dove scolpì le otto formelle che ornano le quattro facce dell ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] nel Rinascimento, a cura di B. Basile, Roma 1984, pp. 489-491; D. Benati, La pittura rinascimentale, in La basilica di S. Petronio a Bologna, II, Bologna 1984, pp. 143-149 (con bibl.); M. Lucco, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, II, Milano ...
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petronio
petrònio agg. e s. m. (f. -a) [dal nome di san Petronio (v. la voce prec.)], letter. raro e scherz. – Nativo o abitante di Bologna, petroniano: Un’infelice e vil secchia di legno Che tolsero a i Petroni i Gemignani (Tassoni).
petroniano
agg. Di Angelo Maria Petroni, membro del Consiglio di amministrazione della Rai. ◆ Nell’argomento petroniano l’enormità è che la par condicio non si applica soltanto a quel che uno dice in tv, ma anche a quel che uno studioso scrive...