(o petrodollari) Depositi in eurodollari (➔ eurodivise) detenuti dai paesi esportatori di petrolio. I p. si distinguono dagli eurodollari soltanto in base alla specificità dei loro possessori e indipendentemente [...] dalla banca presso la quale sono depositati.
I continui, massicci aumenti del prezzo del petrolio decisi dai paesi OPEC a partire dalla fine del 1973, immediatamente dopo la guerra del Kippur, comportarono ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] della velocità di circolazione delle valute; d) incremento della massa di capitali ‛apolidi', a partire dai cosiddetti petrodollari ed eurodollari (possibilità di acquisire o vendere dollari contro marchi, e viceversa, per esempio a Londra, senza ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] 1992; ➔ prefissi). Comunque, particolari della lingua attuale sono dei quasi-prefissi come petro- (petrodollari), narco- (narcotrafficanti, narcotraffico), mini- (miniriforma, ministereo), maxi- (maxistangata), mega- (megaateneo, megagalattico) e ...
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petroeuro
(petro-euro), s. m. inv. Riserva finanziaria in Euro accumulata dai produttori di petrolio. ◆ Oltre che di «petro-dollari» adesso si potrà parlare anche di «petro-euro». E il «merito», se così si può dire, va al dittatore iracheno...