PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] Dal punto di vista formale, Pascali intende sostituire agli «affettati pii sacri concetti» propri della tradizione spirituale del petrarchismo cinquecentesco lo stile aspro e rude dei testi sacri, componendo «umili rime» (p. 7) prossime alle prove di ...
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ANTONINI, Annibale
Anna Buiatti
Nacque nel Salernitano, forse a S. Biagiosa o a Cuccaro, dove la famiglia aveva possedimenti, nel 1702. Fece i suoi studi a Napoli, insieme al fratello Giuseppe, erudito [...] illustri poeti italiani, Paris 1731 e ivi più volte), nella quale è abbondantemente rappresentata la tradizione lirica italiana dal petrarchismo all'Arcadia (vi si trovano anche alcuni componimenti dell'A., vol. II, pp. 293-300). E, sempre a scopo ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] , Venezia e il Veneto, a cura di G. Padoan, Firenze 1976, pp. 315-332; P. Pagan, Una prefazione di C. M. al Petrarca, in Studi petrarcheschi, VIII (1976), pp. 231-256; G. Trebbi, La Cancelleria veneta nei secoli XVI e XVII, in Annali della Fondazione ...
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MAVER, Giovanni
Emanuela Sgambati
– Nacque a Curzola, in Dalmazia, il 18 febbr. 1891 da Giovanni e da Maria Heinrich e trascorse la sua infanzia e adolescenza a Curzola, Ragusa e Spalato.
Fece gli studi [...] quale mette in rilievo gli elementi di originalità di Kochanowski quali la personale rielaborazione del petrarchismo rispetto al petrarchismo di maniera della letteratura polacca del Cinquecento, la ricezione di Orazio in chiave classico-sarmatica ...
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MOLIN, Girolamo
Franco Tomasi
– Nacque a Venezia in un giorno non precisabile dell'anno 1500, da Pietro, di famiglia aristocratica e inserito nei quadri dell’amministrazione della Repubblica con incarichi [...] poesia civile e morale a esprimere forme e modi che allargano il discorso lirico oltre le misure più consuete del petrarchismo cinquecentesco. Vanno in questo senso ricordate le canzoni di carattere civile, nelle quali il M. esorta le forze europee a ...
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TORELLI, Pomponio
Fabrizio Bondi
Nacque a Montechiarugolo nel 1539, da Paolo, conte dell’omonimo feudo, e dalla sua seconda moglie Beatrice, figlia di Gianfrancesco Pico della Mirandola.
Nel 1545, [...] di scrittura (1574-1608), Firenze 2003, passim; V. Guercio, Vertù contra furore...: analisi del petrarchismo tragico di P. T., in I territori del petrarchismo. Frontiere e sconfinamenti, a cura di C. Montagnani, Roma 2005, pp. 249-297; C. Bevilacqua ...
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BONAVENTURA, Federico
Luigi Firpo
Nacque ad Ancona il 24 ag. 1555 da Pietro, di nobile famiglia urbinate già distinta in più rami, e da Leonora Landriani del casato milanese ragguardevole per numerosi [...] d'una settantina di componimenti (Pesaro, Bibl. Oliveriana, cod. 1355), che alterna frigide rime amorose d'uno stanco petrarchismo con sonetti devozionali; il sonetto 35, che piange la morte del cardinale Della Rovere, fissa il termine cronologico ...
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BERNARDO Pisano, detto Pisanello
Frank D'Accone
Nacque in Firenze il 12 ott. 1490, da Benedetto di Piero di ser Lorenzo Pagoli (Paoli) e da Annalena di Antonio di Lionardo de' Ferrucci, e fu battezzato [...] generalmente a forme fisse di ballata o canzonetta. Il più tardo stile di B., testimoniato dalle composizioni su testi del Petrarca o di Lorenzo Strozzi, rivela l'influsso letterario del Bembo e dimostra che durante la seconda decade del sec. XVI ...
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D'ANDREA, Onofrio
Maria Teresa Biagetti
Scarse le notizie biografiche: zio paterno di Francesco e Gennaro D'Andrea, il D. nacque a Napoli nel 1608 da famiglia nobile. Il Tutini ne individua i genitori [...] sonetti celebrativi dedicati a cardinali, principi e poeti come Marino e Manso) rielaborando temi tradizionali (usando spesso versi di Petrarca e Tasso) quali il dolore per la lontananza della donna, il lamento per la sua eccessiva crudeltà, le lodi ...
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NICOLUCCI, Giovan Battista
Salvatore Ritrovato
NICOLUCCI, Giovan Battista (detto il Pigna). – Nacque l’8 aprile 1529 a Ferrara. Lo pseudonimo, adottato stabilmente, derivò dall’insegna della bottega [...] del Pigna si ha, dunque, l’impressione di un cammino spirituale che è anche il segno del trascolorare del petrarchismo contemporaneo: da una descrizione dell’amore come rassegna di situazioni e stati d’animo iscritta nella tematica tradizionale a ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.