BAITELLI, Giulia
Anna Migliori
Nata nell'ottobre 1706 a Brescia, ebbe un'infanzia tranquilla e rivelò ben presto la sua disposizione agli studi. Il suo carattere di donna schiva, modesta, amante della [...] 'incontro con D. Lazzarini, professore di filosofia nell'ateneo padovano, fu incoraggiata a coltivare la poesia: al petrarchismo, fervidamente sostenuto da quell'erudito, la B. pagò il suo tributo, cimentandosi in versi che riecheggiano del modello ...
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FICALORA, Carlo
Rosario Contarino
Poeta dialettale siciliano, operò a Palermo nella seconda metà del Cinquecento, come si desume tra l'altro dalla raccolta secentesca Le Muse siciliane (I, p. 141), [...] dal centinaio di liriche a lui attribuite la sua fisionomia poetica, che fu improntata alle tipologie del petrarchismo cinquecentesco, ma senza l'aridità ripetitiva così frequente in questa maniera di verseggiare.
Abbastanza sottomessa alla "grazia ...
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VENIER, Domenico
Giacomo Comiati
VENIER, Domenico. – Nacque a Venezia il 25 dicembre 1517, secondogenito di Giovanandrea Venier da San Vio, senatore e dotto mecenate, e di Foscarina Foscarini, nobildonna [...] , The illicit poetry of D. V.: a British Library codex, in The Italianist, XXX (2010), pp. 38-62; M. Bianco, Petrarchismo e filologia nel secondo Cinquecento veneziano, in Le forme della tradizione lirica, a cura di G. Baldassarri - P. Zambon, Padova ...
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MARTINI, Virginia
Daniele Ghirlanda
– Nacque a Siena verso il 1510 da Giovanni Battista, giureconsulto originario di Casole (Casole d’Elsa); il nome della madre è ignoto.
Una fonte tarda attribuisce [...] da un verso del sonetto petrarchesco Pace non trovo, e non ho da far guerra.
La consacrazione nell’Olimpo del petrarchismo al femminile giunse con le Rime diverse d’alcune nobilissime et virtuosissime donne (Lucca, V. Busdraghi, 1559, pp. 162-205 ...
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BARBIERI, Carlo Domenico
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Nacque a Vicenza dal conte Ottavio e dalla nobildorma Laura Grassi il 28 luglio 1717- Entrato nel 1743 nella congregazione dell'Oratorio di s. Filippo Neri, visse a lungo [...] , e ampiamente sfruttando le tendenze moralistiche e didascaliche dell'Arcadia, il B. poté operare un estremo ricupero del petrarchismo mistico (nel canzoniere intitolato L'Amor di Dio,Vicenza 1763, diviso in tre parti corrispondenti alle tre "vie ...
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ONOFRIO Antenoreo
Elizabeth Elmi
ONOFRIO Antenoreo (Patavino). – Probabilmente padovano d’origine (stando alla qualifica ‘Patavinus’ o ‘Antenoreus’ che compare in testa alle sue composizioni), fu attivo [...] Se un pone un fragil vetro, Onofrio partecipa di pratiche poetiche peculiari, la satira maccheronica nel primo caso, il petrarchismo ante litteram di Serafino Aquilano nel secondo. Nell’insieme, queste 14 frottole forniscono un quadro della frottola ...
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PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] incaricato all’Università di Cagliari (1949-53), dove sviluppò, approfondì e ultimò alcune ricerche intraprese in Francia (Il petrarchismo di Desportes, in Studi petrarcheschi, V (1952), pp. 237-297), avviando al contempo una raffinata analisi dei ...
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MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] dans l'Ordre des frères mineurs au XVIe siècle, Paris 2001, pp. 329-337; Lirici europei del Cinquecento. Ripensando la poesia del Petrarca, a cura di G.M. Anselmi et al., Milano 2004, pp. 613-615; G. Forni, Vittoria Colonna, la "Canzone alla Vergine ...
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SCROFFA, Camillo
Pietro Trifone
– Nacque a Vicenza nel 1526 (o piuttosto nel 1527) da antica e nobile famiglia della città. Suo padre, Francesco, sposò nel 1524 Margherita Bissari e da questa ebbe molti [...] ; anche se inevitabilmente, con il passare del tempo e con il mutare della situazione, la satira bifronte del petrarchista latinizzatore andò perdendo di interesse, e i seguaci di Fidenzio puntarono sempre più sul gioco linguistico, sulla maschera ...
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SPILIMBERGO, Irene
Pietro Giulio Riga
di. – Nacque il 17 ottobre 1538 nella cittadina friulana di Spilimbergo da Adriano dei conti di Spilimbergo – noto per aver patrocinato tra il 1538 e il 1542 l’Accademia [...] I ritratti di S. a Washington, in Emporium, CXVII (1953), 699, pp. 99-107; G. Meyrat, Dionigi Atanagi e un esempio di petrarchismo nel Cinquecento, in Aevum, LII (1978), 3, pp. 450-458; F. Heinemann, La bottega di Tiziano, in Tiziano e Venezia. Atti ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.