Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] sul falso o sul fittizio ma sul vero.
Penso al sonetto della partenza, che riprende fin dall'emistichio iniziale un'espressione petrarchesca, e il Petrarca ancora riecheggia nel quarto e nell'undecimo verso, e a un tempo si rifà all'elegia di Ovidio ...
Leggi Tutto
Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] intero modello. E in quel suo tono egli avvertiva la confluenza dell'esemplare dantesco nel «grave» e di quello petrarchesco nel «soave», ma trascritti in quella stanza di otto versi a cui recava un suo influsso perfino l'endecasillabo sostenuto ...
Leggi Tutto
Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] con i modelli di diretto e predominante confronto nelle altre opere boiardesche. Come l'insegnamento penitenziale del canzoniere petrarchesco viene contestato nel sonetto proemiale degli AL - appunto nel momento in cui l'assunzione del modello sembra ...
Leggi Tutto
Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] lunare quell’ultimo, stremato colore: a tal punto che a qualche critico è apparsa un’ingiustificata intrusione figurativa la petrarchesca immagine del «vecchierel» nella seconda strofa.
Ma nei canti «amorosi» del Pensiero dominante e di Amore e Morte ...
Leggi Tutto
Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] su suggerimento di Contini) il diffìcile canzoniere di Galeazzo di Tarsia e annotato, sia pur in modo stringatissimo, il Canzoniere petrarchesco. Da queste esperienze gli veniva l'idea di un Cinquecento tutto sotto il segno del Petrarca, un secolo di ...
Leggi Tutto
Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] soprattutto che non tenga conto dell'assurdità e della mostruosità delle cose: a distruggere, se si vuole, il linguaggio petrarchesco, così come era stato proposto dal Bembo. Un'operazione simile non è altrettanto ravvisabile nelle Cene, l'incompiuta ...
Leggi Tutto
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...