Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] Trinkaus, The poet as philosopher. Petrarch and the formation of Renaissance consciousness, New Haven-London 1979.
G. Martellotti, Scritti petrarcheschi, a cura di M. Feo, S. Rizzo, Padova 1983.
U. Dotti, Vita di Petrarca, Bari 1987.
M. Santagata, I ...
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Medico e filosofo (Pescia 1521 - ivi 1582). Nel 1559 Pio IV lo chiamò come suo medico a Roma. Lasciò scritti di medicina e filosofia: notevole lo scritto platonico-petrarchesco Esposizione di un sonetto [...] platonico fatto sopra il primo effetto d'amore, ecc. (1549) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] Salutati e i testi eruditi da lui composti nell’ultimo quarto della sua vita ci si rende conto di quanto la forma mentis petrarchesca abbia influito sul pensiero politico e morale di questo autore.
La serie di tali scritti si apre con il De seculo et ...
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BALDI, Giovanni dei Tambeni
Riccardo Capasso
Nato nella seconda metà del sec. XIV dai Tambeni di Faenza, è tuttavia esplicitamente ricordato come cittadino di Firenze e comunemente noto sotto il cognome [...] tale fine, il B. si avvale nell'argomentazione della tecnica sofistica, mentre nello stile risente del petrarchesco De remediis utriusque fortunae. 4) Tractatus de temporibus partus ad nobilem legum doctorem dominum Alexandrum Salvi Philippi ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] prima metà del Quattrocento: Coluccio Salutati, Leonardo Bruni e Poggio Bracciolini.
Costoro presero alla lettera l’invito petrarchesco a riscoprire i classici, riportando alla luce testi rimasti sconosciuti durante il Medioevo. Salutati riscoprì le ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] di letteratura comparata all'università di Napoli. Nel 1866 pubblicò la prima raccolta di Saggi critici; nel 1869 il saggio petrarchesco e gli articoli su Dante già citati; nel 1870-71 la Storia della letteratura italiana; nel 1872 la prima edizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] Petrarca (pp. 158-59).
Se pure il sogno dantesco di una monarchia universale si è consumato, mentre l’ideale petrarchesco è ancora vivo, ciò nonostante anche l’Alighieri ha dato un contributo fondamentale all’unità d’Italia, sia attraverso l ...
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petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...