Alberico e Pietro d'Alberico
P. F. Pistilli
Padre e figlio, scultori, attivi a Bologna subito dopo la metà del 12° secolo. La data del 1159 appare insieme alla firma "Petrus Alberici me fecit cum patre" [...] , Medioevo, 1927, p. 776, n. 15.
R. Jullian, La sculpture romane dans l'Italie du Nord, Paris 1945, p. 148.
F. Filippini, S. Petronio vescovo di Bologna, Bologna 1948, p. 77.
L'arte in Italia dal secolo XII al secolo XIII, a cura di C.L. Ragghianti ...
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Architetto e disegnatore (Bologna 1723 - ivi 1805). Esponente del neoclassicismo palladiano, a Bologna diede progetti per il prospetto di palazzo Malvasia (1760), la facciata e la sagrestia di San Giovanni [...] (1776). Fu attivo anche a Faenza (San Domenico, 1760-66; palazzo Laderchi, 1770-80). n Noti anche il fratello Petronio, scultore (Bologna 1727 - ivi 1813), suo collaboratore, autore anche di monete e medaglie; e Luigi, pittore (Bologna 1758 - ivi ...
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Pittore bolognese (sec. 14º-15º), di cui si hanno notizie dal 1378 al 1426. Allievo di Iacopo degli Avanzi, in contrasto con la locale pittura contemporanea, portò avanti la tradizione locale nell'ambito [...] dell'influenza giottesca. Fra le sue opere la predella del polittico della cappella Bolognini in S. Petronio. ...
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Architetto, ingegnere militare, scultore in legno (Borgo S. Sepolcro 1525 o 1526 - Roma 1598 o 1599). Si occupò, in qualità di consulente, delle fortificazioni medicee di Livorno, Firenze, Borgo San Sepolcro, [...] Ancona; attese alla fabbrica di villa Medici a Roma, eseguì un disegno per la facciata di San Petronio a Bologna e progetti per alcune chiese in Borgo San Sepolcro, dove iniziò e diresse per alcuni anni la costruzione della loggia del Palazzo delle ...
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JACOPO di Paolo
D. Benati
Pittore bolognese documentato dal 1378 al 1426.J. è già detto pittore, residente nella cappella di S. Procolo, in un documento del 31 dicembre 1378, quando donò 100 ducati [...] 1978, pp. 240-254; C. Volpe, La pittura gotica. Da Lippo di Dalmasio a Giovanni da Modena, in La basilica di San Petronio in Bologna, I, Cinisello Balsamo 1983, pp. 213-294: 267; D. Benati, Un altarolo portatile di Jacopo di Paolo, Paragone 37, 1986 ...
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Intagliatore, al secolo Roberto Marone (Brescia 1479 - Roma 1539). Olivetano, fu allievo di Giovanni da Verona e suo aiuto per gli stalli del coro di Monteoliveto (1502-06). A Bologna eseguì (1521) gli [...] stalli del coro di S. Michele in Bosco, di cui restano parti in loco e altre, adattate, in S. Petronio. ...
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Scultore tedesco (sec. 14º), attivo dal 1387 al 1393 nel cantiere del duomo di Milano, dove scolpì la cuspide marmorea della porta della sagrestia meridionale, con storie evangeliche sovrastate dalla Madonna [...] Misericordia. A Bologna eseguì due altorilievi: un San Paolo (1394) e la Madonna col Bambino per la facciata di S. Petronio (oggi nella prima cappella a destra). Suo è pure il tabernacolo cuspidato nella fronte meridionale di S. Maria Maggiore a ...
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LIPPO di Dalmasio degli Scannabecchi (o Filippo)
D. Benati
Pittore bolognese, documentato a Pistoia e a Bologna dal 1377 al 1410.Numerosi documenti consentono di seguire la prestigiosa carriera di L. [...] Bologna, I, Cinisello Balsamo 1983, pp. 213-294: 218-222, 288-289 n. 16; Il tramonto del Medioevo a Bologna. Il cantiere di San Petronio, a cura di R. D'Amico, R. Grandi, cat., Bologna 1987, pp. 60-62, 91-96; M. Davies, D. Gordon, The Early Italian ...
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Architetto e intagliatore (Formigine fra il 1480 e il 1490 - Bologna 1559). A Bologna ha lasciato le sue opere migliori: ricordiamo il bel portico di S. Bartolomeo (iniziato nel 1515); un soffitto di legno [...] dorato e dipinto per una sala del palazzo dei Notai (1526); un modello ligneo di una delle porte di S. Petronio e un altro per l'intera chiesa a croce latina. Diresse, insieme con Antonio Morandi, la ricostruzione della chiesa di S. Procolo. ...
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ARRIGUZZI (Ariguzzi), Arduino di Domenico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Attivo a Bologna, si hanno di lui notizie dal 1482. Come architetto non ebbe una vera originalità e fu un ripetitore di modi altrui [...] perché la direzione dei lavori fu affidata ad Ercole Seccadenari.
L'A. morì nel 1531.
Bibl.: A. Gatti, La Basilica di S. Petronio, Indagini storiche,Bologna 1883, p. 102; F. Malaguzzi Valeri, La chiesa e il convento di S. Giovanni in Monte a Bologna ...
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petronio
petrònio agg. e s. m. (f. -a) [dal nome di san Petronio (v. la voce prec.)], letter. raro e scherz. – Nativo o abitante di Bologna, petroniano: Un’infelice e vil secchia di legno Che tolsero a i Petroni i Gemignani (Tassoni).
petroniano
agg. Di Angelo Maria Petroni, membro del Consiglio di amministrazione della Rai. ◆ Nell’argomento petroniano l’enormità è che la par condicio non si applica soltanto a quel che uno dice in tv, ma anche a quel che uno studioso scrive...