GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] suo ideale di libertà dai modelli, nelle "voci" così come nello "stile": "esser viltà lo star sempre rinchiuso nel circolo del Petrarca e del Boccaccio […] perché noi dobbiamo pensare che essi non dissero ogni cosa, e che se più lungamente o d'altre ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] continuata da numerosi epigoni. L. Vaz de Camões realizza nel suo canzoniere la più alta forma del petrarchismo lusitano e organizza nei Lusíadas elementi lirici, tragici, cavallereschi, storici e cronachistici, creando un poema guerriero eroico ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] : di qui il ripudio della tradizione lirica petrarchesca, pur nell'adozione prammatica di rime intonate al gusto del tardo petrarchismo (ivi inclusi prestiti dal Tansillo e dalla Cecaria di M. A. Epicuro).
Gli interlocutori sono tutti nolani, ovvero ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] e tenta una prima mediazione fra i modi della poesia cortigiana tardoquattrocentesca e i suggerimenti di una diversa "religione" del Petrarca, ispirata al primo Bembo lirico degli Asolani.
Edizioni. Il Cefalo, la Psiche, la Silva e le Rime si leggono ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] dimostra la fortuna del De casibus e del De mulieribus claris di G. Boccaccio, e del De remediis di F. Petrarca), mentre via via si fa strada un tentativo d’imitazione della prosa italiana, più concretamente tecnico. Nei vari Cancioneros dell’epoca ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] à Du Périer il modello di una poesia che reagisce violentemente non solo contro la Pléiade, ma anche contro l’italianismo, il petrarchismo e la ‘liricità’ di Ronsard e du Bellay. Con lui si schierano F. Maynard e H. de Racan (1589-1670). Fra gli ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.